INTEL CORPORATION In una breve intervista, Raimondo ha detto a due giornalisti di aver discusso anche delle restrizioni imposte dalla Cina sulle esportazioni di gallio e germanio, nel corso di ampi e schietti colloqui con Wang. Ha incontrato Wang per più di due ore e poi hanno pranzato insieme per due ore.
A maggio, Raimondo ha dichiarato che gli Stati Uniti "non tollereranno" il divieto effettivo della Cina di acquistare chip di memoria di Micron Technology e che stanno lavorando a stretto contatto con gli alleati per affrontare questa "coercizione economica".
All'inizio di questo mese, Intel ha terminato la sua acquisizione da 5,4 miliardi di dollari di Tower Semiconductor, dopo non essere riuscita ad ottenere l'approvazione dell'Amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato.
La Cina, il primo produttore di germanio al mondo, che rappresenta oltre il 60% dell'offerta globale, a luglio ha annunciato restrizioni sull'esportazione di otto prodotti di gallio e sei di germanio, utilizzati per la produzione di semiconduttori, a partire dal 1° agosto, adducendo motivi di sicurezza nazionale.
Raimondo ha annunciato in precedenza, lunedì, che la Cina ha accettato di creare un nuovo gruppo di lavoro formale sulle questioni commerciali con gli Stati Uniti.
Il nuovo gruppo di lavoro sulle questioni commerciali è un meccanismo di consultazione che coinvolge funzionari governativi statunitensi e cinesi e rappresentanti del settore privato "per cercare soluzioni su questioni commerciali e di investimento e per far avanzare gli interessi commerciali degli Stati Uniti in Cina".
Gli Stati Uniti e la Cina concordano anche di convocare esperti in materia di entrambe le parti per discussioni tecniche "sul rafforzamento della protezione dei segreti commerciali e delle informazioni aziendali riservate", ha detto Raimondo. (Servizio di David Shepardson, a cura di Jason Neely e Mark Potter)
