Giovedì il produttore spagnolo di farmaci Grifols ha pubblicato nuovi dettagli sui suoi conti per il 2022 e il 2023, tra cui un rapporto di leva finanziaria più elevato rispetto a quanto comunicato in precedenza sulla base di un diverso calcolo del profitto operativo lordo e del debito, dopo che l'autorità di vigilanza del mercato CNMV glielo ha richiesto.

Il nuovo calcolo si basa sui conti economici piuttosto che sul consueto modello di rendicontazione finanziaria di Grifols, che utilizza le cosiddette misure alternative di performance.

Nel documento di giovedì, Grifols ha dichiarato che il suo rapporto di leva finanziaria P&L era di 8,4 volte nel 2022 e nel 2023, rispetto ai rapporti di 7,1 volte e 6,3 volte, rispettivamente, che aveva comunicato in precedenza in base al suo accordo di credito.

Il 21 marzo la CNMV ha chiesto a Grifols di pubblicare entro 15 giorni una ripartizione dei risultati consolidati per il 2022 e il 2023 prima dell'EBITDA e dei debiti finanziari delle entità in cui detiene partecipazioni non di controllo.

Dall'inizio di gennaio, il fondo ribassista Gotham City Research ha pubblicato tre rapporti in cui accusa Grifols di aver sopravvalutato l'utile operativo e di aver sottovalutato il debito. Da allora il valore di mercato di Grifols ha perso miliardi di euro.

Gotham City ha messo in discussione l'EBITDA dichiarato di Grifols e il suo rapporto di leva finanziaria di 6,7 volte nel terzo trimestre del 2023. A suo dire, il rapporto era prossimo a 10-13 volte l'EBITDA.

L'indagine dell'autorità di vigilanza non ha riscontrato inesattezze materiali negli importi dichiarati da Grifols, ma ha individuato "carenze materiali" nel dettaglio e nell'accuratezza delle informazioni e delle note esplicative in alcuni anni.

La società ha dichiarato giovedì che la differenza tra i rapporti è dovuta all'inclusione nel calcolo dell'EBITDA 2023 di aggiustamenti per spese straordinarie, insolite o non ricorrenti e per risparmi sui costi e miglioramenti operativi per i 12 mesi successivi.

In precedenza, l'azienda aveva dichiarato un EBITDA di 1,48 miliardi di euro (1,61 miliardi di dollari) per il 2023. La nuova stima indica un EBITDA di 1,25 miliardi di euro nello stesso periodo.

L'altra ragione della discrepanza è stata l'esclusione del leasing finanziario relativo ai centri di donazione del plasma come parte del debito nell'ambito dell'accordo di credito firmato con le banche.

Grifols si è impegnata a rendere pubblici gli indici di EBITDA consolidato su base P&L e EBITDA rettificato nelle future relazioni sugli utili, in modo che gli investitori abbiano tutte le informazioni.

(1 dollaro = 0,9211 euro)

(Servizio di David Latona e Jesús Aguado; revisione di Cynthia Osterman; edizione spagnola di Tomás Cobos)