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Il software di database di Oracle è utilizzato dalle principali banche e aziende per tracciare le transazioni. Negli ultimi decenni, il software è stato scritto per funzionare sui chip di Intel.
Mercoledì, Oracle ha dichiarato che il database verrà ora eseguito anche su chip realizzati sulla base di un'architettura tecnologica di Arm Ltd, la stessa tecnologia di base che si trova nei telefoni cellulari. I primi chip che il database di Oracle utilizzerà sono quelli di Ampere, un'azienda fondata dall'ex presidente di Intel che ha presentato in via riservata un'offerta pubblica iniziale e di cui Oracle è anche azionista.
"È un impegno importante passare a un nuovo fornitore. Siamo passati a una nuova architettura e a un nuovo fornitore", ha detto Larry Ellison, fondatore di Oracle, durante un evento organizzato da Ampere. "Pensiamo che questo sia il futuro. La vecchia architettura Intel X86, dopo molti decenni di presenza sul mercato, sta raggiungendo il suo limite".
Oracle sta utilizzando i chip di Ampere nei propri centri dati nel suo servizio di cloud computing, che sta cercando di raggiungere i leader del mercato come Amazon Web Services. Ellison ha detto che i chip di Ampere sono molto più efficienti dal punto di vista energetico rispetto alle offerte degli altri due principali fornitori di chip, Advanced Micro Devices e Nvidia.
Ellison ha detto che, per motivi normativi, alcuni centri dati di Oracle non possono ottenere più elettricità, quindi l'unico modo in cui l'azienda può continuare ad espandere il suo servizio cloud è fare più calcoli per ogni watt di energia a cui può accedere, ed è per questo che si è rivolta ai chip di Ampere.
"Abbiamo più spazio. Ma non abbiamo più capacità elettrica. Con l'aggiornamento ad Ampere, siamo in grado di prendere quello spazio, di raddoppiare l'elaborazione e di rimanere all'interno dello stesso involucro energetico", ha detto Ellison.
