MILANO (MF-DJ)--Dopo la giornata delle grandi banche, che ha visto sfilare sul palco i ceo dei principali istituti di credito italiani da Carlo Messina di Intesa Sanpaolo ad Andrea Orcel di Unicredit, da Giuseppe Castagna di Banco Bpm a Carlo Cimbri di Unipol, ieri è stato il turno del credito cooperativo al consiglio nazionale della Fabi.

La kermesse, scrive MF, organizzata dal primo sindacato dei bancari italiani (guidato da Lando Sileoni) ha infatti dedicato un ampio approfondimento al rinnovo del contratto delle bcc e ai futuri obiettivi del settore. «La nostra rappresentatività all'interno delle bcc è molto forte: questo viene da passione e capacità del nostro gruppo dirigente che non ha eguali in altre organizzazioni», è stato il riconoscimento di Sileoni ai dirigenti Fabi. I numeri del comparto del resto sono di assoluta rilevanza: nel credito cooperativo lavorano quasi 29 mila dipendenti, cifra che sale a 34 mila tenendo conto anche delle società di sistema. La rete commerciale invece ammonta a 4.187 filiali, pari a quasi un quinto degli sportelli bancari del Paese.

red/lab

MF-DJ NEWS

1508:26 dic 2021

(END) Dow Jones Newswires

December 15, 2021 02:27 ET (07:27 GMT)