I legislatori italiani del Movimento 5 Stelle hanno esortato lunedì il gruppo di difesa controllato dallo stato Leonardo a non vendere due unità al consorzio franco-tedesco KMW+Nexter Defence Systems (KNDS).

KNDS è interessata ad acquistare le unità OTO Melara e Wass di Leonardo, ha detto venerdì una fonte politica italiana, aggiungendo che il governo vuole giocare un ruolo chiave nei negoziati.

"Apprendiamo con preoccupazione che Leonardo ha messo in vendita le attività e gli impianti di Oto Melara e Wass, con l'alto rischio che finiscano a un gruppo franco-tedesco", hanno detto diversi legislatori 5 Stelle in un comunicato.

"È una prospettiva a cui ci opponiamo perché siamo contrari all'idea che il nostro Paese svenda aziende strategiche all'estero, che dovrebbero invece rimanere pubbliche e sotto il controllo dello Stato".

OTO Melara e Wass, che producono rispettivamente cannoni navali e siluri, impiegano più di 1.500 lavoratori in quattro stabilimenti italiani.

Secondo una fonte governativa separata, Roma sta cercando una soluzione che preservi i suoi interessi nazionali lasciando le porte aperte alla cooperazione internazionale.

Anche il costruttore navale italiano Fincantieri è in corsa per acquistare le due unità Leonardo, hanno detto le fonti a Reuters. (Servizio di Giuseppe Fonte, scrittura di Francesca Landini, correzione di Mark Potter)