RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2024

UTILE NETTO 10,8 MILIONI DI EURO,

IN AUMENTO RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2023 (+38% A/A)

CONFERMATA LA CRESCITA DELLA REDDITIVITÀ DEL

COMPARTO CORPORATE & INVESTMENT BANKING1 (+13% A/A)

LARGAMENTE COMPLETATA LA STRATEGIA DI RIDUZIONE DELL'ESPOSIZIONE

DIRETTA IN PORTAFOGLI NPE (-67% T/T E -81% A/A)

OGGI PARI A 2% DEL TOTALE ATTIVI

IMPIEGHI2 IN CRESCITA DEL 23% A/A E 8% T/T CON UN MAGGIORE FOCUS SU

CREDITO PERFORMING, SPECIAL SITUATIONS E ASSET BASED FINANCING

SOLIDA PATRIMONIALIZZAZIONE

CET1 RATIO PHASED-IN IN AUMENTO AL 14,9% (+20PB T/T)

CONFERMATA LA ROBUSTA POSIZIONE DI LIQUIDITÀ PARI A 1 MILIARDO DI EURO

REDDITIVITÀ DI ARECNEPRIX IN FORTE AUMENTO GRAZIE ALLA CRESCITA DEI

MANDATI IN CONTO TERZI

PROSEGUE IL PROGRESSO DELLE INIZIATIVE TECH

HYPE SEGNA IL PRIMO UTILE TRIMESTRALE

B-ILTY VERSO BREAKEVEN CON VOLUMI IN COSTANTE AUMENTO (+36% T/T)

Milano, 10 maggio 2024 - Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank S.p.A. ("illimity" o la "Banca"), riunitosi ieri sotto la presidenza di Rosalba Casiraghi, ha approvato i risultati del Gruppo illimity al 31 marzo 2024.

Corrado Passera, CEO e Fondatore di illimity, ha commentato: "Nel primo trimestre di quest'anno abbiamo sostanzialmente completato la strategia di riduzione dell'esposizione diretta in portafogli di NPE. Nonostante questo cambio di strategia siamo riusciti a registrare un utile in progresso grazie anche alla crescita delle nostre aree di business dedicate al mondo corporate.

  1. Include le Divisioni Corporate Banking e Investment Banking.
  2. Esclusi investimenti diretti in portafogli NPE.

1

Gli impieghi alle PMI, infatti, sono cresciuti significativamente rispetto allo scorso anno, con un mix maggiormente focalizzato sui business performing, special situations e restructuring, grazie all'elevata specializzazione maturata da illimity in questi anni. Nei prossimi trimestri ci aspettiamo che questo trend di crescita prosegua, supportato da una robusta pipeline e dalla nostra solida posizione di capitale e di liquidità.

Le nostre iniziative tech, in questo trimestre hanno segnato ulteriori progressi. In particolare, HYPE ha raggiunto per la prima volta un utile trimestrale, con un numero crescente di clienti e transazioni, mentre b-ilty si avvicina sempre di più al breakeven, con volumi in crescita trascinati dalla forte business origination. Tali iniziative in prospettiva potranno rappresentare un ulteriore supporto alla crescita della redditività di illimity".

***

Principali dinamiche che hanno caratterizzato il periodo in esame:

  • illimity ha chiuso il primo trimestre 2024 riportando un utile netto di 10,8 milioni di euro, in aumento del 38% a/a.
  • Trend operativi in linea con la stagionalità del business nel primo trimestre dell'anno.
    • Ricavi pari a 74,4 milioni di euro in aumento rispetto al il primo trimestre 2023 (+3% a/a) e in leggero calo rispetto al trimestre precedente (77 milioni di euro). In particolare, il margine di interesse risulta in calo del 18% a/a per effetto dell'aumento previsto del costo del funding e della riduzione operata negli investimenti diretti in NPE. Tale diminuzione è stata più che compensata sia da un aumento delle commissioni nette (+19% a/a), che hanno beneficiato di maggiori volumi di business e incremento dell'attività per conto terzi di ARECneprix, sia da un maggiore contributo derivante dal comparto della finanza di proprietà e dell'attività della Divisione Investment Banking. I profitti da operazioni chiuse risultano in calo (-24% a/a) a fronte della citata diminuzione degli investimenti diretti in NPE.
    • I costi operativi si attestano a 50,8 milioni di euro sostanzialmente stabili rispetto ai 50,0 milioni di euro del primo trimestre 2023. L'aggregato composto da Spese del personale e Altre spese amministrative, pari a 44,6 milioni di euro, si pone in leggero calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-0,5% a/a). Gli ammortamenti sono pari a 6,2 milioni di euro in aumento rispetto ai 5,2 milioni di euro nel primo trimestre 2023, per effetto degli investimenti IT effettuati lo scorso anno.
  • Il comparto Corporate & investment Banking rappresentato dalle divisioni Corporate Banking e Investment banking ha registrato una redditività in crescita, con un utile prima delle imposte pari a 23,1 milioni di euro (+13% a/a), trascinati da ricavi in aumento del 23% a/a e da una leva operativa che si mantiene su livelli eccellenti con un cost/income del 21%.
  • La divisione Specialised Credit ha sostanzialmente completato la strategia di riduzione dell'esposizione dirette in portafogli di NPE per focalizzarsi sul business dell'asset based financing e gestione di UTP. Nello specifico lo stock di investimenti diretti in NPE è stato ridotto del 67% t/t portando il calo su base annuale al 81%. La divisione ha registrato nel trimestre un utile prima delle imposte pari a 9,8 milioni di euro in calo rispetto al primo trimestre 2023 (19 milioni di euro) per il cambio di strategia. La redditività, tuttavia, è prevista in progressivo miglioramento in concomitanza con la crescita dello stock di finanziamenti.

2

  • Redditività di illimity SGR in forte crescita. L'utile ante imposte in aumento del 75% a/a grazie a maggiori ricavi, trascinati dall'incremento delle masse in gestione a oltre 500 milioni di euro (+47% a/a) a fronte del lancio del terzo fondo "Selective Credit Fund" con focus particolare alle tematiche ESG e dedicato alle PMI non quotate.
  • La Qualità del credito continua ad essere caratterizzata da un elevato livello di crediti assistiti da garanzie pubbliche (56% del totale), con un NPE ratio, al netto di tali posizioni, che si mantiene su livelli contenuti (1,7%). Il costo del credito si assesta a 84 punti base, di cui il 50% dovuto al rafforzamento della copertura di una singola posizione in fase avanzata del suo processo di ristrutturazione. Nel corso dei prossimi trimestri si prevede pertanto una normalizzazione del costo del credito su livelli più contenuti.
  • La Raccolta totale, presenta un'elevata diversificazione tra varie fonti di funding ed è pari a 6,3 miliardi di euro, in crescita del 27% a/a, trascinata in particolare dalla componente retail (3,9 miliardi di euro) per la maggior parte derivante dalla piattaforma illimitybank.com composta in misura crescente da clientela di fascia medio- alta.
    Rispetto a fine 2023 la raccolta totale è in crescita del 5% per effetto dell'aumento della raccolta istituzionale, con una raccolta retail mantenuta stabile a fronte del robusto profilo di liquidità della Banca che beneficia di un ampio buffer pari a circa 1 miliardo di euro3.
  • La posizione di capitale è caratterizzata da un'elevata solidità, con un CET 1 ratio phased- in al 14,9% evidenziando un ampio buffer (530 punti base) rispetto al requisito SREP (9,60%).
  • Le iniziative tech proseguono nella loro strategia di sviluppo. In particolare, HYPE ha registrato il primo trimestre in utile, trascinato da ricavi in forte crescita con un numero di transazioni e clienti in aumento. b-ilty ha sostanzialmente raggiunto il breakeven e messo a segno il trimestre con la business origination più elevata dall'inizio della sua operatività (120 milioni di euro).

3 Totale delle attività liquide di elevata qualità (HQLA).

3

Le grandezze economiche

Dati in milioni di euro

Conto Economico Riclassificato

Interessi attivi

Interessi passivi

1

Margine di interesse

Commissioni nette

Risultato netto dell'attività di negoziazione e attività al fair

value

Altri oneri/proventi di gestione

Proventi da posizioni distressed credit chiuse

2

Margine di intermediazione

Spese per il personale

Altre spese amministrative

Ammortamenti

Costi operativi

Risultato di gestione

Rettifiche nette su crediti vs clientela

Rivalutazioni/svalutazioni nette su crediti distressed

acquistati

Rivalutazioni/svalutazioni nette su portafoglio titoli e crediti

vs banche e impegni

Rettifiche su altre attività/passività finanziarie

Altri proventi su partecipazioni

Contributi associativi verso il sistema bancario ed altri

oneri non ricorrenti

Utile (Perdita) al lordo delle imposte

Imposte

Utile (perdita) di pertinenza di terzi

Risultato netto dell'esercizio

1T23

4T23

1T24

Δ

Δ

T/T%

A/A%

86,3

110,1

104,4

(5)%

21%

(37,9)

(65,3)

(64,9)

(1)%

71%

48,4

44,8

39,6

(12)%

(18)%

15,1

25,8

18,1

(30)%

19%

(0,1)

(1,0)

8,3

n.s.

n.s.

1,0

1,3

2,6

98%

169%

7,8

6,1

6,0

(2)%

(24)%

72,1

77,0

74,4

(3)%

3%

(23,1)

(32,8)

(23,5)

(28)%

1%

(21,6)

(30,8)

(21,1)

(32)%

(3)%

(5,2)

(6,8)

(6,2)

(9)%

18%

(50,0)

(70,4)

(50,8)

(28)%

1%

22,1

6,5

23,7

263%

7%

(2,8)

(6,4)

(7,5)

17%

165%

0,8

40,7

(0,7)

n.s.

n.s.

(0,7)

(0,1)

(0,9)

n.s.

26%

(0,2)

(0,5)

(0,1)

(87)%

(56)%

(1,2)

(0,2)

0,2

n.s.

n.s.

(6,0)

(2,3)

(0,4)

(84)%

(94)%

12,1

37,7

14,4

(62)%

19%

(4,3)

(8,6)

(3,7)

(57)%

(13)%

-

0,3

0,1

(78)%

n.s.

7,8

29,4

10,8

(63)%

38%

  1. Tale voce non comprende i costi relativi ai debiti per leasing, riclassificati come costi amministrativi; viceversa comprende le commissioni passive e l'imposta di bollo riferiti ai depositi della piattaforma Raisin.
  2. Proventi derivanti dalla risoluzione definitiva di posizioni di crediti distressed realizzata attraverso strategie di recupero di pagamento concordato con il debitore ("saldo e stralcio") e da cessioni di posizioni.
    L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.

Si evidenza che il confronto con il trimestre precedente è poco significativo a fronte di effetti stagionali che contraddistinguono il business di illimity, sia nel primo, che nel quarto trimestre dell'anno.

Di seguito le principali grandezze economiche:

Il margine di interesse del primo trimestre 2024 si attesta a 39,6 milioni di euro, in calo del 18% a/a, prevalentemente in seguito al previsto incremento del costo del funding e, in misura più contenuta, al minor contributo derivante dai portafogli di NPE, il cui ammontare è stato significativamente ridotto rispetto allo scorso anno. Nei prossimi trimestri il dato è atteso in graduale miglioramento, beneficiando della prevista stabilizzazione del costo del funding.

4

A tale dinamica contribuiscono gli interessi attivi per 104,4 milioni di euro, in aumento del 21% a/a, in seguito all'aumento dei volumi di business e, seppur in misura più contenuta, agli effetti derivanti dal rialzo dei tassi di interesse. Gli interessi passivi risultano in aumento del 71% a/a, prevalentemente per effetto dell'aumento del costo del funding e dei volumi di raccolta di medio lungo termine, sia sul mercato retail, sia sui mercati istituzionali.

Le commissioni nette si attestano a circa 18,1 milioni di euro, in aumento del 19% a/a, trainate dall'incremento dei volumi nel settore dei prestiti alle PMI e dai mandati di terze parti nel business del servicing.

Gli altri proventi di gestione sono pari a 2,6 milioni di euro in aumento rispetto a 1 milione di euro registrato nel primo trimestre 2023.

Il risultato netto dell'attività di negoziazione e attività al Fair Value è pari a 8,3 milioni di euro ponendosi in forte miglioramento rispetto alla perdita di 0,1 milioni di euro registrata nel primo trimestre 2023, trascinato dal positivo contributo derivante dal portafoglio di proprietà.

I proventi da posizioni distressed credit chiuse sono pari a 6,0 milioni di euro in calo rispetto ai 7,8 milioni di euro dell'anno precedente, in seguito alla diminuzione degli investimenti diretti in NPE.

Per effetto delle dinamiche sopra esposte, il margine di intermediazione è pari a 74,4 milioni di euro, in aumento del 3% a/a.

I costi operativi si attestano a 50,8 milioni di euro rispetto ai 50,0 milioni di euro del primo trimestre 2023. In particolare, l'aggregato formato dalle Spese del personale e Altre spese amministrative pari a 44,6 milioni di euro risulta in calo dello 0,5% a/a. Gli ammortamenti sono pari a 6,2 milioni di euro in aumento del 18% a/a in seguito agli investimenti IT effettuati lo scorso anno.

Il risultato di gestione si assesta pertanto a 23,7 milioni di euro in aumento del 7% a/a.

Le rettifiche di valore nette su crediti organici sono pari a 7,5 milioni di euro (2,8 milioni di euro nel primo trimestre 2023), di cui circa la metà afferenti al rafforzamento della copertura di una singola posizione in fase avanzata del suo processo di ristrutturazione. Il costo del credito annualizzato si attesta pertanto a 84bps ed è atteso normalizzarsi su livelli inferiori nei prossimi trimestri.

La voce rivalutazioni/svalutazioni nette su crediti distressed è negativa per 0,7 milioni di euro rispetto agli 0,8 milioni di euro nel primo trimestre 2023.

La voce contributi ed altri oneri non ricorrenti è pari 0,4 milioni di euro in calo rispetto ai 6,0 milioni di euro del primo trimestre 2023 per effetto del venir meno dei contributi al Single Resolution fund e di oneri straordinari recepiti lo scorso anno.

La voce altri proventi su partecipazioni, che include il consolidamento pro-quota di HYPE, produce per la prima volta un risultato economico positivo di 0,2 milioni di euro, rispetto al risultato negativo di 1,1 milioni di euro registrato nel primo trimestre 2023. Si ricorda che il risultato di HYPE viene contabilizzato con il metodo del patrimonio netto.

L'utile prima delle imposte nel primo trimestre 2024 si attesta a 14,4 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto ai 12,1 milioni di euro totalizzati nel primo trimestre 2023.

5

Gli aggregati patrimoniali

Dati in milioni di euro

31.03

30.06

30.09

31.12

31.03

Δ %

Δ %

Stato Patrimoniale Riclassificato

31.03.2024 /

31.03.2024 /

2023

2023

2023

2023

2024

31.12.2023

31.03.2023

Cassa e disponibilità liquide

340

536

321

432

273

(37)%

(20)%

Impieghi verso banche e altre istituzioni finanziare

213

228

120

113

106

(6)%

(50)%

Impieghi a clientela

3.927

4.222

4.207

4.064

4.073

0%

4%

- NPE Direct Investments

739

806

598

415

137

(67)%

(81)%

- Asset Based Financing & Other

758

677

716

584

864

48%

14%

- Corporate Baking

2.116

2.294

2.330

2.383

2.280

(4)%

8%

- Structured Finance

1

903

933

979

981

1.005

2%

11%

- Turnaround & S.S. Finance

725

833

848

820

723

(12)%

0%

- Factoring

488

528

503

582

552

(5)%

13%

- b-ilty

71

154

217

309

420

36%

489%

- Investment banking

178

223

278

305

304

0%

71%

- Non-core ex Banca Interprovinciale

65

67

68

67

66

(1)%

1%

Attività finanziarie Held To Collect (HTC)

2

403

428

485

585

870

49%

116%

Attività finanziarie Held To Collect & Sell (HTCS)

3

384

451

454

457

619

35%

61%

Attività finanziarie valutate al FVTPL

4

111

118

159

528

544

3%

392%

Partecipazioni

83

82

81

81

81

--

(2)%

Avviamento

65

70

70

70

70

--

7%

Immobilizzazioni immateriali

72

75

75

84

82

(2)%

14%

Altre attività (incluse imm. mat. e attività fiscali)

5

500

514

858

846

847

0%

69%

Totale attività

6.098

6.724

6.831

7.259

7.565

4%

24%

Debiti verso banche

899

951

949

942

802

(15)%

(11)%

Debiti verso clientela

3.411

3.863

3.928

4.487

4.898

9%

44%

Titoli in circolazione

662

731

740

612

621

1%

(6)%

6

857

899

923

956

973

2%

14%

Patrimonio netto

Altre passività

270

281

291

262

272

4%

1%

Totale passività

6.098

6.724

6.831

7.259

7.565

4%

24%

Common Equity Tier 1 Capital

677

710

723

748

757

1%

12%

Attività di rischio ponderate

4.344

4.601

4.900

5.080

5.067

(0)%

17%

  1. Include parte dei crediti netti verso la clientela esistente presso Banca Interprovinciale considerata, per le proprie caratteristiche, coerente con il segmento Corporate Banking di illimity. Sono inclusi anche i bond high yield corporate classificati nella strategia HTC.
  2. Include il portafoglio titoli della Banca classificato al costo ammortizzato.
  3. HTCS: attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva. Questo aggregato comprende il portafoglio titoli della Banca ed eventuali crediti della Divisione Specialised Credit oggetto di potenziale cessione.
  4. FVTPL: altre attività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto Economico. Questa voce comprende Strumenti Finanziari
    Partecipativi acquistati nell'ambito di operazioni di Turnaround, e unità di fondi acquistate nell'ambito delle attività delle divisioni Specialised Credit e Corporate Banking.
  5. Include attività rinvenienti dall'acquisto di crediti fiscali (il cosiddetto "Ecobonus") per circa 147 milioni di euro e Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione per circa 342 milioni di euro.
  6. Include 71 mila euro di Utile (perdita) di periodo di pertinenza di terzi.
    L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.

Al 31 marzo 2024, gli attivi della Banca sono pari a 7,6 miliardi di euro in aumento del 24% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+4% rispetto a fine 2023).

All'interno di questo aggregato, i crediti netti verso la clientela e investimenti superano i 4 miliardi di euro, in aumento del 4% rispetto al 31 marzo 2023 e stabili rispetto al trimestre precedente), con un mix maggiormente focalizzato sul credito alle PMI, a fronte della citata strategia che ha portato a ridurre l'esposizione diretta in portafogli NPE del 67% t/t e 81% a/a. Escludendo

6

questi ultimi e pur tenendo conto di importanti rimborsi anticipati (312 milioni di euro), gli impieghi alla clientela aumentano dell'8% t/t e 23% a/a, trascinati anche dal crescente contributo delle divisioni Investment Banking e b-ilty.

Con riferimento alla qualità del credito, le posizioni deteriorate organiche lorde sul business originato da illimity dall'inizio della sua attività ammontano a circa 167,5 milioni di euro. Escludendo le posizioni assistite da garanzia pubblica o assicurate, il rapporto tra crediti dubbi lordi organici e crediti lordi organici totali, seppur in aumento rispetto al trimestre precedente (1,3%) si attesta ad un livello contenuto pari all'1,7%, composto per la maggior parte da esposizioni UTP in fase attiva di ristrutturazione. La ratio lordo includendo anche le posizioni garantite si attesta al 4,8%4 in calo rispetto al 5,0% di fine 2023.

Il portafoglio titoli di illimity raggiunge circa 1.489 milioni di euro a fine marzo 2024, in aumento del 43% t/t e 89% a/a. All'interno dell'aggregato i titoli classificati in HTC, costituiti da titoli di Stato italiano, sono pari a 870 milioni in crescita del 49% t/t e più che raddoppiati rispetto al primo trimestre 2023, con una duration poco sopra i 3 anni. Il portafoglio titoli Hold to Collect and Sell ("HTCS") è pari a 619 milioni di euro, in aumento del 35% t/t e 61% a/a, prevalentemente per effetto dell'incremento dello stock in Titoli di Stato. Il mark-to-market del portafoglio titoli HTCS, considerando il contributo dell'Hedge Accounting e al netto dell'effetto fiscale, è negativo per soli 28 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 49 milioni di euro negativi del trimestre precedente. Complessivamente, il portafoglio titoli risulta composto per l'84% circa da titoli di Stato italiani, per il 12% circa da obbligazioni senior e per il 4% circa da obbligazioni subordinate.

Le attività finanziarie valutate al fair value sono pari a 544 milioni di euro in aumento rispetto ai 111 milioni di euro del primo trimestre 2023, principalmente per effetto dell'investimento in quote dei fondi Olympus, uno dei più grandi fondi italiani mobiliari ad apporto dedicato alla gestione di crediti garantiti da asset immobiliari prevalentemente UTP costituito nell'ottobre del 20235.

Nella voce "Altre attività " sono incluse Attività in via di dismissione che ricomprendono portafogli NPE della Divisione Specialised Credit per un ammontare di 342 milioni di euro in fase di cessione.

Il totale delle fonti di finanziamento di illimity a fine marzo 2024 si attesta a oltre 6,3 miliardi di euro in aumento del 27% a/a, evidenziando un buon bilanciamento tra tutte le fonti. In particolare, la raccolta retail è pari a 3,9 miliardi di euro in aumento del 49% a/a e stabile rispetto al dato di fine anno. All'interno dell'aggregato, la raccolta proveniente dalla piattaforma illimitybank.com è pari a 2,9 miliardi di euro in crescita del 51% a/a (+3% da fine 2023), esprimendo una raccolta netta di quasi 1 miliardo di euro rispetto al primo trimestre 2023, ai quali si aggiungono 48 milioni di euro raccolti tramite il canale b-ilty. La raccolta retail proveniente dal canale Raisin è pari a circa 900 milioni di euro, (+41% a/a e -6% rispetto a fine 2023).

La raccolta istituzionale è pari a 1,9 miliardi di euro in crescita dell'11% a/a, in seguito dell'aumento nella componente dei pronti contro termine.

La raccolta proveniente dalla clientela corporate è pari a 0,5 miliardi di euro (0,6 miliardi di euro al primo trimestre 2023).

Il patrimonio di vigilanza primario (CET1 Capital) è pari a circa 757 milioni di euro, in aumento

  1. Includendo anche il portafoglio ereditato da Banca Interprovinciale (31,3 milioni di euro crediti deteriorati lordi e 71,9 milioni di euro di crediti performing lordi) il NPE ratio organico di Gruppo è pari al 5,5%.
  2. Per maggiori dettagli si veda comunicato stampa del 27 ottobre 2023.

7

rispetto al dato di fine 2023 (748 milioni di euro), beneficiando della generazione di profitti nel trimestre e dal miglioramento della riserva di valutazione.

Le attività ponderate per il rischio (RWA) si attestano a circa 5.067 milioni di euro, in leggero calo rispetto al trimestre precedente (5.080 milioni di euro)

Per effetto di queste dinamiche, il CET1 Ratio phased-in di illimity a marzo 2024 si attesta ad un robusto 14,9% (14,9% Fully loaded).

Il Total Capital Ratio phased-in, che comprende nel patrimonio di vigilanza complessivo anche il prestito obbligazionario subordinato Tier 2 di 203 milioni di euro, si attesta a 19,0% (18,9% Fully Loaded).

Il Liquidity Coverage Ratio (LCR) a fine marzo 2024 si attesta a circa 214%, confermando un importante buffer di liquidità. Il Net Stable Funding Ratio (NSFR) è pari al 120% e si posiziona anch'esso significativamente al di sopra dei valori minimi regolamentari.

8

Contributo dei settori di attività ai risultati di Gruppo

Nella tabella che segue sono riportati i principali dati delle divisioni del Gruppo illimity nel primo trimestre 2024.

1T24, Dati in milioni di euro

Corporate

Investment

Specialise

SGR

Divisione

HQ

b-ilty

HYPE

Totale

Banking

Banking

d Credit

Digital

Functions

Interessi netti

17,2

2,1

16,2

-

1,9

-

2,2

-

39,6

Commissioni nette

4,8

0,2

10,1

1,3

-

-

1,7

-

18,1

Altre componenti economiche

5,3

3,2

7,1

0,3

0,5

-

0,3

-

16,7

Margine di intermediazione gestionale

27,3

5,5

33,4

1,6

2,4

-

4,2

-

74,4

Spese del personale

Altre spese amministrative e Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali e immateriali

Oneri operativi

Risultato di gestione

Rettifiche nette su crediti verso clientela e Rivalutazione/Savalutazioni su crediti distressesed e titoli Rettifiche su altre attività finanziarie e contributi associativi al sistema bancario

Altri proventi su partecipazioni

(3,0)

(1,6)

(8,5)

(0,7)

(2,5)

(5,9)

(1,3)

-

(23,5)

(1,7)

(0,7)

(10,4)

(0,2)

(8,2)

(4,8)

(1,3)

-

(27,3)

(4,7)

(2,3)

(18,9)

(0,9)

(10,7)

(10,7)

(2,6)

-

(50,8)

22,7

3,2

14,5

0,7

(8,3)

(10,7)

1,6

-

23,7

(2,1)

(0,6)

(4,7)

-

-

-

(1,6)

-

(9,0)

(0,1)

-

-

-

-

(0,4)

-

-

(0,5)

-

-

-

-

-

-

-

0,2

0,2

Utile (Perdita) dell'operatività al lordo delle imposte

20,5

2,6

9,8

0,7

(8,3)

(11,1)

(0,04)

0,2

14,4

Rapporto Costi/Ricavi

17%

42%

57%

56%

n.s

n.s.

n.s.

n.s.

68%

Attività fruttifere

3.064

665

2.203

1

0

379

514

-

6.827

RWA

1.692

435

2.358

8

113

324

92

45

5.067

L'eventuale mancata quadratura tra i dati esposti dipende esclusivamente dagli arrotondamenti.

Core Business (Divisioni Corporate Banking, Investment Banking, Specialised Credit e illimity SGR):

Divisione Corporate Banking

La Divisione Corporate Banking conferma una redditività in crescita registrando un utile ante imposte di 20,5 milioni di euro in aumento del 12% a/a, trainato dai ricavi che si attestano a 27,3 (+21% a/a). Il Cost/Income ratio è pari al 17%, in miglioramento rispetto al dato del 20% registrato nel primo trimestre del 2023, confermando l'elevata scalabilità della struttura operativa della Divisione e l'eccellente leva operativa.

I crediti netti verso la clientela della Divisione sono aumentati del 8% a/a e risultano pari a circa 2.280 milioni di euro. In particolare i volumi dei segmenti di business Structured Finance e Factoring sono cresciuti rispettivamente dell'11% e 13% a/a. Gli impieghi del segmento Turnaround

  • S.S. Finance sono rimasti sostanzialmente invariati su base annua, nonostante 192 milioni di euro di rimborsi anticipati che confermano il successo dei processi di ristrutturazione posti in essere a favore delle imprese clienti.

Si conferma, inoltre, l'importante contributo dei crediti assistiti da garanzie pubbliche o assicurati che rappresentano circa la metà degli impieghi della divisione, consentendo alla Banca di ottenere un'elevata redditività sul capitale in ragione del basso profilo di rischio e del limitato assorbimento di capitale.

La business origination del trimestre dei segmenti Structured Finance e Turnaround & S.S. Finance è pari a 86 milioni di euro, con una robusta pipeline di oltre 290 milioni di euro.

9

Divisione Investment Banking

La Divisione Investment Banking ha registrato un utile ante imposte di 2,6 milioni di euro, in aumento 24% rispetto al primo trimestre dell'anno precedente. I ricavi risultano in aumento del 31% a/a trascinati dalla crescita dei volumi di business e dell'attività di capital markets e advisory. Il cost/income è pari al 42% in calo rispetto al 45% del primo trimestre 2023.

I volumi di impieghi sono pari a 304 milioni di euro, aumentati del 71% rispetto ai 178 milioni di euro del primo trimestre 2023, con una robusta pipeline di oltre 150 milioni di euro in termini di nuove iniziative. Si evidenzia inoltre la continua progressione nell'attività dei mercati finanziari, con una IPO completata già nel corso del primo trimestre (10 dall'inizio dell'operatività della divisione).

Divisione Specialised Credit

I crediti netti verso clientela e investimenti della divisione si collocano a 1,8 miliardi di euro in aumento del 16% a/a. Nel corso del trimestre la divisione ha proseguito nella strategia di dismissione e valorizzazione degli investimenti diretti in portafogli di NPE, per focalizzarsi maggiormente sul business asset based financing e gestione UTP. Per effetto di tale strategia lo stock di investimenti diretti in NPE si è ridotto del 67% t/t e 81% a/a, attestandosi a 137 milioni di euro, pari al 2% del totale degli attivi della Banca.

La divisione ha chiuso il trimestre con un utile ante imposte di circa 10 milioni di euro, in calo rispetto ai 19 milioni di euro del primo trimestre 2023, per effetto del citato cambio di strategia. In prospettiva, la redditività della divisione è attesa in graduale miglioramento, beneficiando della sia della prevista crescita dello stock di impieghi per effetto di una pipeline di oltre 290 milioni di euro, sia dei risparmi di costo relativi ad una minore attività di gestione e servicing sui propri portafogli di NPE.

Con riferimento ad ARECneprix, la società ha ulteriormente consolidato il proprio posizionamento quale terzo operatore in Italia nel mercato della gestione di crediti UTP corporate, grazie alla sua elevata specializzazione nella valorizzazione degli asset e strutturazione di operazioni complesse.

Le masse in gestione, si attestano a 10,2 miliardi di euro, con un mix che vede il business non- captive in forte crescita, attestandosi al 90% del totale, rispetto al 30% del primo trimestre 2023. La società chiude il primo trimestre con un EBITDA in significativo aumento a 5,5 milioni di euro rispetto a 1,8 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, grazie a ricavi in crescita del 35% a/a trascinati dall'incremento dei mandati di terzi e commissioni di advisory e strutturazione.

illimity SGR

illimity SGR ha registrato utile ante imposte positivo di circa 0,7 milioni di euro, in miglioramento del 75% a/a beneficiando dell'aumento delle masse gestite.

Queste ultime sono pari a circa 511 milioni di euro, tra attivi investiti e impegni, in crescita del 47% a/a, grazie al lancio di un terzo fondo "illimity Selective Credit" dedicato alla PMI in bonis non quotate, che ha visto il primo closing da 91 milioni di euro di cui circa il 50% dei quali già investiti.

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illimity Bank S.p.A. published this content on 10 May 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 20 May 2024 15:55:06 UTC.