MILANO (MF-DJ)--L'inattesa ripresa della produzione petrolifera russa sta spingendo gli addetti ai lavori a ripensare alla traiettoria dei prezzi del greggio.

Warren Patterson, strategist delle materie prime di Ing, ha rivisto al ribasso le sue previsioni di prezzo per il resto dell'anno. Secondo l'esperto, il petrolio europeo sarà scambiato a 97 dollari al barile nel quarto trimestre, rispetto alla precedente previsione di 125 dollari al barile.

Un motivo importante: la Russia sembra pompare un po' meno petrolio rispetto alla vigilia dell'invasione dell'Ucraina, confutando le aspettative di un forte calo nelle prime settimane di guerra. In sostanza c'è più petrolio in giro di quanto molti operatori avessero previsto.

Il petrolio europeo scende del 2,4% a 94,28 dollari al barile, avviandosi a una perdita settimanale. Il prezzo è sceso di un terzo rispetto ai massimi dell'anno.

alb

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August 19, 2022 08:57 ET (12:57 GMT)