Hillcrest Energy Technologies ha completato i test di proof of concept che dimostrano l'eliminazione delle perdite di commutazione con il suo inverter di trazione. Hillcrest ha calcolato un confronto delle perdite tra soft-switching e hard-switching. Il sistema è stato testato con una tensione di collegamento CC di 470 V e un carico di 5 A con una frequenza di commutazione di 20 kHz.

L'inverter Hillcrest ha ottenuto una media di oltre il 90% di perdite di commutazione in meno e una riduzione di circa il 90% del dV/dt rispetto agli inverter convenzionali a commutazione dura presenti in molti EV. L'azienda include i dettagli dei test di soft-switching e i risultati in un aggiornamento del suo whitepaper tecnico rilasciato in precedenza e disponibile per il download sul sito web di Hillcrest. Mentre i test precedenti avevano confermato l'efficienza delle perdite totali dell'inverter, i nuovi test hanno esaminato specificamente le efficienze ottenute grazie alla padronanza di Hillcrest del soft-switching.

I motori elettrici attualmente utilizzati nei propulsori EV operano in un intervallo di frequenza di commutazione compreso tra 8 e 16 kHz, a causa dello storico compromesso tra il miglior comportamento di commutazione possibile e le perdite termiche accettabili. La capacità dell'inverter ad alta efficienza Hillcrest di effettuare soft-switch a frequenze molto più elevate senza generare perdite aggiuntive consentirà ai produttori di motori di trarre vantaggio da nuovi concetti di motore non disponibili in precedenza. L'utilizzo dell'inverter di trazione Hillcrest in un powertrain EV è destinato a migliorare le prestazioni complessive del sistema.

Un sistema con una maggiore densità di potenza, un costo e un peso inferiori e una migliore qualità dell'alimentazione e delle prestazioni potrebbe essere parte integrante della fornitura di un veicolo con maggiore potenza, maggiore capacità di carico utile e maggiore autonomia.