LISBONA, 26 marzo (Reuters) - La procura portoghese ha chiesto a un tribunale di bloccare la licenza ambientale concessa alle società spagnole Iberdrola e Prosolia Energy per la costruzione di un parco solare da 1,2 gigawatt nel sud del Portogallo, uno dei più grandi progetti di questo tipo in Europa.

I pubblici ministeri hanno affermato che la licenza concessa dall'agenzia ambientale APA non era in linea con la protezione delle risorse naturali.

Secondo il quotidiano portoghese Público, il progetto comporterebbe l'abbattimento di circa 1,5 milioni di alberi, soprattutto eucalipti.

Il ricorso contro l'APA, che un anno fa ha concesso la licenza ambientale per il progetto da 800 milioni di euro (868 milioni di dollari), è stato presentato il 31 gennaio, ma è stato reso pubblico solo di recente.

Il tribunale ha rifiutato di commentare il caso.

Il progetto si trova a Santiago do Cacém, nella regione meridionale dell'Alentejo. I promotori prevedevano che la fattoria sarebbe stata costruita su un'area di 1.000 ettari e sarebbe stata operativa entro il 2025, con la capacità di fornire energia a circa 430.000 famiglie.

L'APA non ha risposto a una richiesta di commento.

Un portavoce di Prosolia ha dichiarato che gli sviluppatori del progetto "hanno rispettato tutti i requisiti richiesti dall'APA e sono convinti che tutto sia corretto".

Iberdrola ha dichiarato di aver "seguito rigorosamente tutte le norme e le procedure applicabili" e che non è stata ancora presa una decisione dal tribunale, per cui il progetto "continua a svilupparsi come previsto".

L'associazione ambientalista ProtegeAlentejo ha dichiarato che il progetto è stato approvato nonostante le obiezioni dell'istituto di conservazione ICNF e del Laboratorio Nazionale di Energia e Geologia.

I Paesi che si stanno allontanando dai combustibili fossili che emettono carbonio, puntano sulle nuove tecnologie per incrementare la produzione di elettricità da energie rinnovabili come l'eolico e il solare.

La capacità solare del Portogallo dovrebbe raggiungere i 21 GW entro il 2030, quasi sei volte di più rispetto all'anno scorso.

(1 dollaro USA = 0,9217 euro)

(Servizio di Sérgio Gonçalves; reportage aggiuntivo di Pietro Lombardi; redazione in spagnolo di Benjamín Mejías Valencia)