MILANO (MF-DJ)--Nel primo semestre del 2021 Franchi Umberto Marmi ha realizzato un utile pari a 6,8 milioni di euro rispetto ai 7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente (-3,2%). La mancata crescita è sostanzialmente riconducibile al contributo dei costi derivanti dall'operazione di acquisizione della società Ingegner Giulio Faggioni Carrara S.r.l. e all'aggiornamento del fair value del warrant.

Il totale ricavi e altri proventi si attesta a 33,5 milioni di euro, in crescita rispetto ai 26 milioni registrati nello stesso periodo del 2020 (+28,8%). Il forte recupero si è concentrato principalmente nel secondo trimestre 2021 con ricavi più che raddoppiati rispetto allo stesso trimestre del 2020 (16,8 milioni rispetto ai 6,8 milioni in aumento del 145,6%).

Al 30 giugno 2021 l'Adjusted Ebitda è pari a 12,9 milioni di euro rispetto ai 10,7 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente (+20,0%). L'aumento risulta significativo e in linea con le previsioni in considerazione dei volumi incrementati sia di Calacatta sia di Statuario che oltre a rappresentare la maggior parte delle vendite, generano un impatto rilevante sulla redditività.

L'Adjusted Ebitda margin al 30 giugno 2021 è pari al 38,4% rispetto al 41,2% dello stesso periodo dell'esercizio precedente confermandosi su livelli di redditività elevati. La leggera diminuzione è riconducibile al forte incremento delle vendite di prodotti a minor marginalità come Gioia Venato e Bianco Carrara che si sono concentrate nel primo semestre.

L'Ebitda è pari a 11,1 milioni rispetto a 10,3 milioni di Euro nello stesso periodo del 2020 (+7,8%), con un margine sui ricavi del 33,2% rispetto al 39,6% del primo semestre 2020. Tale risultato è condizionato dalle perdite derivanti dalle partecipazioni contabilizzate secondo il metodo del patrimonio netto e in particolare dalla perdita non operativa della collegata Ingegner Giulio Faggioni Carrara S.r.l.

Gli investimenti al 30 giugno 2021 sono stati pari a 1,2 milioni relativi per 0,4 milioni alla finalizzazione del nuovo showroom presso la sede aziendale di Carrara e per 0,7 milioni a nuovi impianti di produzione.

L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2021 è pari complessivamente a 32,1 milioni, a fronte di Cassa Netta per 1 milione al 31 dicembre 2020. Tale risultato riflette l'acquisizione della partecipazione della società Ingegner Giulio Faggioni Carrara Srl, l'apertura di un nuovo finanziamento ipotecario finalizzato al pagamento della stessa e l'avvenuta distribuzione dei dividendi relativi all'esercizio 2020.

"I mesi estivi del 2021 confermano il trend di sostenuta crescita evidenziato nel corso del primo semestre sia in termini di ricavi che di redditività. In particolare, l'intensa attività commerciale che la Società sta pianificando per l'anno in corso, fra le quali la partecipazione alle esposizione fieristica a Verona - Marmomac, dovrebbe permettere di raggiungere e probabilmente superare gli straordinari risultati conseguiti nel 2019", spiega la società.

com/cce

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0116:49 set 2021

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September 01, 2021 10:50 ET (14:50 GMT)