Relazione trimestrale consolidata

al 30 settembre 2020

SOMMARIO

INTRODUZIONE

Mission e strategia

Sistema di governance

CAPITOLO 1

RELAZIONE SULLA GESTIONE

1.01

Trend di contesto

001

1.02

Gestione emergenza Covid-19

004

1.03 Sintesi andamento economico-finanziario e definizione degli indicatori

alternativi di performance

005

1.03.01

Risultati economico-finanziari

008

1.03.02

Analisi della struttura patrimoniale e investimenti

013

1.03.03

Analisi della struttura finanziaria

016

1.04

Analisi per aree strategiche d'affari

018

1.04.01 Gas

019

1.04.02

Energia elettrica

024

1.04.03

Ciclo idrico integrato

029

1.04.04 Ambiente

033

1.04.05

Altri servizi

039

1.05

Titolo in Borsa e relazioni con l'azionariato

043

CAPITOLO 2

BILANCIO CONSOLIDATO GRUPPO HERA

2.01

Schemi di bilancio

045

2.01.01 Conto economico

045

2.01.02

Situazione patrimoniale-finanziaria

046

2.01.03

Rendiconto finanziario

048

2.01.04

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto

049

2.01.05

Note esplicative sintetiche

051

2.02

Elenco delle società consolidate

053

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020 approvata dal Cda di Hera Spa dell'11 novembre 2020

Introduzione

Mission

"Hera vuole essere la migliore multiutility italiana per i suoi clienti, i lavoratori e gli azionisti, attraverso l'ulteriore sviluppo di un originale modello di impresa capace di innovazione e di forte radicamento territoriale, nel rispetto dell'ambiente."

Per Hera essere la migliore vuol dire rappresentare

motivo di orgoglio e di fiducia per:

i clienti,

i lavoratori,

gli azionisti,

il territorio

i fornitori,

perché ricevano,

perché donne

perché siano certi

di riferimento,

perché siano attori

attraverso un ascolto

e uomini che lavorano

che il valore

perché sia la

della filiera del valore

costante, servizi

nell'impresa siano

economico

ricchezza economica,

e partner della

di qualità all'altezza

protagonisti dei

dell'impresa continui

sociale e ambientale

crescita.

delle loro attese;

risultati con la loro

a essere creato,

da promuovere per

competenza, il loro

nel rispetto

un futuro sostenibile;

coinvolgimento

dei principi di

e la loro passione;

responsabilità sociale;

Strategia

Hera persegue una strategia di crescita multibusiness concentrata su tre aree d'affari core: ambiente, servizi idrici ed energia. Questo le consente di mantenere un portafoglio bilanciato che comprende sia attività regolamentate che attività a libero mercato e che pone le basi su cui innestare un percorso di crescita equilibrato.

Un elemento distintivo del Gruppo è la ricerca di modelli di gestione eccellenti che rispondano ai principi dell'economia circolare, facendo leva sulle innovazioni tecnologiche che

si rendono disponibili.

La corretta gestione dei rischi a lungo termine

  • un ulteriore elemento caratteristico della strategia del Gruppo, chiamato
    a garantire l'erogazione di servizi fondamentali per la collettività anche in condizioni estreme o straordinarie.

La misurazione del valore condiviso generato a beneficio del territorio rende tangibile e quantificabile l'adesione di Hera a un modello di crescita sostenibile.

Nel complesso la strategia del Gruppo coniuga lo sviluppo del business con le esigenze del proprio ecosistema,

a beneficio di una sempre più stretta relazione di fiducia con il proprio territorio.

Sistema di governance

Il governo societario è orientato a comprendere e valutare gli stimoli provenienti da un contesto sempre più complesso, affinché continui la crescita confermando al tempo stesso quel legame con il territorio che ha caratterizzato il Gruppo a partire dalla sua fondazione. Il dialogo costante e la conoscenza specifica delle realtà di riferimento hanno portato allo sviluppo di un modo di fare impresa aperto e trasparente. Questa caratteristica distintiva è stata implementata nel corso degli anni grazie all'istituzione di organi societari che si integrano tra loro e, in accordo con le disposizioni del Codice di Autodisciplina e del codice etico, permettono di soddisfare al meglio le aspettative di tutti coloro che con Hera si relazionano.

Assemblea

Società di revisione

Società di revisione

Consiglio di Amministrazione

Collegio sindacale

Comitato

Comitato

Comitato etico

Comitato

esecutivo

remunerazione

e sostenibilità

controllo e rischi

Presidente EsecutivoAmministratore DelegatoVice Presidente

Assemblea degli Azionisti

Consiglio di Amministrazione

Collegio

Società

sindacale

di revisione

Comitato

Comitato

Comitato

Comitato etico

Componente

Carica

esecutivo

remunerazione

controllo e rischi

e sostenibilità*

Tomaso Tommasi di Vignano

Presidente

P

Esecutivo

Stefano Venier

Amministratore

C

Delegato

Gabriele Giacobazzi

Vice Presidente

C

P

P

Fabio Bacchilega

Consigliere

C

Danilo Manfredi

Consigliere

Alessandro Melcarne

Consigliere

C

Lorenzo Minganti

Consigliere

C

Monica Mondardini

Consigliere

C

Erwin Paul Walter Rauhe

Consigliere

C

Manuela Cecilia Rescazzi

Consigliere

Paola Gina Maria Schwizer

Consigliere

C

Federica Seganti

Consigliere

P

Bruno Tani

Consigliere

Alice Vatta

Consigliere

C

C

Marina Vignola

Consigliere

Presidente:

Deloitte

Myriam Amato

& Touche Spa

Sindaci effettivi:

Antonio Gaiani

Marianna

Girolomini

Legenda

  1. Presidente del Comitato
  1. Componente del Comitato
  • Gli altri componenti
    del Comitato etico e sostenibilità sono Filippo Maria Bocchi
    e Cristiana Rogate

1

Relazione sulla gestione

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

L'economia internazionale è condizionata dall'incertezza circa l'evoluzione della pandemia di Covid- 19, intensificatasi nelle ultime settimane, e dalle possibili ripercussioni della stessa sui comportamenti delle famiglie e sui bilanci delle imprese. A partire da gennaio 2020, quando gli effetti dell'epidemia si sono rapidamente diffusi in tutto il mondo, le misure di contenimento del virus hanno causato uno shock generalizzato che ha investito contemporaneamente l'offerta (chiusura di attività economiche e interruzione delle catene del valore) e la domanda (crollo dei consumi e riduzione dei redditi), con rapidità e intensità senza precedenti storici. Nei mesi estivi, le eccezionali misure di stimolo introdotte in tutte le principali economie hanno consentito segnali di ripresa. La stima del Pil mondiale del 2020 elaborata dal Fondo Monetario Internazionale a fine giugno, pari al -5,2%, è stata rivista in leggero rialzo. Lo stesso ha stimato una contrazione dell'economia globale causata dal Coronavirus, rispetto al 2019, pari al -4,4%, ma si aspetta un miglioramento per il 2021 del 5,2%. In Cina, il primo paese colpito dall'epidemia, l'attività economica ha già raggiunto i livelli pre-crisi; il Fmi ha annunciato che il paese asiatico sarà l'unico a chiudere il 2020 in positivo, con un +1,9%. La contrazione per gli Usa viene stimata del -3,7%, con un rimbalzo previsto nel 2021 tra il +3,6% e il +4,7%. Nell'eurozona la riduzione stimata del Pil è pari al -8% e ci si aspetta una ripresa del 5% per il 2021.

I mercati finanziari risentono sensibilmente dell'andamento globale dei contagi di Covid-19 e delle prospettive di crescita negative, che si sono tradotti in un aumento della volatilità. Il miglioramento delle condizioni dei corsi azionari del periodo estivo, favorito dai considerevoli interventi delle autorità monetarie a sostegno della liquidità e dalle attese suscitate dai provvedimenti a supporto delle economie, è stato accompagnato dall'apprezzamento del tasso di cambio dell'euro nei confronti del dollaro. Allo scopo di rispondere alla forte domanda di credito proveniente soprattutto dalle imprese, l'eurosistema ha incoraggiato le banche tramite un'ampia offerta di liquidità e la Banca centrale europea ha offerto garanzie pubbliche e condizioni molto favorevoli sulle nuove operazioni di rifinanziamento. Il Consiglio europeo ha raggiunto un accordo sull'introduzione della Next Generation Eu, tramite il quale l'Unione Europea potrà reperire risorse, emettendo debito, per concedere trasferimenti e prestiti agli stati membri, soprattutto a quelli che hanno subito le conseguenze economiche della pandemia più rilevanti. L'erogazione sarà subordinata al soddisfacente conseguimento di obiettivi intermedi e finali per la ripresa e la resilienza indicati nei piani nazionali.

Le misure di contenimento dell'epidemia hanno determinato altresì una forte contrazione della domanda di petrolio con effetti negativi sulle quotazioni. Le pressioni al ribasso sono state inoltre accentuate dalla rottura degli accordi Opec (innescati dalle divergenze tra Russia e Arabia Saudita), che ha di fatto eliminato i vincoli dal lato dell'offerta. Le quotazioni del Brent, che hanno toccato alla fine del primo trimestre il valore minimo degli ultimi 18 anni (peggiore calo dal 1991, pari a oltre il - 30%), hanno mostrato un graduale aumento nel periodo estivo mentre sono nuovamente scese, seppur in misura più contenuta, a partire da settembre, risentendo di un rallentamento della domanda e di un incremento delle scorte.

I principali dati disponibili per le imprese italiane hanno mostrato segnali contrastanti dell'attività economica già nei periodi precedenti la diffusione del Covid-19. La produzione industriale ha registrato un rimbalzo congiunturale e nei mesi estivi è tornata a risalire raggiungendo il livello precedente all'epidemia. Il commercio dell'Italia ha mostrato una contrazione delle esportazioni di beni e servizi e una flessione delle importazioni, che ha riguardato tutti i settori a eccezione dei prodotti tessili, sostenuti dagli acquisti di dispositivi di protezione individuale dalla Cina. Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso le stime economiche dell'Italia per l'anno in corso indicando una riduzione del Pil pari al -12,8%, mentre la crescita per il 2021 è attesa al +6,3%.

Nei mercati finanziari italiani, come in quelli di altri paesi europei, i corsi azionari dei primi mesi dell'anno si erano significativamente ridotti e hanno iniziato a migliorare grazie agli interventi di politica monetaria, all'orientamento espansivo delle politiche di bilancio e alle aspettative favorevoli suscitate dall'accordo sulla Next Generation EU introdotti nel secondo e nel terzo trimestre dell'anno. Il

Andamento e previsioni economiche- finanziarie globali

La situazione attuale e le prospettive economiche nazionali

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

1

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Settore energy: prezzi, consumi e domanda

Business regolati: agevolazioni ai clienti finali e società di vendita

differenziale di rendimento dei titoli di Stato rispetto a quelli tedeschi, ampliatosi sensibilmente nei primi mesi dell'anno in una situazione di forte aumento dell'avversione al rischio e deterioramento della liquidità dei mercati, è tornato a scendere, portandosi su livelli lievemente inferiori a quelli osservati prima della pandemia.

Nei primi nove mesi dell'esercizio, la dinamica dei prezzi al consumo ha registrato un progressivo rallentamento. In base alle stime preliminari, il tasso di crescita annuo dei prezzi al consumo è sceso allo 0,9%. La debolezza della domanda interna e delle quotazioni di petrolio hanno inciso sull'andamento delle attese di inflazione. Il Governo ha confermato significative misure espansive attraverso l'estensione della cassa integrazione e altri aiuti alle piccole-medie imprese.

I prezzi energetici hanno riflesso la debolezza economica conseguente la pandemia e la termia sfavorevole che si sono tradotte in una riduzione dei consumi. Nei primi nove mesi del 2020 il Mercato del giorno prima dell'energia (Mgp) ha evidenziato una riduzione del prezzo pari al 34% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2019. Secondo i dati elaborati dalla società di trasmissione rete nazionale (Terna) i consumi di energia elettrica dei primi nove mesi dell'anno hanno mostrato una marcata riduzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-6,9%) passando da 241,9 TWh a 225,2 TWh. Nel corso dello stesso periodo la domanda è stata soddisfatta per il 91,7% dalla produzione nazionale, che ha registrato una riduzione rispetto allo stesso periodo del 2019 a 206,4 TWh, mentre il saldo con l'estero si è attestato a 20,5 TWh.

Nei primi nove mesi del 2020 la produzione nazionale netta da fonti rinnovabili è stata pari al 37,3% della produzione netta totale per un volume pari a 77 TWh, superiore agli 74,3TWh prodotti nello stesso periodo del 2019. La quota di consumi soddisfatta dalle rinnovabili è stata pari al 34,2%, in aumento rispetto a quanto registrato nel 2019, pari al 30,7%. In particolare, si è registrata una riduzione dalla produzione dell'eolico di 0,3 TWh, più che compensata dall'incremento della produzione fotovoltaica, e un aumento di 1,4 TWh della produzione idroelettrica. Significativa, infine, la riduzione della produzione termoelettrica per 11,9 TWh.

L'indice dei prezzi per il gas naturale all'hub olandese (TTF), assunto come riferimento dei prezzi dei mercati spot a breve termine europei, mostra una riduzione nei primi nove mesi del 2020 pari al 45% rispetto allo stesso periodo del 2019. Le informazioni rese disponibili dal gestore della rete di trasporto nazionale del gas (Snam Rete Gas) per lo stesso periodo mostrano, inoltre, una riduzione dell'8,2% dei consumi di gas naturale rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, passando dai 53,4 miliardi di mc ai 49,1 miliardi di mc. La riduzione più significativa dei consumi in valore assoluto è ascrivibile alla domanda civile, attestata su 20,3 miliardi di mc, con una riduzione dell'8,0%, e alla generazione elettrica, con volumi pari a 18,1 miliardi di mc e riduzione dell'8,0%. La riduzione dei consumi a uso industriale, infine, è stata pari all'8,9%. Nel corso dei primi nove mesi dell'anno la domanda è stata soddisfatta, in termini di immesso in rete e al netto del valore netto dell'immissione a stoccaggio, per il 94,1% dalle importazioni di gas, per il 5,9% dalla produzione nazionale, con immissione netta in stoccaggio.

Con riferimento al business dei rifiuti, nei territori presidiati dal Gruppo, le misure restrittive sulle persone e la chiusura di numerose attività commerciali e industriali avviate nel mese di marzo hanno generato una sensibile diminuzione nella produzione di rifiuti, stimabile a oggi in circa il 20% per i rifiuti di matrice urbana e il 40%, a seconda delle aree geografiche, per i rifiuti speciali. La riduzione ha generato un conseguente aumento di disponibilità impiantistica a livello sia europeo che nazionale e relativa riduzione dei prezzi di trattamento.

In ambito regolatorio, fra le novità di maggior rilievo per il Gruppo Hera dei primi nove mesi del 2020, si segnalano i seguenti interventi:

  • misure legislative e regolatorie adottate per fronteggiare l'emergenza Covid-19;
  • misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2020 e adottate nella regolazione di Arera;
  • ridefinizione delle tappe per il superamento della Maggior tutela elettrica, adottata dal c.d.
    Decreto Milleproroghe, con le correlate proposte di Arera sul 'servizio a tutele graduali‛ destinato alle piccole imprese.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

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capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Con riferimento alle specifiche disposizioni normative e regolatorie si rimanda alla relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2020 ove sono illustrati i dettagli degli interventi sopracitati.

Nel terzo trimestre 2020 l'unica novità significativa riguarda l'ulteriore differimento del termine per la determinazione delle tariffe e della Tari al 31 ottobre 2020 (deliberato dal Decreto del Ministero dell'Interno del 30 settembre 2020, contestualmente al differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2020/2022 degli enti locali).

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capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Il Gruppo sta continuando a gestire l'attuale contesto di crisi in modo proattivo, aggiornando costantemente i piani operativi in base all'evolvere della situazione, garantendo il rispetto delle misure a sostegno dei servizi e della sicurezza, assicurando un'informazione costante al personale aziendale e agli stakeholder, oltre ad attuare tutte le azioni di contenimento per ridurre gli impatti economici della crisi.

Per garantire la massima tutela dei lavoratori, il Gruppo ha sviluppato un documento di regolamentazione, presentato alle organizzazioni sindacali nazionali e dalle stesse sottoscritto il 15 maggio 2020, quale attuazione del protocollo nazionale sottoscritto dalle parti sociali alla presenza del Governo. Tale documento rappresenta l'insieme delle misure di prevenzione e protezione adottate per il contrasto alla diffusione del virus. In coerenza con le indicazioni delle autorità sanitarie e a tutela e protezione dei dipendenti, è stata inoltre definita una specifica procedura per la gestione dei lavoratori con particolari fragilità, ovvero i portatori di patologie attuali o pregresse che li rendano suscettibili di conseguenze particolarmente gravi in caso di contagio. Essendo l'emergenza ancora in fase di evoluzione, le misure generali di tutela e quelle specifiche adottate dal Gruppo sono oggetto di verifica e monitoraggio dell'efficacia delle stesse e, laddove necessario, di aggiornamento o integrazione.

Al fine di prevenire le criticità legate alla catena di fornitura, sono state identificate le categorie essenziali per le attività del Gruppo e sono stati identificati alcuni indicatori di monitoraggio. I fornitori continuano a essere invitati ad adottare le stesse misure di tutela per i loro dipendenti già individuate dal Gruppo. I criteri di accesso presso le sedi continuano a essere ristretti. Per supportare le piccole e medie imprese creditrici di forniture o servizi e permettere a queste aziende di disporre di una fonte aggiuntiva di finanziamento, il Gruppo continua a rendersi disponibile ad accettare lo smobilizzo dei crediti vantati nei propri confronti, fornendo ogni supporto necessario a finalizzare le operazioni di factoring relative.

I clienti sono incentivati a utilizzare i canali digitali, anche per l'effettuazione delle letture. Sono stati riaperti tutti gli sportelli sui territori forniti, garantendo il pieno rispetto delle attuali disposizioni normative in termini di distanziamento sociale. Si segnala che Arera ha adottato specifiche disposizioni regolamentari a tutela degli utenti energia elettrica, gas e servizio idrico integrato. Il Gruppo aveva comunque deciso di muoversi anticipatamente, riconoscendo una rateizzazione a tutti i clienti in cassa integrazione, beneficiari di misure di sostegno al reddito e ai titolari di attività economiche chiuse per dispositivi nazionali o locali.

Di fronte a questa situazione di crisi, la composizione del portafoglio di business del Gruppo, caratterizzato da un bilanciamento tra attività a libero mercato e attività regolate, è stato un primo elemento che ha consentito di ridurre gli impatti economici, essendo le attività regolate non influenzate nel breve periodo dai fenomeni di mercato collegati alla pandemia. L'elevata resilienza che caratterizza il Gruppo, non solo in termini di infrastrutture, ma anche da un punto di vista operativo e organizzativo, ha consentito di mantenere il trend positivo di crescita, contenendo gli impatti economico-finanziari della crisi e producendo solamente uno scostamento ridotto rispetto agli obiettivi prefissati. In particolare, con riferimento ai potenziali impatti su business, situazione finanziaria e performance economica, il Gruppo ritiene ancora valide le previsioni effettuate in occasione della pubblicazione della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2020 e riportate nel corrispondente paragrafo.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

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capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Indicatori alternativi di performance (Iap)

Indicatori economici e investimenti (mln/euro)

set-20

set-19

Var. Ass.

Var. %

Indicatori

economici e

Ricavi

4.905,9

5.063,2

-157,3

-3,1%

investimenti

Margine operativo lordo

806,2

785,8

+20,4

+2,6%

Margine operativo lordo/ricavi

16,4%

15,5%

+0,9 p.p.

Margine operativo netto

414,7

405,5

+9,2

+2,3%

Margine operativo netto/ricavi

8,5%

8,0%

+0,5 p.p.

Utile netto

244,7

242,0

+2,7

+1,1%

Utile netto/ricavi

5,0%

4,8%

+0,2 p.p.

Investimenti netti *

366,0

331,0

+35,0

+10,6%

*per i dati utilizzati nel calcolo degli investimenti si rimanda a quanto riportato nel paragrafo 1.03.02 della relazione sulla gestione.

Indicatori patrimoniali-finanziari (mln/euro)

set-20

dic-19

Var. Ass.

Var. %

patrimonialiIndicatori

-

finanziari

Immobilizzazioni nette

6.927,1

6.846,3

+80,8

+1,2%

Capitale circolante netto

67,4

87,0

-19,6

-22,5%

Fondi

(643,5)

(649,1)

-5,6

-0,9%

Capitale investito netto

6.351,0

6.284,2

+66,8

+1,1%

Indebitamento finanziario netto

(3.284,5)

(3.274,2)

+10,3

+0,3%

Il Gruppo Hera utilizza gli indicatori alternativi di performance (Iap) al fine di trasmettere nel modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività dei business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European securities and markets authority (Esma/2015/1415) e in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione Consob 92543 del 3 dicembre 2015, sono di seguito esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli Iap utilizzati nel presente bilancio.

Il margine operativo lordo (nel prosieguo a volte Ebitda o Mol) è un indicatore della perfomance operativa ed è calcolato sommando gli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni all'utile operativo dello schema di bilancio. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta una misura utile per la valutazione delle performance operative del Gruppo (nel suo complesso e a livello di business unit), anche attraverso il confronto della redditività operativa del periodo di riferimento con quella dei periodi precedenti. Questo indicatore permette di condurre analisi sui trend e confrontare le efficienze realizzate nei periodi.

Il margine operativo netto è un indicatore della perfomance operativa ed è calcolato sottraendo i costi operativi dai ricavi operativi. Tra i costi operativi, gli ammortamenti e accantonamenti sono nettati degli special item operativi che, se presenti, sono descritti in apposita tabella di dettaglio in fondo al paragrafo. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta una misura utile per la valutazione delle performance operative del Gruppo (nel suo complesso e a livello di business unit), anche attraverso il confronto della redditività operativa del periodo di riferimento con quella dei periodi

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

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capitolo 1 - Relazione sulla gestione

precedenti. Questo indicatore permette di condurre analisi sui trend e confrontare le efficienze realizzate nei periodi.

Il risultato prima delle imposte è calcolato togliendo dal margine operativo netto appena descritto la gestione finanziaria esposta negli schemi di bilancio al netto degli special item finanziari che, se presenti, sono descritti in apposita tabella di dettaglio in fondo al paragrafo.

Il risultato netto è calcolato sottraendo dal risultato prima delle imposte appena descritto le imposte da schema di bilancio al netto degli special item fiscali che, se presenti, sono descritti in apposita tabella di dettaglio in fondo al paragrafo.

Il margine operativo lordo su ricavi, il margine operativo netto su ricavi e l'utile netto su ricavi

sono utilizzati come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e misurano la performance operativa del Gruppo facendo una proporzione, in termini percentuali, del margine operativo lordo, dell'utile operativo e dell'utile netto diviso il valore dei ricavi.

Gli investimenti netti sono ottenuti dalla somma degli investimenti in immobilizzazioni materiali, attività immateriali e partecipazioni al netto dei contributi in conto capitale. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta una misura utile per la valutazione della capacità di spesa per investimenti di mantenimento e sviluppo del Gruppo (nel suo complesso e a livello di business unit), anche attraverso il confronto con i periodi precedenti. Questo indicatore permette di condurre analisi sui trend.

Le immobilizzazioni nette sono determinate quale somma di: immobilizzazioni materiali, attività immateriali e avviamento, partecipazioni, attività e passività fiscali differite. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta una misura utile per la valutazione delle immobilizzazioni nette del Gruppo nel suo complesso, anche attraverso il confronto con i periodi precedenti. Questo indicatore permette di condurre analisi sui trend e confrontare le efficienze realizzate nei periodi.

Il capitale circolante netto è definito dalla somma di: rimanenze, crediti e debiti commerciali, crediti e debiti per imposte correnti, altre attività e altre passività correnti, quota corrente di attività e passività per strumenti finanziari derivati su commodity. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta una misura utile per la valutazione delle capacità di generare cassa tramite l'attività operativa in un orizzonte temporale di 12 mesi, anche attraverso il confronto con i periodi precedenti. Questo indicatore permette di condurre analisi sui trend e confrontare le efficienze realizzate nei periodi.

I fondi accolgono la somma delle voci di 'trattamento di fine rapporto e altri benefici‛ e 'fondi per rischi e oneri‛. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta una misura utile per la valutazione della capacità di far fronte a possibili passività future, anche attraverso il confronto con i periodi precedenti. Questo indicatore permette di condurre analisi sui trend e confrontare le efficienze realizzate nei periodi.

Il capitale investito netto è determinato dalla somma algebrica delle 'immobilizzazioni nette‛, del 'capitale circolante netto‛ e dei 'fondi‛. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta una misura utile per la valutazione di tutte le attività e passività operative correnti e non correnti facenti capo al Gruppo, così come sopra dettagliato.

L'indebitamento finanziario netto (o, in alternativa, NetDebt) rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato conformemente alla comunicazione Consob 15519/2006 con l'aggiunta dei valori delle attività finanziarie non correnti. Tale indicatore è quindi determinato come

Iap patrimoniali- finanziari

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capitolo 1 - Relazione sulla gestione

somma delle voci: attività finanziarie correnti e non correnti, disponibilità liquide e mezzi equivalenti, passività finanziarie correnti e non correnti, quota corrente e non corrente di attività e passività per strumenti finanziari derivati su tassi e cambi. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta una misura utile per la valutazione del livello di indebitamento finanziario del Gruppo, anche attraverso il confronto con i periodi precedenti. Questo indicatore permette di condurre analisi sui trend e confrontare le efficienze realizzate nei periodi.

L'indebitamento finanziario netto adjusted (o, in alternativa, NetDebt adjusted) rappresenta un indicatore della struttura finanziaria calcolato come l'indebitamento finanziario netto da cui viene sottratta la quota del fair value dell'opzione di vendita (riconosciuta ad Ascopiave Spa) e il valore riferibile ai futuri dividendi da distribuire.

Le fonti di finanziamento sono ottenute dalla somma dell''indebitamento finanziario netto‛ e del 'patrimonio netto‛. Questo indicatore è utilizzato come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta la suddivisione delle fonti di finanziamento tra capitale proprio e di terzi ed è un indicatore dell'autonomia e solidità finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo utilizza ulteriori indicatori alternativi di performance economico-patrimoniali che hanno valenza, tuttavia, per il solo bilancio annuale, poiché tipicamente correlati ai risultati economici dell'intero esercizio. Si rimanda alla relazione annuale per l'elenco completo degli indicatori adottati dal Gruppo in continuità con gli esercizi precedenti.

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capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Il Gruppo Hera ha chiuso il bilancio al 30 settembre 2020 con i principali risultati economici in miglioramento rispetto all'equivalente periodo dell'anno precedente. Il margine operativo lordo si attesta a 806,2 milioni di euro, in aumento del 2,6%, il margine operativo netto a 414,7 milioni di euro in crescita del 2,3% e infine l'utile netto pari a 244,7 milioni di euro è in crescita dell'1,1%. La posizione finanziaria netta si attesta a 3.284,5 milioni di euro, in crescita dello 0,3% rispetto all'esercizio 2019, frutto di una solida struttura patrimoniale e di un buon andamento dei flussi di cassa.

La partnership con Ascopiave e la crescita organica sono stati il principale volano per i risultati conseguiti dal Gruppo Hera nei primi nove mesi del 2020. Tali azioni hanno permesso di contenere gli effetti legati all'emergenza pandemica da Covid-19. La strategia industriale multi-business, che bilancia le attività regolamentate con quelle a libera concorrenza, continua a essere un punto di forza rilevante per il Gruppo, che dimostra la sua resilienza anche in un periodo molto difficile come quello che stiamo attraversando.

Di seguito sono descritte in maniera puntuale le principali operazioni societarie e di business che hanno avuto effetto sui primi nove mesi del 2020:

  • Il 19 dicembre 2019, in seguito al perfezionamento del closing dell'operazione societaria tra il Gruppo Hera e il Gruppo Ascopiave, si sono completate le seguenti operazioni: le partecipazioni nelle società Ascotrade Spa, Ascopiave Energie Spa, Blue Meta Spa, Etra Energia Srl, ASM SET Srl ed Hera Comm NordEst Srl sono state cedute a EstEnergy Spa, società controllata da Hera Comm Spa; la partecipazione nella società Amgas Blu Srl è stata ceduta a Hera Comm Spa; la partecipazione nella società AP Reti Gas Nord Est Srl è stata ceduta ad Ascopiave Spa Inoltre, il ramo della Distribuzione Gas di AcegasApsAmga Spa relativo agli Atem di Padova 1, Padova 2, Udine 3 e Pordenone, con efficacia dal 31 dicembre 2019, viene conferito in AP Reti Gas Nord Est Srl.
  • Il 30 marzo 2020 AcegasApsAmga Servizi Energetici Spa ha acquistato da un socio terzo una quota pari al 9,72% di Hera Servizi Energia Srl. La percentuale di controllo detenuta in quest'ultima passa dal 57,89% al 67,61%.
  • In data 31 gennaio 2020 Hera Spa ha comunicato l'acquisto dal fondo Amber di una partecipazione del 2,5% del capitale sociale di Ascopiave Spa, incrementata al 2,9% nei mesi successivi con acquisti effettuati sul mercato. In data 18 giugno 2020 Hera Spa ha comunicato l'acquisto da A2A di un'ulteriore quota del 2% del capitale di Ascopiave Spa, portando la partecipazione complessiva al 4,9%.
  • Il primo luglio 2020 la società Pistoia Ambiente Srl, attiva nella gestione della discarica di rifiuti speciali situata nel Comune di Serravalle Pistoiese è stata fusa in Herambiente Spa con effetti retroattivi al 1° gennaio 2020.
  • Il 29 settembre 2020 è stato sottoscritto il closing per l'acquisizione da parte di Hera Comm Spa della società Wolmann Srl, specializzata nella realizzazione di soluzioni su misura per coloro che intendono investire nell'energia solare quale fonte energetica per l'abitazione o l'azienda. Hera Comm Spa ha acquisito l'85% del capitale sociale sottoscrivendone per intero l'aumento e il 5% direttamente dal socio, arrivando a una partecipazione detenuta complessiva del 90%. Essendo appena iniziate le attività propedeutiche alla sua integrazione, la società viene momentaneamente valutata al costo.

Le società dell'operazione Ascopiave e l'uscita del ramo distribuzione gas sono considerate come variazione di perimetro nel prosieguo della relazione.

Resilienza e crescita dei risultati

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

8

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Di seguito vengono illustrati i risultati economici al 30 settembre 2020 e 2019:

Conto economico

set-20

Inc. %

set-19

Inc. %

Var. Ass.

Var. %

(mln/euro)

Ricavi

4.905,9

5.063,2

-157,3

-3,1%

Altri ricavi operativi

355,7

7,3%

366,7

7,2%

-11,0

-3,0%

Materie prime e materiali

(2.314,9)

-47,2%

(2.504,9)

-49,5%

-190,0

-7,6%

Costi per servizi

(1.696,9)

-34,6%

(1.698,4)

-33,5%

-1,5

-0,1%

Altre spese operative

(41,8)

-0,9%

(45,6)

-0,9%

-3,8

-8,3%

Costi del personale

(424,0)

-8,6%

(418,7)

-8,3%

+5,3

+1,3%

Costi capitalizzati

22,2

0,5%

23,5

0,5%

-1,3

-5,5%

Margine operativo lordo

806,2

16,4%

785,8

15,5%

+20,4

+2,6%

Amm.ti e Acc.ti

(391,5)

-8,0%

(380,3)

-7,5%

+11,2

+2,9%

Margine operativo netto

414,7

8,5%

405,5

8,0%

+9,2

+2,3%

Gestione finanziaria

(79,5)

-1,6%

(67,1)

-1,3%

+12,4

+18,5%

Risultato prima delle imposte

335,2

6,8%

338,4

6,7%

-3,2

-0,9%

Imposte

(90,5)

-1,8%

(96,4)

-1,9%

-5,9

-6,1%

Utile netto dell'esercizio

244,7

5,0%

242,0

4,8%

+2,7

+1,1%

Attribuibile a:

Azionisti della Controllante

233,1

4,8%

230,8

4,6%

+2,3

+1,0%

Azionisti di minoranza

11,6

0,2%

11,2

0,2%

+0,4

+3,6%

Risultati in crescita

I ricavi sono stati pari a 4.905,9 milioni di euro, in diminuzione di 157,3 milioni di euro, pari al 3,1%, rispetto ai 5.063,2 milioni di euro dell'analogo periodo del 2019. Si evidenzia la contrazione dei ricavi legati alle attività di trading, produzione e vendita di energia elettrica e gas per circa 370 milioni di euro, per il minor prezzo delle commodity, per i minori volumi venduti e per i servizi di gestione calore e teleriscaldamento. Inoltre, sono presenti minori ricavi per volumi vettoriati e per gli oneri di sistema per circa 137 milioni di euro, invarianti sui costi. Sono in calo anche i ricavi del settore ambiente per i minori ricavi di produzione energia e i minori rifiuti trattati per circa 20 milioni di euro. Infine, sono in diminuzione i ricavi del ciclo idrico per commesse conto terzi per circa 10 milioni di euro e per i ricavi da somministrazione. La diminuzione dei ricavi è contenuta in parte grazie alle variazioni di perimetro per circa 376 milioni di euro, ai ricavi regolati energy per circa 5 milioni di euro e ai ricavi per lavori sulle attività di illuminazione pubblica per circa 9,1 milioni di euro, per una diversa contabilizzazione da altri ricavi operativi a ricavi.

Per approfondimenti, si rimanda all'analisi delle singole aree d'affari.

(mld/euro)

4,9

5,1

4,9 miliardi di

euro di ricavi (-3,1%)

Ricavi in contrazione per i minori prezzi e volumi in parte compensati dalle variazioni di perimetro

2020

2019

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

9

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Calo dei costi di materia prima correlato all'andamento dei prezzi delle commodities

+1,3% crescita costo del personale

Gli altri ricavi operativi diminuiscono, rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente, di 11,0 milioni di euro, pari al 3,0%. Tale andamento è dovuto principalmente alla diversa contabilizzazione dei lavori di illuminazione pubblica già citati in corso d'anno per 9,1 milioni di euro e alle variazioni di perimetro in uscita per circa 7,2 milioni di euro. In aumento i ricavi Ifric 12 per circa 4,0 milioni di euro.

I costi delle materie prime e materiali diminuiscono di 190,0 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2019 con una variazione percentuale del 7,6%. Questo calo è dovuto ai minori costi per il prezzo della materia prima e per i minori volumi di energia elettrica e gas venduti nonostante le variazioni di perimetro aumentino i costi per circa 197 milioni di euro.

Gli altri costi operativi diminuiscono complessivamente di 5,3 milioni di euro (minori costi per servizi per 1,5 milioni di euro e minori spese operative per 3,8 milioni di euro). Al netto delle variazioni di perimetro per circa 135 milioni di euro, si evidenziano i maggiori costi per le spese nel comparto Ict per circa 7 milioni di euro per il processo di digitalizzazione e innovazione che il Gruppo Hera sta effettuando. I maggiori costi precedentemente indicati sono più che compensati da minori costi per opere conto terzi per circa 10,0 milioni di euro e da minori costi per volumi vettoriati per circa 137 milioni di euro.

Il costo del personale cresce di 5,3 milioni di euro, pari all'1,3%. Questo aumento è legato alle variazioni di perimetro per 6,2 milioni di euro e agli incrementi retributivi previsti dal Contratto collettivo nazionale di lavoro, ma viene contenuto grazie ai benefici del piano massivo di fruizione ferie adottato dal Gruppo in relazione alla emergenza sanitaria.

I costi capitalizzati al 30 settembre 2020 hanno un valore di 22,2 milioni di euro e sono in calo rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente del 5,5% per la temporanea sospensione della realizzazione delle opere in seguito all'emergenza sanitaria dei mesi primaverili.

Il margine operativo lordo si attesta a 806,2 milioni di euro in aumento di 20,4 milioni di euro, pari al 2,6% rispetto all'analogo periodo del 2019. La crescita del margine operativo lordo è da attribuire alle performance delle aree energy che complessivamente crescono di 25,8 milioni di euro principalmente grazie all'ingresso delle società del Gruppo Est Energy. L'area altri servizi è in crescita di 2,2 milioni di euro, mentre l'area ciclo idrico è in crescita di 1,1 milioni di euro. Infine, l'area ambiente è in contrazione per 8,7 milioni di euro. Sui primi nove mesi del 2020 impatta trasversalmente alle aree d'affari l'emergenza sanitaria da Covid 19, che ha determinato complessivamente una riduzione di marginalità di circa 28 milioni di euro, interamente dovuta a effetti non ricorrenti.

Per approfondimenti, si rimanda all'analisi delle singole aree d'affari.

(mln/euro)

806,2785,8

806,2

milioni di euro Mol (+2,6%)

2020

2019

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

10

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Ammortamenti e accantonamenti aumentano di 11,2 milioni di euro passando da 380,3 milioni di euro dei primi nove mesi dell'anno precedente a 391,5 milioni di euro. Si rilevano maggiori ammortamenti principalmente per le variazioni di perimetro per 11,7 milioni di euro, derivanti dall'ammortamento della lista clienti iscritta a seguito dell'operazione di acquisizione delle società commerciali di Ascopiave, e per i maggiori conferimenti in discarica, compensati in parte dalla revisione, effettuata nello scorso esercizio, delle vite utili tecnico-economiche dei beni del ciclo idrico integrato, condotta in collaborazione con una società operante nel settore delle valutazioni di beni; in seguito a questa revisione, le aliquote di ammortamento del ciclo idrico integrato risultano sostanzialmente allineate a quelle definite da Arera per il periodo tariffario 2020-2023. Si registrano minori accantonamenti al fondo svalutazione crediti nelle società di vendita. Il margine operativo netto dei primi nove mesi del 2020 è di 414,7 milioni di euro, in crescita di 9,2 milioni di euro, pari al 2,3%, rispetto ai 405,5 milioni di euro dell'analogo periodo del 2019.

Maggiori ammortamenti per variazioni di

perimetro

(mln/euro)

414,7405,5

414,7

milioni di euro margine operativo netto (+2,3%)

2020

2019

Il risultato della gestione finanziaria al 30 settembre 2020 è di 79,5 milioni di euro, in crescita di 12,4 milioni di euro, pari al 18,5%, rispetto al 30 settembre 2019. L'incremento è dovuto principalmente ai maggiori oneri figurativi per 16,9 milioni di euro generati dall'attualizzazione dell'opzione di vendita Put detenuta da Ascopiave Spa per la quota di partecipazione del 48% in EstEnergy Spa (di cui oneri figurativi 14,5 milioni di euro) e del 3% in Hera Comm Spa (di cui oneri figurativi 2,4 milioni di euro).

Impattano positivamente minori oneri da efficienze della struttura finanziaria per circa 4,1 milioni di euro e proventi straordinari di cui interessi attivi relativi al rimborso imposte non dovute per 2,3 milioni di euro effettuato dall'Agenzia delle entrate in luglio 2020 che hanno più che mitigato l'incremento degli oneri figurativi da attualizzazione costi post-mortem delle discariche del servizio ambiente e i minori utili da joint venture a causa degli impatti sui risultati dovuti dalla crisi sanitaria Covid 19.

Il risultato prima delle imposte è in diminuzione di 3,2 milioni di euro, pari allo 0,9%, passando dai 338,4 milioni di euro del 30 settembre 2019 ai 335,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2020.

Tax rate in calo Le imposte di competenza dei primi nove mesi dell'anno passano dai 96,4 milioni di euro del 2019 ai 90,5 del 2020. Il tax rate risulta pari al 27% e quindi ancora in netto miglioramento rispetto al 28,5% relativo ai primi nove mesi del 2019. A tale risultato hanno contribuito, come negli esercizi passati, i benefici colti in termini di maxi e iper-ammortamenti, oltre che il credito d'imposta introdotti nella Legge di Bilancio 2020, a fronte dei significativi investimenti che il Gruppo continua a effettuare in relazione alla trasformazione tecnologica, digitale e ambientale intrapresa da tempo. A questi ultimi si

  • aggiunto lo stralcio del saldo a debito dell'Irap 2019, oltre che del primo acconto dell'Irap 2020, per le società con ricavi inferiori a 250 milioni di euro, introdotto dal Decreto Rilancio n. 34 del 19 maggio 2020, convertito in legge.

Gestione finanziaria in crescita per le variazioni di perimetro

+1,1%

L'utile netto è dunque in aumento dell'1,1%, pari a 2,7 milione di euro, passando dai 242,0 milioni di

Utile netto

euro dei primi nove mesi del 2019 ai 244,7 milioni di euro dell'analogo periodo del 2020.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

11

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

L'utile di pertinenza del Gruppo è pari a 233,1 milioni di euro, in crescita di 2,3 milioni di euro rispetto

al valore del 30 settembre 2019.

(mln/euro)

233,1230,8

233,1

milioni di euro utile netto post minorities (+1,0%)

2020

2019

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

12

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Di seguito viene analizzata l'evoluzione dell'andamento del capitale investito netto e delle fonti di

finanziamento del Gruppo per l'esercizio chiuso al 30 settembre 2020.

Capitale investito e fonti di

set-20

Inc%

dic-19

Inc.%

Var. Ass.

Var. %

finanziamento (mln/euro)

Immobilizzazioni nette

6.927,1

109,1%

6.846,3

108,9%

+80,8

+1,2%

Capitale circolante netto

67,4

1,1%

87,0

1,4%

-19,6

-22,5%

(Fondi)

(643,5)

-10,1%

(649,1)

-10,3%

+5,6

+0,9%

Capitale investito netto

6.351,0

100,0%

6.284,2

100,0%

+66,8

+1,1%

Patrimonio netto

(3.066,5)

48,3%

(3.010,0)

47,9%

-56,5

-1,9%

Debiti finanziari a lungo

(3.376,3)

53,2%

(3.383,4)

53,8%

+7,1

+0,2%

Indebitamento finanziario corrente netto

91,8

-1,4%

109,2

-1,7%

-17,4

-15,9%

Indebitamento finanziario netto

(3.284,5)

51,7%

(3.274,2)

52,1%

-10,3

-0,3%

Totale fonti di finanziamento

(6.351,0)

-100,0%

(6.284,2)

100,0%

-66,8

-1,1%

Aumenta la solidità del Gruppo

Al 30 settembre 2020, il capitale investito netto (Cin) risulta pari a 6.351,0 milioni di euro con una variazione del +1,1% rispetto ai 6.284,2 milioni di euro di dicembre 2019.

L'incremento delle immobilizzazioni nette è principalmente dovuto all'attività di investimento effettuata nei primi nove mesi dell'anno di cui si segnala l'acquisizione del 4,9% di partecipazione in Ascopiave Spa che ha rafforzato la partnership già avviata in dicembre 2019.

Il capitale circolante netto registra una riduzione di 19.6 milioni di euro rispetto a dicembre 2019 non evidenziando particolari impatti dovuti alla crisi sanitaria che ha caratterizzato l'esercizio 2020.

(mld/euro)

6,4

6,3

6,4

miliardi di euro

capitale investito netto

set-20

dic-19

Al terzo trimestre dell'esercizio 2020 gli investimenti del Gruppo ammontano a 366,0 milioni di euro, comprensivi di 47,5 milioni di euro relativi all'acquisto di partecipazioni finanziarie, che si riferiscono principalmente ad Ascopiave Spa.

I contributi in conto capitale ammontano a 15,1 milioni di euro, di cui 9,3 milioni per gli investimenti FoNI come previsto dal metodo tariffario per il servizio idrico integrato, complessivamente in crescita di 2,9 mln di euro rispetto all'anno precedente. Gli investimenti operativi netti sono pari a 318,5 milioni di euro, in diminuzione di 12,4 milioni di euro rispetto all'anno precedente.

Gli Investimenti netti ammontano a 366,0 milioni di euro

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

13

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

(mln/euro)

318,5

330,9

318,5

milioni di euro investimenti operativi netti (-12,4 milioni di euro)

set-20

set-19

Di seguito la suddivisione per settore di attività, con evidenza dei contributi in conto capitale:

Totale investimenti (mln/euro)

set-20

set-19

Var. Ass.

Var.%

Area gas

92,2

88,0

+4,2

+4,8%

Area energia elettrica

31,9

28,8

+3,1

+10,8%

Area ciclo idrico integrato

121,9

119,4

+2,5

+2,1%

Area ambiente

36,1

52,2

-16,1

-30,8%

Area altri servizi

6,2

10,2

-4,0

-39,2%

Struttura centrale

45,3

44,6

+0,7

+1,6%

Totale investimenti operativi lordi

333,6

343,1

-9,5

-2,8%

Contributi conto capitale

15,1

12,2

+2,9

+23,8%

di cui per FoNI (Fondo Nuovi investimenti)

9,3

10,1

-0,8

-7,9%

Totale investimenti operativi netti

318,5

330,9

-12,4

-3,7%

Investimenti finanziari

47,5

0,1

+47,4

+100,0%

Totale investimenti netti

366,0

331,0

+35,0

+10,6%

Continua il forte impegno negli investimenti operativi in impianti e infrastrutture

Al lordo dei contributi in conto capitale, gli investimenti operativi del Gruppo sono pari a 333,6 milioni di euro, in riduzione di 9,5 milioni di euro rispetto all'anno precedente e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l'ambito depurativo e fognario.

I commenti sugli investimenti delle singole aree sono riportati nell'analisi per area d'affari.

Nella struttura centrale, gli investimenti riguardano gli interventi sugli immobili nelle sedi aziendali, sui sistemi informativi, sul parco automezzi, oltre a laboratori e strutture di telecontrollo.

Complessivamente, gli investimenti di struttura aumentano di 0,7 milioni di euro rispetto all'anno precedente, principalmente per effetto degli interventi sui sistemi informativi del Gruppo.

Nei primi nove mesi del 2020, i fondi ammontano a 643,5 milioni di euro, in linea rispetto a quanto registrato alla fine dell'anno precedente. Questo risultato è dovuto principalmente all'incremento degli adeguamenti dei fondi post mortem discariche e ripristino beni di terzi dovuti all'applicazione del principio Ias 37, che hanno compensato le uscite per utilizzi.

643,5

milioni di euro fondi

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14

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Il patrimonio netto aumenta dai 3.010,0 milioni di euro del 2019 ai 3.066,5 milioni di euro di settembre 2020. La variazione è conseguenza del positivo risultato di periodo pari a 244,7 milioni di euro compensato dall'impatto derivante dalla distribuzione dei dividendi, dalla movimentazione delle azioni proprie e dalla diminuzione di interessenze di minoranza.

3,1

miliardi di euro patrimonio netto

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15

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

L'analisi dell'indebitamento finanziario netto è riportata nella tabella qui di seguito esposta:

m ln/euro

set-20

dic-19

a

Disponibilità liquide

544,4

364,0

b

Altri crediti finanziari correnti

33,8

70,1

Debiti bancari correnti

(321,5)

(111,5)

Parte corrente dell'indebitamento

(53,9)

(63,1)

Altri debiti finanziari correnti

(92,8)

(130,9)

Passiv ità correnti per leasing

(18,2)

(19,4)

c

Indebitamento finanziario corrente

(486,4)

(324,9)

d=a+b+c

Indebitamento finanziario corrente netto

91,8

109,2

Finanziamenti non correnti e obbligazioni emesse (esclusa

(2.812,2)

(2.815,1)

opzione di v endita)

Altri debiti finanziari non correnti

(26,2)

(20,2)

(esclusa opzione di v endita)

Passiv ità non correnti per leasing

(68,9)

(76,1)

e

Indebitamento finanziario non corrente adjusted

(2.907,3)

(2.911,4)

f=d+e

Posizione finanziaria netta adjusted

(2.815,5)

(2.802,2)

g

Crediti finanziari non correnti

134,7

135,3

h=f+g

Indebitamento finanziario netto (esclusa opzione di

(2.680,8)

(2.666,9)

vendita)

Quota nominale - fair v alue opzione di v endita

(460,7)

(450,6)

Indebitamento finanziario netto con opzione di

(3.141,5)

(3.117,5)

vendita rettificata (NetDebt adjusted)

Quota div idendi futuri - fair v alue opzione di v endita

(143,0)

(156,7)

Indebitamento finanziario netto

(3.284,5)

(3.274,2)

Una solida posizione finanziaria

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capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Il valore complessivo dell'indebitamento finanziario netto, pari a 3.284,5 milioni di euro rimane sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2019. La struttura finanziaria del Gruppo al 30 settembre 2020 presenta un indebitamento corrente pari a 486,4 milioni di euro, di cui 53,9 milioni di euro è la quota di finanziamenti bancari in scadenza entro l'anno, 92,8 milioni di euro per debiti verso altri finanziatori, e 321,5 milioni di euro è la quota di debiti bancari correnti. Questi ultimi sono rappresentati prevalentemente da utilizzi di linee di conto corrente per circa 277,6 milioni di euro e da ratei per interessi passivi su finanziamenti per 43,9 milioni di euro. L'importo relativo ai debiti bancari non correnti e alle obbligazioni emesse risulta sostanzialmente in linea rispetto all'anno precedente. Al 30 settembre 2020 il debito a medio/lungo termine è prevalentemente costituito da titoli obbligazionari (bond) emessi sul mercato europeo e quotati alla Borsa del Lussemburgo (circa 77% del totale), con rimborso alla scadenza. Il valore dell'opzione di vendita correlata all'operazione Ascopiave, del 19 dicembre 2019 sulla partecipazione di minoranza in EstEnergy Spa, registra una riduzione complessiva di 3,6 milioni di euro data da un maggiore valore della quota nominale di 10,1 milioni di euro compensata da una riduzione della quota dividendi futuri per 13,7 milioni di euro.

Il totale indebitamento presenta una durata residua media di oltre sei anni, di cui il 56,5% del debito ha scadenza oltre i cinque anni.

L'indebitamento finanziario netto passa da 3.274,2 milioni di euro del 2019 a 3.284,5 milioni di euro di settembre 2020. La variazione in aumento è principalmente dovuta agli effetti legati alla stagionalità di periodo.

(mld/euro)

3,3

3,3

3,28

miliardi di euro indebitamento finanziario netto

set-20

dic-19

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capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Di seguito saranno analizzati i risultati della gestione realizzati nelle aree di business del Gruppo: area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita di gas metano, teleriscaldamento e gestione calore; area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica; area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura; area ambiente, che comprende i servizi di raccolta, trattamento e recupero dei rifiuti; area altri servizi, che comprende i servizi di illuminazione pubblica, telecomunicazione e altri servizi minori.

3,4%

22,7%

31,0%

Strategia multi- business

La contribuzione delle diverse aree del Gruppo al margine operativo lordo

  • attribuibile per il 50% alle aree energetiche

24,9%

18,0%

Gas Energia elettrica Ciclo idrico Ambiente Altri servizi

I conti economici del Gruppo comprendono i costi di struttura e includono gli scambi economici tra le aree d'affari valorizzati a prezzi di mercato.

L'analisi per aree d'affari considera la valorizzazione di maggiori ricavi e costi, senza impatto sul margine operativo lordo, relativi all'applicazione dell'Ifric 12. I settori d'affari che risentono dell'applicazione di questo principio sono il servizio di distribuzione del gas metano, il servizio di distribuzione dell'energia elettrica, i servizi del ciclo idrico integrato e il servizio di illuminazione pubblica.

In tutte le aree d'affari, in coerenza con gli schemi di conto economico, ha effetto l'applicazione del principio contabile Ifrs 16 sui leasing operativi, omogeneo in entrambi gli esercizi.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

18

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

I primi nove mesi del 2020 mostrano una crescita rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, sia in termini di marginalità che di volumi venduti. Questo risultato è stato ottenuto principalmente grazie allo sviluppo commerciale legato all'operazione di partnership con il Gruppo Ascopiave che ha previsto l'acquisizione delle società del Gruppo EstEnergy e di AmgasBlu Srl a fronte della cessione di un ramo di distribuzione nell'area del triveneto (relativo agli Atem di Padova 1, Padova 2, Udine 3 e Pordenone) ed è riuscita a mitigare gli effetti negativi dovuti alla pandemia del Covid-19. Infine, Hera Comm Spa si è aggiudicata, tramite gara e per il periodo 1° ottobre 2019 - 30 settembre 2020, quattro lotti del servizio di ultima istanza gas e due lotti del servizio di default di distribuzione gas.

Di seguito le variazioni intervenute a livello di margine operativo lordo:

Marginalità in crescita

(mln/euro)

set-20

set-19

Var. Ass.

Var. %

crescita del Mol

+4,2%

Margine operativo lordo area

249,9

239,8

+10,1

+4,2%

Margine operativo lordo Gruppo

806,2

785,8

+20,4

+2,6%

Peso percentuale

31,0%

30,5%

+0,5 p.p.

Il numero di clienti gas è in aumento di 554,1 mila clienti, pari al 37,8%, rispetto ai primi nove mesi del 2019. L'ingresso nel perimetro di consolidamento delle società del Gruppo EstEnergy e di AmgasBlu Srl ha contribuito per 593,0 mila clienti e compensa il calo della base clienti, principalmente per il diverso risultato delle gare sui mercati di ultima istanza di circa 32 mila clienti.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

19

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

(mgl)

2020

2.019,2

2,0

2019

milioni di clienti

gas (+37,8%)

1.465,1

I volumi di gas complessivamente venduti aumentano di 2.060,0 milioni di mc, pari al 30,7%, passando da 6.715,0 milioni di mc di settembre 2019 agli 8.775,0 di settembre 2020. I volumi di trading evidenziano una crescita pari a 1.632,0 milioni di mc (24,3% sul totale dei volumi) per i maggiori scambi all'estero. I volumi venduti a clienti finali presentano una crescita del 26,6% rispetto a settembre 2019, pari a 428,0 milioni di mc, grazie all'apporto delle società del Gruppo EstEnergy e di AmgasBlu Srl, per 532,1 milioni di mc. Tale crescita è soltanto in parte mitigata dal calo dei mercati tradizionali per 69,5 milioni di mc e di ultima istanza per 34,6 milioni di mc, causati principalmente dall'effetto climatico di un inverno molto mite che ha registrato temperature medie più alte rispetto all'esercizio 2019 e dagli effetti negativi dell'emergenza Covid-19.

(mln/mc)

8.775,0

6.715,0

6.740,4

5.108,4

8,8

Mld

mc

venduti

2.034,6

1.606,6

(+30,7%)

2020

2019

Vendita Trading

La sintesi dei risultati economici dell'area:

Conto economico (mln/euro)

set-20

Inc.%

set-19

Inc.%

Var. Ass.

Var. %

Ricavi

2.184,7

2.093,2

+91,5

+4,4%

Costi operativi

(1.857,3)

-85,0%

(1.777,1)

-84,9%

+80,2

+4,5%

Costi del personale

(84,4)

-3,9%

(84,5)

-4,0%

-0,1

-0,1%

Costi capitalizzati

6,9

0,3%

8,2

0,4%

-1,3

-15,8%

Margine operativo lordo

249,9

11,4%

239,8

11,5%

+10,1

+4,2%

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

20

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

I ricavi passano da 2.093,2 milioni di settembre 2019 a 2.184,7 milioni di euro di settembre 2020, con una crescita di 91,5 milioni di euro, pari al 4,4%. Le ragioni della crescita sono principalmente da imputare ai maggiori ricavi per le acquisizioni delle società del Gruppo EstEnergy e di AmgasBlu Srl per 307,3 milioni di euro. Tale crescita viene mitigata dai minori ricavi per il minor prezzo della materia prima gas, circa 90 milioni di euro, dai minori volumi venduti di gas per circa 41 milioni di euro e dalle minori attività di trading, per circa 26,0 milioni di euro; questi ultimi, accompagnati dai minori ricavi di teleriscaldamento e gestione calore, per circa 15,0 milioni di euro e dal rallentamento delle attività in Bulgaria, per 4,0 milioni di euro, confermano gli effetti negativi del clima e dell'emergenza Covid-19, già citati in precedenza.

Sono in calo anche i titoli di efficienza energetica per circa 12,0 milioni di euro, i ricavi per commesse a lungo termine e opere conto terzi per 3,5 milioni di euro, con pari effetto sui costi operativi e i ricavi regolati della distribuzione gas per 15,2 milioni di euro, principalmente per la cessione ad Ascopiave relativamente alle località gestite negli atem di PD1, PD2, UD3 e PN.

Da un punto di vista normativo si fa inoltre presente che il 2020 è il primo anno del V periodo regolatorio (approvato con delibera 570/2019/R/Gas), che prevede un'importante riduzione del riconoscimento dei costi operativi, oltre a una riduzione del Wacc della misura (allineato a quello della distribuzione), ma che a settembre 2020 viene più che compensato dalle dinamiche tariffarie legate agli aggiornamenti capex, dalla ripresa di competenze pregresse e altri effetti regolatori residuali.

(mln/euro)

2.184,7

2.093,2

2.184,7

milioni di euro di ricavi (+4,4%)

2020

2019

L'incremento dei ricavi si riflette in maniera proporzionale sulla crescita dei costi operativi che passano dai 1.777,1 milioni di euro di settembre 2019 agli 1.857,3 milioni di euro dell'analogo periodo del 2020, evidenziando quindi una crescita complessiva di 80,2 milioni di euro. Tale andamento è dovuto principalmente alle maggiori attività di trading e alle acquisizioni societarie già citate.

Il margine operativo lordo aumenta di 10,1 milioni di euro, pari al 4,2%, passando dai 239,8 milioni di euro di settembre 2019 ai 249,9 milioni di euro dei primi nove mesi del 2020, grazie all'ingresso delle nuove società del Gruppo EstEnergy e di AmgasBlu Srl, che compensano i minori volumi venduti di gas e i minori margini del teleriscaldamento e della gestione calore a causa del clima mite e degli effetti negativi derivanti dall'emergenza Covid-19; questi ultimi incidono sulla riduzione di marginalità per circa 11,1 milioni di euro.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

21

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

(mln/euro)

249,9

239,8

249,9

milioni di euro di Mol (+4,2%)

2020

2019

Nel terzo trimestre 2020, gli investimenti netti nell'area gas sono pari a 91,3 milioni di euro, in crescita di 3,3 milioni di euro rispetto all'anno precedente. Nella distribuzione del gas, si registra complessivamente un incremento di 1,1 milioni di euro che deriva principalmente dai maggiori interventi per la sostituzione massiva dei contatori (delibera 554) e per le manutenzioni straordinarie di reti e impianti negli ambiti territoriali gestiti dalla società Inrete Distribuzione Energia Spa, che compensano i minori interventi sul ramo distribuzione gas di AcegasApsAmga Spa relativo agli Atem di Padova 1, Padova 2, Udine 3 e Pordenone, ceduto con efficacia dal 31 dicembre 2019 nell'ambito dell'operazione Ascopiave. Nella vendita gas si registrano investimenti di 6,4 milioni di euro per le attività connesse all'acquisizione di nuovi clienti, in crescita di 0,6 milioni di euro rispetto all'anno precedente. Gli investimenti sono in aumento di 2,6 milioni di euro anche nel servizio di teleriscaldamento e nella gestione calore con le attività delle società Hera Servizi Energia Srl e AcegasApsAmga Servizi Energetici Spa. Le richieste di nuovi allacciamenti sono inferiori all'anno precedente nella distribuzione gas e nel teleriscaldamento.

(mln/euro)

91,3

88,0

91,3

milioni di euro investimenti netti gas

set-20

set-19

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

22

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

I dettagli degli investimenti operativi nell'area gas:

Gas (mln/euro)

set-20

set-19

Var. Ass.

Var.%

Reti e impianti

69,2

68,1

+1,1

+1,6%

Acquisizione clienti Gas

6,4

5,8

+0,6

+10,3%

Tlr/gestione calore

16,6

14,0

+2,6

+18,6%

Totale gas lordi

92,2

88,0

+4,2

+4,8%

Contributi conto capitale

1,0

0,0

+1,0

+100,0%

Totale gas netti

91,3

88,0

+3,3

+3,8%

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

23

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Alla fine dei primi nove mesi del 2020, la marginalità dell'area energia elettrica registra un aumento rispetto all'anno precedente, grazie all'operazione di partnership con il Gruppo Ascopiave per l'acquisizione delle società del Gruppo EstEnergy e di AmgasBlu Srl e ai margini delle attività di produzione di energia elettrica, nonostante gli effetti negativi dovuti alla pandemia di Covid-19.

Di seguito le variazioni intervenute a livello di margine operativo lordo:

(mln/euro)

set-20

set-19

Var. Ass.

Var. %

Margine operativo lordo area

144,8

129,1

+15,7

+12,1%

Margine operativo lordo Gruppo

806,2

785,8

+20,4

+2,6%

Peso percentuale

18,0%

16,4%

+1,6 p.p.

Il numero di clienti energia elettrica si attesta su 1,3 milioni di punti di fornitura, in aumento del 12,6% (148,0 mila unità) rispetto al 30 settembre 2019. L'importante crescita è avvenuta nel mercato libero, per il 14,4% del totale, principalmente per l'ingresso nel perimetro di consolidamento delle società del Gruppo EstEnergy e di AmgasBlu Srl che ha contribuito per circa 150,5 mila clienti e per effetto del rafforzamento dell'azione commerciale messa in atto per circa 1,1 mila clienti. Tale crescita riesce a mitigare il calo dei clienti in salvaguardia.

Marginalità in aumento

+12,1%

Mol in crescita

(mgl)

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

24

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

2020

1.319,2

1,3

2019

milione di clienti

elettrici (+12,6%)

1.171,2

I volumi venduti di energia elettrica passano da 9.586,8 GWh del 30 settembre 2019 a 9.477,7 GWh del 30 settembre 2020, con un calo dell'1,1%, pari a 109,0 GWh. Tale flessione è causata principalmente dal calo dei volumi in salvaguardia per 453,4 GWh, pari al 4,7% rispetto al totale, per effetto principalmente dell'emergenza Covid 19, e nei mercati tradizionali per 103,3 GWh, pari allo 0,4%, nonostante le acquisizioni societarie sopra citate, che contribuiscono per 447,6 GWh, pari al 4,0%.

(GWh)

9.477,79.586,8

199,5

241,1

1.656,32.109,7

7.621,97.236,0

9,5

TWh venduti (-1,1%)

2020

2019

Libero

Salvaguardia Tutela

La sintesi dei risultati economici dell'area:

Conto economico (mln/euro)

set-20

Inc.%

set-19

Inc.%

Var. Ass.

Var.%

Ricavi

1.702,0

1.936,3

-234,3

-12,1%

Costi operativi

(1.527,4)

-89,7%

(1.779,5)

-91,9%

-252,1

-14,2%

Costi del personale

(36,1)

-2,1%

(33,6)

-1,7%

+2,5

+7,4%

Costi capitalizzati

6,3

0,4%

5,9

0,3%

+0,4

+6,8%

Margine operativo lordo

144,8

8,5%

129,1

6,7%

+15,7

+12,1%

I ricavi registrano un calo di 234,3 milioni di euro, pari al 12,1%, passando dai 1.936,3 milioni di euro di settembre 2019 a 1.702,0 milioni di euro dell'analogo periodo del 2020. Le principali cause sono i minori ricavi per attività di trading per 67,2 milioni di euro, il minor prezzo della materia prima per 61,4 milioni di euro e i minori ricavi di produzione energia elettrica per circa 22,0 milioni di euro. Inoltre, gli

Mol in crescita di 15,7 milioni di euro

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

25

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

effetti negativi dell'emergenza Covid-19 confermano la diminuzione dei volumi venduti, già citata in precedenza, che genera minori ricavi per circa 48 milioni di euro e minori ricavi di vettoriamento extra rete per 121,7 milioni di euro, invarianti sui costi. Tale calo è soltanto in parte mitigato dai maggiori ricavi per le acquisizioni delle società del Gruppo EstEnergy e di AmgasBlu Srl per circa 82,7 milioni di euro.

I ricavi regolati risultano in crescita rispetto a settembre 2019 di 0,3 milioni di euro. Tale incremento è reso possibile dalle dinamiche tariffarie legate agli aggiornamenti capex, dalla rilevazione di competenze pregresse e altri effetti regolatori residuali. Tali effetti positivi sono solo parzialmente mitigati dai minori costi operativi riconosciti nel semiperiodo regolatorio 2020-2023 regolato da delibera 568/2019.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

26

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

(mln/euro)

1.936,3

1.702,0

1.702,0

milioni di euro di ricavi (-12,1%)

2020

2019

La diminuzione dei ricavi si riflette in maniera proporzionale anche sui costi operativi che passano da 1.779,5 milioni di euro di settembre 2019 a 1.527,4 milioni di euro dell'analogo periodo del 2020, evidenziando quindi una diminuzione di 252,1 milioni di euro. Tale andamento è dovuto principalmente ai minori prezzi della materia prima, nonostante la crescita per le variazioni di perimetro.

Al 30 settembre 2020, il margine operativo lordo aumenta di 15,7 milioni di euro, pari al 12,1%, passando da 129,1 milioni di settembre 2019 a 144,8 milioni di euro dell'analogo periodo del 2020, per la maggiore marginalità derivante dall'ingresso delle nuove società del Gruppo EstEnergy e di AmgasBlu Srl e dalle attività di produzione di energia elettrica nel mercato del servizio di dispacciamento che compensano i minori volumi e margini dovuti all'emergenza del Covid-19, con un impatto complessivo di minore marginalità per 8,7 milioni di euro.

(mln/euro)

144,8

129,1

144,8

milioni di euro di Mol (+12,1%)

2020

2019

Nell'area energia elettrica gli investimenti del terzo trimestre 2020 ammontano a 31,9 milioni di euro, in crescita di 3,1 milioni di euro rispetto all'anno precedente.

Gli interventi realizzati riguardano prevalentemente la manutenzione straordinaria di impianti e reti di distribuzione nei territori di Modena, Imola, Trieste e Gorizia.

Rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente, l'incremento si registra nella distribuzione energia elettrica per 2,3 milioni di euro, mentre per 0,7 milioni di euro si registra nella vendita di energia, per le attività connesse all'acquisizione di nuovi clienti. Le richieste di nuovi allacciamenti sono in diminuzione rispetto all'anno precedente.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

27

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

(mln/euro)

31,9

28,8

31,9

milioni

di

euro

investimenti

netti

energia elettrica

set-20

set-19

Gli investimenti operativi nell'area energia elettrica:

Energia elettrica (mln/euro)

set-20

set-19

Var. Ass.

Var.%

Reti e impianti

19,6

17,3

+2,3

+13,3%

Acquisizione clienti EE

12,3

11,6

+0,7

+6,0%

Totale energia elettrica lordi

31,9

28,8

+3,1

+10,8%

Contributi conto capitale

0,0

0,0

+0,0

+0,0%

Totale energia elettrica netti

31,9

28,8

+3,1

+10,8%

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

28

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Nel corso dei primi nove mesi del 2020, l'area ciclo idrico integrato presenta risultati in crescita rispetto allo scorso anno, registrando un aumento di marginalità pari a 1,1 milioni di euro, corrispondente allo 0,6%. Dal punto di vista normativo si segnala che il 2020 è il primo anno di applicazione del metodo tariffario, definito dall'Autorità per il terzo periodo regolatorio (MTI-3), 2020- 2023 (delibera 580/2019). A ciascun gestore è riconosciuto un ricavo (Vrg) determinato sulla base dei costi operativi e dei costi di capitale, in funzione degli investimenti realizzati, in un'ottica di crescente efficienza dei costi, nonché di misure tese a promuovere e valorizzare interventi per la sostenibilità e la resilienza.

Di seguito le variazioni intervenute a livello di margine operativo lordo:

(mln/euro)

set-20

set-19

Var. Ass.

Var.%

Margine operativo lordo area

201,1

200,0

+1,1

+0,6%

Margine operativo lordo Gruppo

806,2

785,8

+20,4

+2,6%

Peso percentuale

24,9%

25,4%

-0,5 p.p.

Il numero di clienti acqua si attesta a quota 1,5 milioni, aumentando di 3,0 migliaia, pari allo 0,2% rispetto ai primi nove mesi del 2019, a conferma del moderato trend di crescita organica nei territori di riferimento del Gruppo, prevalentemente nel territorio emiliano-romagnolo gestito da Hera Spa.

(mgl)

Risultati in crescita nei primi nove mesi del 2020

+0,6%

Mol in crescita

2020

1,5

1.469,6

milioni

clienti

ciclo

idrico

2019

integrato (+0,2%)

1.466,6

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

29

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Di seguito i principali indicatori quantitativi dell'area:

(mln/mc)

(mln/mc)

215,9 milioni di

mc: quantità

gestita in

acquedotto

I volumi erogati, tramite acquedotto presentano una contrazione di 3,3 milioni di mc pari all'1,5% rispetto allo scorso settembre 2019. Inoltre, è presente un calo nelle quantità gestite relative alla fognatura (per circa l'1,3%) e alla depurazione (per circa l'1,7%) rispetto ai primi nove mesi dell'anno precedente. I volumi somministrati, a seguito della delibera 580/2019 dall'Autorità, sono un indicatore di attività dei territori in cui il Gruppo opera e sono oggetto di perequazione per effetto della normativa che prevede il riconoscimento di un ricavo regolato indipendente dai volumi distribuiti.

La sintesi dei risultati economici dell'area:

Conto economico (mln/euro)

set-20

Inc.%

set-19

Inc.%

Var. Ass.

Var.%

Ricavi

655,9

676,5

-20,6

-3,0%

Costi operativi

(320,7)

-48,9%

(345,0)

-51,0%

(24,3)

(7,0% )

Costi del personale

(137,0)

-20,9%

(134,9)

-19,9%

+2,1

+1,6%

Costi capitalizzati

2,9

0,4%

3,4

0,5%

(0,5)

(14,5% )

Margine operativo lordo

201,1

30,7%

200,0

29,6%

+1,1

+0,6%

I ricavi a settembre 2020 presentano una flessione di 20,6 milioni di euro, pari al 3,0%, passando dai 676,5 milioni di euro di settembre 2019 ai 655,9 milioni di euro dell'analogo periodo del 2020. Tale andamento è legato, per complessivi 10,6 milioni di euro, ai minori ricavi per commesse e opere conto terzi realizzate nel corso dei primi nove mesi del 2020 e ai minori ricavi per allacciamenti e richieste clienti. Si segnalano minori altri ricavi legati prevalentemente a contributi ricevuti per circa 2,0 milioni di euro di cui circa 1 milione relativi alla copertura dei costi straordinari per l'emergenza idrica del 2017 rilevati nel 2019. I ricavi da somministrazione presentano un calo di 8,4 milioni di euro, dovuto principalmente alla riduzione dei costi perequabili di energia elettrica e della materia prima acqua, compensati in parte dall'adeguamento tariffario del nuovo metodo, MTI-3.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

30

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

(mln/euro)

655,9676,5

655,9

milioni di euro di ricavi ciclo idrico integrato (-3,0%)

2020

2019

I costi operativi, presentano una contrazione di 24,3 milioni di euro pari al 7,0% passando dai 345,0 milioni di euro di settembre 2019 ai 320,7 milioni di euro dell'analogo periodo del 2020. Al netto dei minori costi correlati alle minori opere realizzate già descritte tra i ricavi per complessivi 9,0 milioni di euro si evidenziano minori costi della materia prima acqua e dell'energia elettrica per circa 13,0 milioni di euro e per la restante parte minori costi operativi per la gestione di reti e impianti per circa 2,6 milioni di euro.

Il margine operativo lordo presenta una crescita di 1,1 milioni di euro, pari allo 0,6%, passando dai 200,0 milioni di euro di settembre 2019 ai 201,1 milioni di euro dell'analogo periodo 2020. Gli effetti negativi sul business nei primi nove mesi dell'anno dovuti all'epidemia del Covid-19 comportano complessivamente una flessione di marginalità di 1,6 milioni di euro da leggersi in termini di minori allacciamenti, richieste cliente e opere conto terzi, assorbite dalle azioni di efficienza messe in atto dal Gruppo.

(mln/euro)

201,1200,0

201,1

milioni di euro Mol ciclo idrico integrato (+0,6%)

2020

2019

Nel terzo trimestre 2020 gli investimenti netti nell'area ciclo idrico integrato ammontano a 108,6 milioni di euro, in crescita di 1,2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Al lordo dei contributi in conto capitale ricevuti, che crescono di 1,5 milioni di euro, gli investimenti effettuati sono in aumento di 2,5 milioni di euro e ammontano a 121,9 milioni di euro.

Gli investimenti sono riferiti principalmente a estensioni, bonifiche e potenziamenti di reti e impianti, oltre che agli adeguamenti normativi riguardanti soprattutto l'ambito depurativo e fognario.

Gli investimenti sono stati realizzati per 75,6 milioni di euro nell'acquedotto, per 28,3 milioni di euro nella fognatura e per 18,1 milioni di euro nella depurazione.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

31

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

(mln/euro)

108,6107,4

108,6

milioni di euro investimenti netti ciclo idrico (+1,2 milioni di euro)

set-20

set-19

Fra i principali interventi si segnalano: nell'acquedotto, l'incremento delle attività di bonifica su reti e allacci legata anche alla delibera Arera 917/2017 sulla regolazione della qualità tecnica del servizio idrico integrato, il potenziamento e rinnovo di adduttrici di due comuni del bolognese, l'adeguamento sismico e riqualificazione delle aree dei serbatoi pensili; nella fognatura continua l'avanzamento delle importanti opere del piano per la salvaguardia della balneazione di Rimini, anche se nel 2020 è previsto un minore impatto degli interventi a carico Hera Spa rispetto l'anno precedente. Continuano anche gli interventi manutentivi di riqualificazione della rete fognaria in altri territori e le opere di adeguamento scarichi alla Dgr 201/2016; nella depurazione, in evidenza, gli adeguamenti del depuratore di Lido di Classe e del depuratore di Lugo con la realizzazione della linea pioggia.

Le richieste per nuovi allacciamenti idrici e fognari sono in crescita rispetto all'anno precedente.

I contributi in conto capitale, pari a 13,4 milioni di euro, sono comprensivi di 9,3 milioni di euro derivanti dalla componente della tariffa prevista dal metodo tariffario per il Fondo Nuovi investimenti (FoNI) e aumentano di 1,5 milioni di euro rispetto all'anno precedente.

Il dettaglio degli investimenti operativi nell'area ciclo idrico integrato:

Ciclo idrico integrato (mln/euro)

set-20

set-19

Var. Ass.

Var.%

Acquedotto

75,6

70,0

+5,6

+8,0%

Depurazione

18,1

16,9

+1,2

+7,1%

Fognatura

28,3

32,4

-4,1

-12,7%

Totale ciclo idrico integrato lordi

121,9

119,4

+2,5

+2,1%

Contributi conto capitale

13,4

11,9

+1,5

+12,6%

di cui per FoNI (Fondo Nuovi investimenti)

9,3

10,1

-0,8

-7,9%

Totale ciclo idrico integrato netti

108,6

107,4

+1,2

+1,1%

Rilevanti investimenti operativi su acquedotto, fognatura e depurazione

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

32

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

A settembre 2020 l'area ambiente contribuisce con il 22,7% alla marginalità del Gruppo Hera, Mol in calo presentando un margine operativo lordo in calo rispetto all'analogo periodo del 2019. I primi nove

mesi dell'anno scontano gli effetti negativi dovuti all'epidemia del Covid-19. Le conseguenti e necessarie misure restrittive sulle persone e la chiusura della maggior parte delle attività commerciali e industriali nel periodo di lockdown hanno portato a una contrazione nella produzione di rifiuti e, per quanto riguarda il mercato del recupero e riciclo degli scarti plastici, alla contrazione della domanda di materia plastica riciclata e il calo dei prezzi dei prodotti riciclati. In questo contesto straordinario, il Gruppo Hera ha saputo reagire tempestivamente mettendo a disposizione la propria professionalità alle comunità dei territori serviti e ai propri clienti per superare insieme l'emergenza. Tutti gli impianti di trattamento rifiuti sono rimasti operativi e al servizio delle aziende clienti che hanno continuato a produrre beni di prima necessità. Anche in questo particolare contesto, lo sviluppo di iniziative di economia circolare continua a rappresentare non solo un tratto distintivo della cultura aziendale ma anche uno dei principali driver strategici. A tal fine si evidenzia l'avvio dell'iter autorizzativo per la realizzazione del secondo impianto di produzione di biometano dal trattamento della frazione organica nonché l'avvio a regime del primo rigeneratore di polietilene di Aliplast Spa installato lo scorso anno. La tutela delle risorse ambientali si conferma anche a settembre 2020 un obiettivo prioritario, così come la massimizzazione del loro riutilizzo; ne è dimostrazione la particolare attenzione dedicata allo sviluppo della raccolta differenziata che si incrementa di 1,3 p.p rispetto a settembre 2019.

Di seguito le variazioni a livello di margine operativo lordo:

(mln/euro)

set-20

set-19

Var. Ass.

Var.%

Contrazione del

Mol: -4,5%

Margine operativo lordo area

183,3

192,0

-8,7

-4,5%

Margine operativo lordo Gruppo

806,2

785,8

+20,4

+2,6%

Peso percentuale

22,7%

24,4%

-1,7 p.p.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

33

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Nella tabella di seguito riportata è esposta l'analisi dei volumi commercializzati e trattati dal Gruppo

nel corso dei primi nove mesi del 2020:

Dati quantitativi (mgl/t)

set-20

set-19

Var. Ass.

Var. %

Rifiuti urbani

1.644,7

1.751,4

-106,7

-6,1%

Rifiuti da mercato

1.591,4

1.620,1

-28,7

-1,8%

Rifiuti commercializzati

3.236,0

3.371,5

-135,5

-4,0%

Sottoprodotti impianti

1.614,5

1.855,3

-240,8

-13,0%

Rifiuti trattati per tipologia

4.850,5

5.226,8

-376,3

-7,2%

L'analisi dei dati quantitativi evidenzia una flessione dei rifiuti commercializzati dovuta sia al calo dei rifiuti urbani che ai rifiuti da mercato. Per quanto riguarda i rifiuti urbani, i primi nove mesi del 2020 fanno evidenziare una contrazione pari al 6,1%, in particolare sono in calo sia le quantità di differenziato e arenile, che le quantità di indifferenziato.

I volumi da mercato presentano una leggera flessione rispetto allo scorso anno per la minore attività causata dall'emergenza sanitaria da Covid-19.

Infine, i sottoprodotti degli impianti presentano valori in calo rispetto all'anno precedente a causa sia delle minori quantità trattate sia della minore piovosità.

La raccolta differenziata di rifiuti urbani registra un ulteriore progresso, passando dal 63,4% di settembre 2019 a 64,7% dell'analogo periodo dell'anno in corso. A settembre 2020 nei territori emiliano romagnoli la raccolta differenziata aumenta di 1,3 p.p., nel Triveneto la crescita si attesta a 1,8 p.p. e nelle Marche è presente una crescita di 0,8 p.p.

Flessione dei rifiuti commercializzati

(%)

64,7%63,4%

+1,3 p.p

raccolta differenziata

2020

2019

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

34

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Dati quantitativi (mgl/t)

set-20

set-19

Var. Ass.

Var. %

Discariche

495,3

473,7

+21,6

+4,6%

Termovalorizzatori

946,7

928,0

+18,7

+2,0%

Impianti di selezione e altro

387,2

425,9

-38,7

-9,1%

Impianti di compostaggio e stabilizzazione

371,1

377,0

-5,9

-1,6%

Impianti di inertizzazione e chimico-fisici

868,5

1.143,6

-275,1

-24,1%

Altri impianti

1.781,8

1.878,7

-96,9

-5,2%

Rifiuti trattati per impianto

4.850,5

5.226,8

-376,3

-7,2%

Il Gruppo Hera opera nel ciclo completo dei rifiuti con 93 impianti di trattamento di rifiuti urbani e speciali e di rigenerazione dei materiali plastici. Tra i principali impianti si evidenziano: 9 termovalorizzatori, 12 compostaggi/digestori, 14 impianti di selezione.

Il trattamento dei rifiuti evidenzia una flessione, pari al 7,2%, rispetto a settembre 2019. Al riguardo si segnalano i maggiori quantitativi in discarica e, sulla filiera dei termovalorizzatori, la crescita dei rifiuti trattati dovuta prevalentemente al diverso scheduling dei fermi impianto e delle manutenzioni programmate rispetto all'analogo periodo del 2019. La flessione delle quantità negli impianti di selezione è imputabile alle minori quantità trattate, principalmente nell'impianto di Rimini e di Bologna. Negli impianti di compostaggio e stabilizzazione i volumi sono sostanzialmente allineati, consuntivando una leggerissima flessione pari all'1,6%. I minori quantitativi nella filiera degli impianti d'inertizzazione e chimico-fisici sono riconducibili prevalentemente alla riduzione dei percolati delle discariche per la minore piovosità e alla minore attività correlabile all'emergenza sanitaria. Infine, la leggera flessione nella filiera impianti terzi/altri è riconducibile prevalentemente ai minori sottoprodotti, principalmente reflui, trattati in impianti di terzi.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

35

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Una sintesi dei risultati economici dell'area:

Conto economico (mln/euro)

set-20

Inc.%

set-19

Inc.%

Var. Ass.

Var.%

Ricavi

863,8

883,5

-19,7

-2,2%

Costi operativi

(533,8)

-61,8%

(545,2)

-61,7%

-11,4

-2,1%

Costi del personale

(151,6)

-17,6%

(150,8)

-17,1%

+0,8

+0,5%

Costi capitalizzati

4,9

0,6%

4,5

0,5%

+0,4

+8,9%

Margine operativo lordo

183,3

21,2%

192,0

21,7%

-8,7

-4,5%

I ricavi a settembre 2020 diminuiscono del 2,2%, pari a 19,7 milioni, passando dagli 883,5 milioni di euro al 30 settembre 2019 agli 863,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2020. Si evidenziano i minori ricavi da produzione di energia elettrica conseguenza sia della perdita d'incentivi energetici su un impianto che della flessione dei prezzi dell'energia a mercato e della termica, nonostante le maggiori produzione sui Wte. Si rileva inoltre il minor contributo di Aliplast Spa conseguente sia alla flessione nei volumi di prodotti venduti di circa il 16%, che agli incentivi ricevuti lo scorso anno in quanto impresa a forte consumo di energia. Infine, si segnala la contrazione delle attività di bonifica e il calo nei volumi trattati, nonostante i maggiori ricavi legati allo sviluppo dell'attività commerciale e dell'intermediazione. Tali effetti negativi, sono solo in parte compensati dal trend positivo dei prezzi dei rifiuti speciali e dai maggiori ricavi per lo sviluppo della raccolta differenziata per quanto riguarda il servizio di igiene urbana.

Marginalità in calo

(mln/euro)

863,8883,5

863,8

milioni di euro di ricavi (-2,2%)

2020

2019

I costi operativi a settembre 2020 diminuiscono del 2,1%, pari a 11,4 milioni di euro passando dai 545,2 milioni di euro di settembre 2019 ai 533,8 milioni di euro dell'analogo periodo del 2020. Si segnalano minori costi di manutenzione programmata sugli impianti del Gruppo e i minori costi correlabili ai minori volumi trattati e alla contrazione delle attività di bonifica. Inoltre, si evidenzia il calo dei costi di acquisto del pet sostenuti da Aliplast Spa correlato all'andamento dei ricavi già in precedenza citati. Tale riduzione è attenuata dai maggiori costi per lo sviluppo dell'attività commerciale e per il trattamento dei sottoprodotti. Per quanto riguarda l'igiene urbana si segnalano maggiori costi legati allo sviluppo di nuovi progetti di raccolta differenziata.

Il margine operativo lordo passa dai 192,0 milioni di euro dei primi nove mesi del 2019 ai 183,3 milioni di euro dell'analogo periodo del 2020 evidenziando un calo di 8,7 milioni di euro, pari al 4,5%. Tale andamento è dovuto ai minori ricavi relativi alla produzione di energia elettrica, agli effetti negativi conseguenti all'epidemia del Covid-19 per circa 5,8 milioni di euro da leggersi in termini di minori volumi trattati, minore marginalità nel recupero e riciclo della plastica, nonostante le azioni di contenimento messe in atto dal Gruppo. Tali effetti negativi sono solo in parte attenuati dai maggiori prezzi sui trattamenti dei rifiuti speciali.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

36

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

(mln/euro)

183,3192,0

183,3

milioni di euro di Mol (-4,5%)

2020

2019

Gli investimenti netti nell'area ambiente riguardano gli interventi di manutenzione e potenziamento degli impianti di trattamento rifiuti e ammontano a 35,3 milioni di euro, in diminuzione di 16,6 milioni di euro rispetto all'anno precedente.

La filiera compostaggi/digestori presenta una diminuzione di 4,5 milioni di euro, dovuta agli importanti interventi realizzati l'anno precedente sull'impianto di compostaggio di Sant'Agata Bolognese per le attività legate alla realizzazione dell'impianto di biometano entrato a regime nel 2019, oltre ad altri interventi fra cui l'adeguamento dell'impianto di trattamento meccanico biologico di Tre Monti.

Gli investimenti sulle discariche si riducono di 5,3 milioni di euro per gli interventi effettuati nel 2019 su Cordenons, sul decimo settore della discarica di Ravenna e sugli impianti della società Marche Multiservizi Spa, solo parzialmente compensati dai lavori iniziati nel 2020 sull'impianto Il Pago.

La filiera Wte presenta minori investimenti per 2,0 milioni di euro, attribuibili alle minori attività di manutenzione straordinaria sugli impianti di Bologna, Forlì, Rimini, Modena e Ravenna.

Gli investimenti nella filiera impianti rifiuti speciali sono in crescita di 1,1 milioni di euro rispetto l'anno precedente e riguardano principalmente le attività di revamping dell'impianto F3 di Ravenna e gli interventi sull'impianto Tapo (trattamento acque produzione organica), sempre a Ravenna.

La filiera isole ecologiche e attrezzature di raccolta presenta investimenti in diminuzione per 0,5 milioni di euro rispetto l'anno precedente, mentre la riduzione di 5,0 milioni di euro nella filiera degli impianti di selezione e recupero dipende principalmente dai maggiori investimenti effettuati nell'anno precedente dal Gruppo Aliplast e dalla consegna avvenuta nel 2019 dell'impianto mobile soil washing di Chioggia.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

37

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

(mln/euro)

51,9

35,3

35,3

milioni di euro investimenti netti ambiente

set-20

set-19

Il dettaglio degli investimenti operativi nell'area ambiente:

Ambiente (mln/euro)

set-20

set-19

Var. Ass.

Var.%

Compostaggi/digestori

1,3

5,8

-4,5

-77,6%

Discariche

8,0

13,3

-5,3

-39,8%

WTE

7,4

9,4

-2,0

-21,3%

Impianti Rs

3,1

2,0

+1,1

+55,0%

Isole ecologiche e attrezzature di raccolta

7,1

7,6

-0,5

-6,6%

Impianti trasbordo, selezione e altro

9,1

14,1

-5,0

-35,5%

Totale ambiente lordi

36,1

52,2

-16,1

-30,8%

Contributi conto capitale

0,7

0,2

+0,5

+250,0%

Totale ambiente netti

35,3

51,9

-16,6

-32,0%

Gli investimenti

operativi sugli impianti di trattamento

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

38

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

L'area altri servizi raccoglie i business minori gestiti dal Gruppo. Ne fanno parte la pubblica illuminazione, le telecomunicazioni e i servizi cimiteriali. Nei primi nove mesi del 2020, il risultato dell'area presenta un incremento pari all'8,8% rispetto all'esercizio precedente: il margine operativo lordo infatti è passato dai 24,9 milioni di euro di settembre 2019 ai 27,1 milioni di euro dell'analogo periodo del 2020.

Di seguito le variazioni del margine operativo lordo:

(mln/euro)

set-20

set-19

Var. Ass.

Var.%

Margine operativo lordo area

27,1

24,9

+2,2

+8,8%

Margine operativo lordo Gruppo

806,2

785,8

+20,4

+2,6%

Peso percentuale

3,4%

3,2%

+0,2 p.p.

Marginalità in crescita

Gli indicatori principali dell'area riferiti all'attività dell'illuminazione pubblica:

Dati quantitativi

set-20

set-19

Var. Ass.

Var.%

568,8 mila

Illuminazione pubblica

punti luce

Punti luce (mgl)

568,8

549,3

+19,5

+3,5%

di cui a led

31,4%

22,2%

+9,2 p.p.

Comuni serviti

189,0

182,0

+7,0

+3,8%

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

39

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

Dall'analisi dei dati quantitativi dell'illuminazione pubblica emerge una crescita di 19,5 mila punti luce e l'acquisizione di 7 nuovi comuni gestiti. Il Gruppo Hera nel corso dei primi nove mesi del 2020 ha acquisito circa 21,6 mila punti luce in 10 nuovi comuni. Le acquisizioni maggiormente significative sono state: in Lombardia per circa 7,0 mila punti luce, in Friuli-Venezia Giulia per circa 9,1 mila punti luce, in Sardegna per circa 1,1 mila punti luce e nelle regioni del centro Italia per circa 3,5 mila punti luce. Gli incrementi dell'anno hanno pienamente assorbito la perdita di circa 2 mila punti luce e di 3 comuni gestiti in Friuli-Venezia Giulia. Cresce anche la percentuale dei punti luce che utilizzano lampade a led: a settembre 2020 si attesta al 31,4% in crescita di 9,2 punti percentuali. Tale andamento evidenzia l'attenzione costante del Gruppo a una gestione sempre più efficiente e sostenibile dell'illuminazione pubblica.

Tra gli indicatori quantitativi dell'area altri servizi si evidenziano anche i 4.300 Km di rete proprietaria a banda ultra-larga in fibra ottica che il Gruppo Hera possiede attraverso la propria digital company, Acantho Spa. Tale rete serve le principali città del territorio emiliano romagnolo, Padova e Trieste e fornisce ad aziende e privati una connettività ad alte prestazioni, elevata affidabilità e massima sicurezza di sistemi, dati e continuità del servizio.

I risultati economici dell'area sono:

Conto economico (mln/euro)

set-20

Inc.%

set-19

Inc.%

Var. Ass.

Var.%

Area in crescita

Ricavi

102,3

102,7

-0,4

-0,4%

Costi operativi

(61,5)

-60,1%

(64,3)

-62,6%

-2,8

-4,4%

Costi del personale

(15,0)

-14,6%

(15,0)

-14,6%

+0,0

+0,0%

Costi capitalizzati

1,2

1,2%

1,5

1,5%

-0,3

-19,9%

Margine operativo lordo

27,1

26,5%

24,9

24,3%

+2,2

+8,8%

I ricavi dell'area presentano una leggera contrazione rispetto allo scorso settembre 2019 pari allo 0,4% con un controvalore di 0,4 milioni di euro. Tale andamento è dovuto ai minori ricavi dell'illuminazione pubblica solo parzialmente attenuati dai maggiori ricavi del business delle telecomunicazioni. I minori ricavi dell'illuminazione pubblica sono imputabili prevalentemente all'assorbimento della variazione di prezzo dell'energia elettrica nei canoni di gestione (effetto passante sui costi).

Il contenimento dei costi operativi è correlabile principalmente alla variazione del prezzo dell'energia elettrica già citato in precedenza.

(mln/euro)

102,3102,7

102,3

milioni di euro di ricavi (-0,4%)

2020

2019

Il margine operativo lordo presenta una crescita di 2,2 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2019 attestandosi a 102,3 milioni. Tale andamento è dovuto ai maggiori margini dei servizi delle

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

40

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

telecomunicazioni che compensano pienamente il minor contributo dell'illuminazione e gli effetti negativi dovuti all'epidemia del Covid-19 che comportano una flessione di marginalità di 0,9 milioni di euro.

(mln/euro)

27,1

24,9

27,1

milioni di euro di Mol (+8,8%)

2020

2019

Nel terzo trimestre 2020 gli investimenti nell'area altri servizi sono pari a 6,2 milioni di euro, in diminuzione rispetto l'analogo periodo dell'anno precedente.

Nelle telecomunicazioni sono stati realizzati 4,4 milioni di euro di investimenti in rete e in servizi Tlc e Idc (Internet data center), in diminuzione di 2,1 milioni di euro rispetto all'anno precedente. Nel servizio di illuminazione pubblica, gli investimenti per 1,8 milioni di euro sono relativi agli interventi di manutenzione, riqualificazione e ammodernamento degli impianti di illuminazione dei territori gestiti, in diminuzione rispetto l'anno precedente principalmente per la diversa contabilizzazione delle commesse di illuminazione pubblica in base all'Ifric 12.

(mln/euro)

10,2

6,2

6,2

milioni di euro investimenti netti altri servizi

set-20

set-19

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

41

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

I dettagli degli investimenti operativi nell'area altri servizi:

Altri Servizi (mln/euro)

set-20

set-19

Var. Ass.

Var.%

Tlc

4,4

6,5

-2,1

-32,3%

Illuminazione pubblica e semaforica

1,8

3,6

-1,8

-50,0%

Totale altri servizi lordi

6,2

10,2

-4,0

-39,2%

Contributi conto capitale

0,0

0,0

+0,0

+0,0%

Totale altri servizi netti

6,2

10,2

-4,0

-39,2%

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

42

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

I primi nove mesi del 2020 sono stati profondamente segnati dalla diffusione a livello globale del virus Covid-19, che ha indotto i principali governi a introdurre misure di distanziamento sociale senza precedenti, con implicazioni negative di straordinaria portata per l'attività economica. Di fronte alla frenata dell'economia e all'incertezza sulle tempistiche di un ritorno alla normalità, sul finire di febbraio la volatilità si è accentuata sui mercati finanziari provocando cadute verticali su tutte le borse mondiali. L'eccezionale intervento di sostegno fornito dai governi per preservare le economie nazionali e la liquidità pressoché illimitata garantita dalle banche centrali ha permesso ai mercati azionari di recuperare fiducia e mettere a segno, dalla metà di marzo, un recupero delle quotazioni, anche grazie al rallentamento della diffusione del virus nel periodo estivo. A partire dalla fine del terzo trimestre il numero dei contagi è tornato a crescere a ritmi sostenuti portando i governi europei a intraprendere misure contenitive sempre più restrittive con ripercussioni negative sulle prospettive dell'attività economica. Di fronte alle mutate condizioni i mercati hanno risposto nervosamente, con gli investitori che hanno preferito uscire dall'azionario, vendendo indiscriminatamente i titoli in portafoglio, anche quelli di società con business più resilienti come le utility.

L'indice italiano Ftse All Share è sceso nel periodo di riferimento del -18,6%, dopo aver toccato a metà marzo un massimo ribasso del -36,2%, in linea con la media degli altri indici delle principali borse europee.

In questo contesto di straordinaria incertezza, il titolo Hera ha chiuso il periodo con un prezzo ufficiale di 3,166, in calo del -19,0%, nonostante i bilanci trimestrali abbiano riportato una crescita economico- finanziaria.

Performance primi nove mesi del 2020 titolo Hera, local utility e mercato italiano a confronto

Mercati azionari globali in contrazione nel primo trimestre 2020 per la

pandemia da Covid-19

Hera mostra una performance simile al mercato

+25%

+15%

+5%

(5%)

(15%)

(25%)

(35%)

(45%)

I trim

II trim

III trim

Media Local utility, -15.7% FTSE All Share, -18.6% Hera, -19.0%

Il 6 luglio scorso, in linea con le indicazioni contenute nel piano industriale, Hera Spa ha distribuito un dividendo pari a 10,0 centesimi per azione, il diciottesimo di una serie ininterrotta e in crescita fin dalla quotazione, anche a fronte della solidità dei fondamentali economico-finanziari e della continuità delle attività durante tutto il periodo di lockdown.

euro

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

2020

Dps

0,035

0,053

0,06

0,07

0,08

0,08

0,08

0,08

0,09

0,09

0,09

0,09

0,09

0,09

0,09

0,095

0,10

0,10

Distribuito dividendo di 10,0 centesimi, in linea con obiettivi di piano

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

43

capitolo 1 - Relazione sulla gestione

L'effetto congiunto di una continua remunerazione degli azionisti tramite la distribuzione di dividendi e il rialzo del prezzo del titolo ha permesso al total shareholders' return cumulato dalla quotazione di rimanere sempre positivo e di attestarsi, alla fine del periodo, a oltre il +267,5%.

Gli analisti finanziari che coprono il titolo (Banca Akros, Banca Imi, Equita Sim, Findentiis, Intermonte, Kepler Cheuvreux, MainFirst e Mediobanca) esprimono raccomandazioni positive o neutre e non ne prevedono alcuna negativa. Alla fine del trimestre il consensus target price era pari a 3,99 euro, superiore alla valutazione di 3,87 euro che veniva raccomandata alla fine del 2019.

+268% il total shareholders' return dall'Ipo

Patto soci

pubblici 46,4%

Flottante

53,6%

Al 30 settembre 2020 la compagine sociale mostra l'usuale stabilità ed equilibrio, essendo composta per il 46,4% da 111 soci pubblici dei territori di riferimento riuniti in un patto di sindacato, con decorrenza dal 1° luglio 2018 al 30 giugno 2021, e per il 53,6% dal flottante. La compagine azionaria è altamente frammentata tra un numero elevato di azionisti pubblici (111 comuni, il maggiore dei quali detiene una partecipazione inferiore al 10%) e un numero elevato di azionisti privati istituzionali e retail.

Dal 2006, Hera Spa ha adottato un piano di riacquisto di azioni proprie, rinnovato dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2020 per un periodo di ulteriori 18 mesi, per un importo massimo complessivo di 270 milioni di euro. Tale piano è finalizzato a finanziare le opportunità d'integrazione di società di piccole dimensioni e a normalizzare eventuali fluttuazioni anomale delle quotazioni rispetto a quelle delle principali società comparabili italiane. Alla fine del terzo trimestre, Hera Spa deteneva in portafoglio 22,1 milioni di azioni.

Nel periodo circa 3,2 milioni di azioni proprie sono state messe al servizio dell'operazione di acquisizione e fusione con la utility CMV Servizi Srl, come indicato dal mandato assembleare, annullando l'aspetto diluitivo per gli azionisti di Hera Spa.

A partire dal 22 giugno il titolo Hera è stato incluso nell'indice Ftse4Good che racchiude le società con un alto profilo di sostenibilità e che evidenziano le migliori performance nei parametri Esg.

Dopo la pubblicazione del nuovo piano industriale 2019-2023, il Presidente Esecutivo e l'Amministratore Delegato di Hera Spa hanno preso parte a un road show nelle principali piazze finanziarie europee e nordamericane per illustrare agli investitori i target di crescita del Gruppo. Nel terzo trimestre è proseguita la puntuale attività di comunicazione con la partecipazione alle principali conference organizzate da Borsa Italiana (Sustainability Day e Infrastructure Day) che hanno visto la partecipazione di rilevanti investitori istituzionali. Hera ha poi partecipato anche a un road show sul tema del valore condiviso e a una conference organizzata da un broker internazionale dedicata alle 'Italian Jewels', ovvero alle società italiane considerate di maggiore qualità. L'intensità dell'impegno che il Gruppo profonde nel dialogo con gli investitori ha contribuito al rafforzamento della sua reputation sui mercati e costituisce un intangible asset a vantaggio del titolo e degli stakeholder di Hera.

46,4%

il capitale sociale del patto di sindacato dei soci pubblici

Il dialogo con il mercato come intangible asset

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

44

2

Bilancio consolidato Gruppo Hera

Capitolo 2 - Bilancio consolidato Gruppo Hera

mln/euro

note

30-set-2020

30-set-2019

(9 mesi)

(9 mesi)

Ricavi

5.063,2

4.905,9

Altri ricavi operativi

355,7

366,7

Consumi di materie prime e materiali di consumo

(2.314,9)

(2.504,9)

Costi per servizi

(1.696,9)

(1.698,4)

Costi del personale

(424,0)

(418,7)

Altre spese operative

(45,6)

(41,8)

Costi capitalizzati

22,2

23,5

Ammortamenti accantonamenti e svalutazioni

(391,5)

(380,3)

Utile operativo

414,7

405,5

Quota di utili (perdite) di joint venture e società collegate

5,5

9,3

Proventi finanziari

57,2

98,0

Oneri finanziari

(142,2)

(174,4)

Gestione finanziaria

(79,5)

(67,1)

Utile prima delle imposte

335,2

338,4

Imposte

(90,5)

(96,4)

Utile netto dell'esercizio

244,7

242,0

Attribuibile:

azionisti della Controllante

230,8

233,1

azionisti di minoranza

11,2

11,6

Utile per azione

di base

0,159

0,157

diluito

0,159

0,157

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

45

Capitolo 2 - Bilancio consolidato Gruppo Hera

mln/euro

note

30-set-20

31-dic-19

ATTIVITÀ

Attività non correnti

Immobilizzazioni materiali

1.992,7

1.944,5

Diritti d'uso

96,9

89,4

Attività immateriali

3.780,2

3.861,8

Avviamento

812,8

812,9

Partecipazioni

180,3

143,5

Attività finanziarie non correnti

134,7

135,3

Attività fiscali differite

160,4

174,8

Strumenti derivati

38,4

41,1

Totale attività non correnti

7.222,3

7.177,4

Attività correnti

Rimanenze

176,5

184,2

Crediti commerciali

1.689,1

2.065,3

Attività finanziarie correnti

33,8

70,1

Attività per imposte correnti

54,5

42,1

Altre attività correnti

466,4

395,7

Strumenti derivati

41,7

72,2

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

544,4

364,0

Totale attività correnti

3.014,1

3.185,9

TOTALE ATTIVITÀ

10.236,4

10.363,3

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

46

Capitolo 2 - Bilancio consolidato Gruppo Hera

mln/euro

note

30-set-20

31-dic-19

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

Capitale sociale e riserve

Capitale sociale

1.474,8

1.466,7

Riserve

948,0

1.178,5

Utile (perdita) dell'esercizio

385,7

233,1

Patrimonio netto del Gruppo

2.808,5

2.878,3

Interessenze di minoranza

201,5

188,2

Totale patrimonio netto

3.066,5

3.010,0

Passività non correnti

Passività finanziarie non correnti

3.452,9

3.456,3

Passività non correnti per leasing

68,9

76,1

Trattamento di fine rapporto e altri benefici

117,4

127,3

Fondi per rischi e oneri

526,1

521,8

Passività fiscali differite

122,1

154,5

Strumenti derivati

27,6

27,4

Totale passività non correnti

4.315,0

4.363,4

Passività correnti

Passività finanziarie correnti

468,2

305,5

Passività correnti per leasing

18,2

19,4

Debiti commerciali

1.128,0

1.391,8

Passività per imposte correnti

107,8

86,9

Altre passività correnti

1.058,7

1.047,9

Strumenti derivati

74,0

138,4

Totale passività correnti

2.854,9

2.989,9

TOTALE PASSIVITÀ

7.169,9

7.353,3

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

10.236,4

10.363,3

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

47

Capitolo 2 - Bilancio consolidato Gruppo Hera

mln/euro

note

30-set-20

30-set-19

Risultato ante imposte

335,2

338,4

Rettifiche per ricondurre l'utile netto al flusso di cassa da attività operative

Ammortamenti e perdite di valore di attività

302,5

324,6

Accantonamenti ai fondi

77,8

66,9

Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto

(9,3)

(5,5)

(Proventi) oneri finanziari

85,0

76,4

(Plusvalenze) minusvalenze e altri elementi non monetari

(20,5)

(4,7)

Variazione fondi rischi e oneri

(20,8)

(20,3)

Variazione fondi per benefici ai dipendenti

(8,7)

(8,4)

Totale cash flow prima delle variazioni del capitale circolante netto

756,2

752,4

(Incremento) decremento di rimanenze

(17,2)

(24,9)

(Incremento) decremento di crediti commerciali

325,8

61,7

Incremento (decremento) di debiti commerciali

(173,3)

(263,8)

Incremento/decremento di altre attività/passività correnti

(54,7)

(14,3)

Variazione capitale circolante

(9,9)

(150,8)

Dividendi incassati

8,8

13,3

Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati

32,1

37,7

Interessi passivi, oneri netti su derivati e altri oneri finanziari pagati

(69,1)

(81,2)

Imposte pagate

(111,5)

(47,7)

Disponibilità generate dall'attività operativa (a)

606,6

523,7

Investimenti in immobilizzazioni materiali

(82,5)

(97,4)

Investimenti in attività immateriali

(245,6)

(251,1)

Investimenti in imprese e rami aziendali al netto delle disponibilità liquide

(45,2)

(47,4)

Prezzo di cessione di immobilizzazioni materiali e immateriali

2,4

3,1

Disinvestimenti in partecipazioni e contingent consideration

1,6

(Incremento) decremento di altre attività d'investimento

(6,7)

37,4

Disponibilità generate (assorbite) dall'attività di investimento (b)

(338,9)

(392,5)

Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine

552,6

7,3

Rimborsi e altre variazioni nette di debiti finanziari

(333,4)

118,5

Canoni pagati per locazioni finanziarie

(14,5)

(19,4)

Acquisto quote di partecipazioni in imprese consolidate

(2,3)

(1,2)

Dividendi pagati ad azionisti Hera e interessenze di minoranza

(158,6)

(157,7)

Variazione azioni proprie in portafoglio

(34,8)

26,0

Disponibilità generate (assorbite) dall'attività di finanziamento (c)

(87,3)

69,8

Incremento (decremento) disponibilità liquide (a+b+c)

180,4

201,0

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo

364,0

535,5

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo

544,4

736,5

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

48

Capitolo 2 - Bilancio consolidato Gruppo Hera

mln/euro

Capitale

Riserve

sociale

Riserve strumenti

Riserve utili (perdite)

Riserve partecipazioni

derivati valutati al fair

attuariali fondi benefici

valutate al fair value

value

dipendenti

Utile del periodo

Patrimonio netto

Interessenze

Totale

di minoranza

Saldo al 31-dic-18

1.465,3

926,8

16,5

(29,8)

281,9

2.660,7

186,0

2.846,7

Adozione Ifrs 16

(4,5)

(4,5)

(0,6)

(5,1)

Saldo al 01-gen-19

1.465,3

922,3

16,5

(29,8)

281,9

2.656,2

185,4

2.841,6

Utile del periodo

230,8

230,8

11,2

242,0

Altre componenti del risultato complessivo:

fair value derivati, variazione del periodo

(46,3)

(46,3)

(46,3)

utili (perdite) attuariali fondi benefici ai dipendenti

(2,1)

(2,1)

(0,2)

(2,3)

Utile complessivo del periodo

(46,3)

(2,1)

230,8

182,4

11,0

193,4

variazione azioni proprie in portafoglio

8,2

18,6

26,8

(0,8)

26,0

variazione interessenza partecipativa

(0,7)

(0,7)

(1,6)

(2,3)

variazione area consolidamento

11,9

11,9

Ripartizione dell'utile:

dividendi distribuiti

(149,1)

(149,1)

(11,4)

(160,5)

destinazione a riserve

132,8

(132,8)

Saldo al 30-set-19

1.473,5

1.073,0

(29,8)

(31,9)

230,8

2.715,6

194,5

2.910,1

Saldo al 31-dic-19

1.474,8

1.019,7

(37,9)

(33,8)

385,7

2.808,5

201,5

3.010,0

Utile del periodo

233,1

233,1

11,6

244,7

Altre componenti del risultato complessivo:

fair value derivati, variazione del periodo

14,2

14,2

14,2

utili (perdite) attuariali fondi benefici ai dipendenti

2,1

2,1

0,2

2,3

fair value partecipazioni, variazione del periodo

(8,8)

(8,8)

(8,8)

Utile complessivo del periodo

14,2

2,1

(8,8)

233,1

240,6

11,8

252,4

variazione azioni proprie in portafoglio

(8,1)

(16,6)

(24,7)

(24,7)

variazione interessenza partecipativa

(11,3)

(11,3)

altri movimenti

2,3

2,3

0,9

3,2

Ripartizione dell'utile:

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

49

Capitolo 2 - Bilancio consolidato Gruppo Hera

dividendi distribuiti

(148,4)

(148,4)

(14,7)

(163,1)

destinazione a riserve

237,3

(237,3)

Saldo al 30-set-20

1.466,7

1.242,7

(23,7)

(31,7)

(8,8)

233,1

2.878,3

188,2

3.066,5

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

50

Capitolo 2 - Bilancio consolidato Gruppo Hera

Come previsto dall'articolo 82-ter 'Informazioni finanziarie periodiche aggiuntive‛ del Regolamento Emittenti, il Gruppo Hera ha deciso di pubblicare su base volontaria la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020.

La presente relazione trimestrale consolidata non è stata predisposta secondo quanto indicato dal principio contabile concernente l'informativa finanziaria infrannuale (Ias 34 'Bilanci intermedi‛), pur essendo redatta in continuità di principi contabili con riferimento al bilancio consolidato del 31 dicembre 2019.

La redazione della relazione trimestrale ha richiesto l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sul valore dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio alla data di riferimento. Qualora nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione aziendale, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo appropriato al fine di rappresentare il reale accadimento dei fatti di gestione. Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedono un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

I dati della presente relazione trimestrale consolidata sono comparabili con i medesimi dei periodi precedenti.

Gli schemi utilizzati sono i medesimi già applicati per il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019. Lo schema utilizzato per il conto economico è a scalare con le singole voci analizzate per natura. Si ritiene che tale esposizione, seguita anche dai principali competitor e in linea con la prassi internazionale, sia quella che meglio rappresenta i risultati aziendali. Le altre componenti del conto economico complessivo sono evidenziate in modo separato nel prospetto delle variazioni di patrimonio netto. Lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria evidenzia la distinzione tra attività e passività, correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto.

Negli schemi di bilancio sono separatamente indicati gli eventuali costi e i ricavi di natura non ricorrente.

I prospetti contabili inclusi nella presente relazione trimestrale consolidata sono tutti espressi in milioni di euro con un decimale, tranne quando diversamente indicato.

Il bilancio consolidato al 30 settembre 2020 include i bilanci della Capogruppo Hera Spa e quelli delle società controllate. Il controllo è ottenuto quando la società controllante ha il potere di influenzare i rendimenti della partecipata, ovvero quando, per il tramite di diritti correntemente validi, detiene la capacità di dirigere le attività rilevanti della stessa. Le partecipazioni in joint venture, nelle quali il Gruppo esercita un controllo congiunto con altri soci, e le società sulle quali viene esercitata un'influenza notevole sono consolidate con il metodo del patrimonio netto.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

51

Capitolo 2 - Bilancio consolidato Gruppo Hera

Sono escluse dal consolidamento e valutate al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo le imprese controllate e collegate la cui entità è irrilevante.

Gli elenchi delle società rientranti nell'area di consolidamento sono riportati al termine delle presenti note.

In data 26 febbraio 2020 Sviluppo Ambiente Toscana Srl ha ceduto la quota partecipativa, pari al 39,5%, nella società collegata Q.Thermo Srl sulla quale il Gruppo esercitava influenza notevole. Poiché tale partecipazione rappresentava l'unico asset significativo della società Sviluppo Ambiente Toscana Srl, in data 18 marzo 2020, è stata avviata la procedura di scioglimento anticipato della stessa che ha condotto alla sua cancellazione con atto del 3 agosto 2020. La cessione di Q.Thermo Srl ha determinato un incasso pari a 1,4 milioni di euro.

In data 30 marzo 2020 AcegasApsAmga Servizi Energetici Spa ha acquistato da Meta Srl un numero di quote pari al 9,72% di Hera Servizi Energia Srl, aumentando così la propria interessenza dal 57,89% al 67,61%.

In data 29 aprile 2020 i Comuni soci di minoranza di Inrete Distribuzione Energia Spa, con una quota complessiva pari a circa lo 0,9% del capitale sociale, hanno esercitato la permuta delle azioni detenute in cambio di azioni di Hera Spa, ai sensi dell'Accordo Quadro stipulato nel 2019. A seguito di tale operazione il Gruppo ha ottenuto il controllo totalitario sulla società.

La differenza tra l'ammontare a rettifica delle partecipazioni di minoranza e il fair value del corrispettivo pagato è stata rilevata direttamente nel patrimonio netto e attribuita ai soci della Controllante.

Con efficacia 1° gennaio 2020 è avvenuta la fusione per incorporazione di Alimpet Srl in Aliplast Spa, di A Tutta Rete in liquidazione Srl in Inrete Spa e di Pistoia Ambiente Srl in Herambiente Spa.

Di seguito il prospetto dell'utile per azione, calcolato relativamente al risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale dell'entità capogruppo.

30-set-2020

30-set-2019

(9 mesi)

(9 mesi)

Utile (perdita) dell'esercizio attribuibile ai possessori di azioni

233,1

230,8

ordinarie dell'entità Capogruppo (A)

Numero medio ponderato delle azioni in circolazione ai fini del

calcolo dell'utile (perdita) per azioni

base (B)

1.471.523.759

1.470.433.632

diluito (C)

1.470.433.632

1.471.523.759

Utile (perdita) per azione (in euro)

base (A/B)

0,159

0,157

diluito (A/C)

0,159

0,157

La presente relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020 è stata predisposta dal Consiglio di Amministrazione e dallo stesso approvata nella seduta dell' 11 novembre 2020.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

52

Capitolo 2 - Bilancio consolidato Gruppo Hera

Denominazione

Sede legale

Capitale sociale

Percentuale posseduta

Interessenza

(euro) (*)

complessiva

diretta

indiretta

Capogruppo: Hera Spa

Bologna

1.489.538.745

Acantho Spa

Imola (BO)

23.573.079

80,64%

80,64%

AcegasApsAmga Spa

Trieste

284.677.324

100,00%

100,00%

AcegasApsAmga Servizi Energetici

Udine

11.168.284

100,00%

100,00%

Spa

Aliplast Spa

Istrana (TV)

5.000.000

75,00%

75,00%

Aliplast France Recyclage Sarl

La Wantzenau (Francia)

25.000

75,00%

75,00%

Aliplast Iberia Sl

Calle Castilla -Leon (Spagna)

815.000

75,00%

75,00%

Aliplast Polska Spoo

Zgierz (Polonia)

1.200.000 PLN

75,00%

75,00%

Amgas Blu Srl

Foggia

10.000

100,00%

100,00%

Aresenergy Eood

Varna (Bulgaria)

50.000 Lev

100,00%

100,00%

AresGas Ead

Sofia (Bulgaria)

22.572.241 Lev

100,00%

100,00%

Asa Scpa

Castelmaggiore (BO)

1.820.000

38,25%

38,25%

Ascopiave Energie Spa

Pieve di Soligo (TV)

250.000

100,00%

100,00%

Ascotrade Spa

Pieve di Soligo (TV)

1.000.000

89,00%

89,00%

Black Sea Gas Company Eood

Varna (Bulgaria)

5.000 Lev

100,00%

100,00%

Blue Meta Spa

Pieve di Soligo (TV)

606.123

100,00%

100,00%

Cosea Ambiente Spa in

Castel di Casio (BO)

477.526

100,00%

100,00%

liquidazione

EstEnergy Spa

Trieste

299.925.761

100,00%

100,00%

Etra Energia Srl

Cittadella (PD)

100.000

51,00%

51,00%

Feronia Srl

Finale Emilia (MO)

100.000

52,50%

52,50%

Frullo Energia Ambiente Srl

Bologna

17.139.100

38,25%

38,25%

Herambiente Spa

Bologna

271.648.000

75,00%

75,00%

Herambiente Servizi Industriali Srl

Bologna

1.748.472

75,00%

75,00%

Hera Comm Spa

Imola (BO)

53.595.899

100,00%

100,00%

Hera Comm Marche Srl

Urbino (PU)

1.977.332

84,00%

84,00%

Hera Comm Nord Est Srl

Trieste

1.000.000

100,00%

100,00%

Hera Luce Srl

Cesena

1.000.000

100,00%

100,00%

Hera Servizi Energia Srl

Forlì

1.110.430

67,61%

67,61%

Heratech Srl

Bologna

2.000.000

100,00%

100,00%

Hera Trading Srl

Trieste

22.600.000

100,00%

100,00%

HestAmbiente Srl

Trieste

1.010.000

82,50%

82,50%

Inrete Distribuzione Energia Spa

Bologna

10.091.815

100,00%

100,00%

Marche Multiservizi Spa

Pesaro

16.388.535

46,70%

46,70%

Marche Multiservizi Falconara Srl

Falconara Marittima (AN)

100.000

46,70%

46,70%

Tri-Generazione Scarl

Padova

100.000

70,00%

70,00%

Uniflotte Srl

Bologna

2.254.177

97,00%

97,00%

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

53

Capitolo 2 - Bilancio consolidato Gruppo Hera

Denominazione

Sede legale

Capitale sociale

Percentuale posseduta

Interessenza

(euro)

complessiva

diretta

indiretta

Enomondo Srl

Faenza (RA)

14.000.000

37,50%

37,50%

Denominazione

Sede legale

Capitale sociale

Percentuale posseduta

Interessenza

(euro)

complessiva

diretta

indiretta

Aimag Spa*

Mirandola (MO)

78.027.681

25,00%

25,00%

ASM SET Srl

Rovigo

200.000

49,00%

49,00%

Set Spa

Milano

120.000

39,00%

39,00%

Sgr Servizi Spa

Rimini

5.982.262

29,61%

29,61%

Sinergie Italiane Srl in

Milano

1.000.000

31,00%

31,00%

liquidazione

Tamarete Energia Srl

Ortona (CH)

3.600.000

40,00%

40,00%

** Il capitale sociale della società è costituito da 67.577.681 euro di azioni ordinarie e da 10.450.000 euro di azioni correlate.

Gruppo Hera - Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2020

54

Hera Spa

Sede legale: Viale C. Berti Pichat 2/4 - 40127 Bologna

tel.: +39.051.28.71.11 fax: +39.051.28.75.25

www.gruppohera.it

Cap. Soc. i.v. € 1.489.538.745,00 C.F. / Reg. Imp. 04245520376

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