(Alliance News) - Le piazze europee giovedì hanno aperto in rialzo - con Milano che si accoda - sulla scia dei risultati societari che stanno dando una buona spinta ai listini, nonostante siano arrivati dei dati deludenti da due importandi economie del G7, UK e Giappone.

Su questo punto, l'economia britannica si è contratta dello 0,3% su base trimestrale negli ultimi tre mesi del 2023, dopo un calo dello 0,1% nel trimestre precedente e peggiore delle previsioni di mercato di un calo dello 0,1%. Considerando l'intero 2023, il PIL in UK è aumentato dello 0,1%.

Inoltre, anche il PIL del Giappone si è inaspettatamente contratto dello 0,1% su base trimestrale nel quarto del 2023, mancando le previsioni di mercato di una crescita dello 0,3% e facendo seguito a un calo rivisto dello 0,8% nel terzo quarter. L'economia è caduta in recessione per la prima volta in cinque anni.

Il FTSE Mib, quindi, ha aperto in rialzo dello 0,8% a 31.581,05.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in attivo dello 0,5%, il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,9%, mentre il DAX 40 di Francoforte si posizona in rialzo dello 0,8%.

Fra i listini minori, mercoledì, il Mid-Cap sta avanzando dello 0,2% a 45.396,29, lo Small-Cap è in rosso frazionale a 27.658,84 e l'Italia Growth è in verde dello 0,1% a 8.114,32.

Sul Mib Banca Monte dei Paschi avanza con l'1,9% con nuovo prezzo a EUR3,72 per azione, livello massimo a 52 settimane.

Prysmian - in verde del 4,1% - giovedì ha comunicato di avrere perfezionato contratti per tre commesse dal valore aggregato di circa EUR5 miliardi con Amprion, uno dei principali gestori di sistemi di trasmissione europei, per due sistemi di connessione della rete offshore, BalWin1 e BalWin2, e il progetto in cavo terrestre DC34. Le commesse, che sono state inserite ora nell'order backlog di Prysmian, fanno seguito alla selezione di Prysmian come "preferred bidder" ad agosto del 2023.

Stellantis - in attivo del 3,4% - ha deciso di assegnare un premio complessivo di EUR1,9 miliardi ai dipendenti in tutto il Mondo dopo aver registrato risultati in crescita nel 2023. I ricavi dalle vendite della società nata dalla fusione di FCA e PSA Groupe sono saliti a EUR189,54 miliardi da EUR179,59 miliardi del 2022, con un aumento del 6%.

Telecom Italia sta invece cedendo lo 0,6% con nuovo prezzo a EUR0,27 per azione dopo l'1,9% di verde della vigilia.

Nel segmento cadetto, spinta su illimity Bank, che si porta avanti dell'1,0% a EUR4,93 per azione in scia all'attivo della vigilia chiusa con il 2,7%.

Buoni acquisti anche su Industrie de Nora, che si porta avanti dell'1,4% alla sua quarta seduta da rialzista.

Zignago Vetro Spa - in verde dello 0,5% - ha comunicato mercoledì di aver acquistato 34.810 azioni ordinarie proprie tra il 9 e il 13 febbraio. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR13,1292, per un controvalore complessivo di EUR457.000.

Citigroup ha portato al rialzo il prezzo obbiettivo di Tod's, portandolo a EUR43,00 da EUR35,00. Il titolo segna comunque un rosso dello 0,1%.

Sullo SmallCap, Softlab avanza del 3,7% a EUR1,55 per azione dopo il 5,6% di passivo della vigilia.

Italian Exhibition Group sta avanzando del 2,9% a EUR4,98 per azione, con le azioni che su base mensile segnano un rialzo del 48%.

Esprinet - in rosso del 4,3% - ha fatto sapere mercoledì che nel 2023 ha realizzato ricavi da contratti con clienti per EUR4,0 miliardi in calo del 15% da EUR4,7 miliardi del 2022. L'ultimo trimestre registra ricavi pari a circa EUR1,2 miliardi, in flessione del 15% rispetto allo stesso periodo del 2022 quando erano EUR1,5 miliardi.

Gefran - in lettera dell'1,2% - ha comunicato mercoledì di aver chiuso il 2023 con ricavi in lieve calo su base annua, a EUR132,8 milioni da EUR134,4 milioni dell'anno prima.

Fra le PMI, Estrima si sta portando avanti del 6,3% a EUR0,73 per azione, dopo l'1,7% di contrazione della vigilia.

ALA - in verde del 2,9% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con un valore della produzione di EUR233,1 milioni rispetto a quello di EUR158,7 milioni dell'anno precedente, con un aumento del 47%. L'Ebitda è salito del 50% a EUR25,3 milioni da EUR16,8 milioni mentre il margine è aumentato al 10,9% dal 10,6%.

Digitouch sta cedendo il 2,3% a EUR2,15 per azione, dopo il 2,3% di verde della vigilia.

A New York, nella notte europea, il Dow è avanzato dello 0,4%, il Nasdaq ha chiuso in rialzo dell'1,3% mentre l'S&P 500 ha chiuso in verde dell'1,0%.

Fra le piazze asiatiche, il NIkkei ha raccolto l'1,2%, mentre l'Hang Seng ha raccolto lo 0,4% con Shanghai chiusa per il capodanno cinese.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0734 contro USD1,0716 registrato in chiusura azionaria europea di mercoledì mentre la sterlina vale USD1,2549 da USD1,2551 di mercoledì sera.

Il Brent vale USD81,35 al barile contro USD82,70 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.993,31 l'oncia da USD1.991,83 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Il calendario di giovedì prevede alle 1000 CET, in Italia, è previsto il saldo della bilancia commerciale e alle 1100 CET è atteso lo stesso dato relativo all'Eurozona.

Nel pomeriggio, dagli USA, arriverà una serie di dati, a partire dall'indice dei prezzi all'importazione e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione alle 1430 CET. Alla stessa ora, previste anche le vendite al dettaglio e l'indice di produzione della Fed di Filadelfia.

La produzione manifatturiera e industriale USA uscirà alle 1515 CET.

A Piazza Affari, sono previsti, tra gli altri, i risultati di Eni e Franchi Umberto Marmi.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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