Il gestore patrimoniale italiano Anima Holding ha dichiarato giovedì di aver firmato un accordo vincolante per l'acquisizione di tutte le azioni della piccola società Kairos della banca privata svizzera Julius Baer.

In base all'accordo, che dovrebbe essere completato entro il secondo trimestre del prossimo anno, Anima pagherà fino a 20 milioni-25 milioni di euro (21,7 milioni di dollari-27,1 milioni di dollari), pari al capitale in eccesso di Kairos, ha dichiarato. Finanzierà l'acquisto interamente in contanti.

Ha aggiunto che il prezzo potrebbe essere soggetto ad aggiustamenti legati all'andamento delle attività in gestione.

L'accordo prevede anche un piano di co-investimento per alcuni manager di Kairos che attualmente detengono una partecipazione del 35%.

Kairos, una società italiana indipendente di gestione patrimoniale con un patrimonio in gestione (AUM) di 4,5 miliardi di euro, era da tempo sotto esame strategico da parte della terza banca quotata in Svizzera, che aveva già completamente svalutato il valore del suo avviamento.

L'offerta di Anima è arrivata dopo che i colloqui previsti tra Julius Baer e Zurich Financial Group non si sono concretizzati, hanno detto giovedì fonti vicine alla questione. Zurich ha rifiutato di commentare.

"Siamo lieti di riportare in Italia un marchio storico come Kairos", ha dichiarato l'amministratore delegato di Anima Holding Alessandro Melzi d'Eril.

Kairos si adatta naturalmente ad Anima, consentendole di espandersi nel segmento del private banking e della gestione patrimoniale, hanno detto gli analisti.

Anima, che ha registrato un AUM di 182 miliardi di euro a ottobre, distribuisce i suoi prodotti attraverso gli uffici postali e le filiali bancarie, compresa quella del suo principale investitore Banco BPM. L'operatore postale nazionale Poste Italiane è il secondo investitore di Anima. Anche la francese Amundi detiene una partecipazione per conto dei clienti.

Il Fondo Strategico Italiano (FSI) ha acquisito una partecipazione in Anima a febbraio, alimentando la speculazione che il fondo di private equity italiano si stesse posizionando per le operazioni nel settore della gestione patrimoniale.

"La transazione è coerente con il focus strategico di Julius Baers sul suo core business e le consente di concentrarsi e sviluppare ulteriormente la sua attività con i clienti italiani serviti dalla Svizzera e da altre sedi", ha dichiarato la banca svizzera in un comunicato separato. (1 dollaro = 0,9211 euro) (Servizio di Andrea Mandalà, redazione di Federico Maccioni, editing Giulia Segreti, Kirsten Donovan)