Bira compete con marchi come Carlsberg e United Breweries, di proprietà di Heineken, nel mercato indiano della birra, stimato in 5 miliardi di dollari.

Le vendite di birra artigianale sono in aumento in India, in quanto i consumatori più giovani e benestanti delle grandi città scelgono marchi e pub che producono birre più leggere e promettono ingredienti più freschi.

Bira non ha detto quale sarà la sua valutazione o la quota di Kirin dopo il round di finanziamento, ma ha detto che utilizzerà i fondi per costruire nuovi birrifici ed espandere le strutture esistenti, aumentando la sua presenza, che si estende su 550 città in 18 Paesi.

Kirin, che ha investito per la prima volta 30 milioni di dollari in Bira per una quota inferiore al 10% l'anno scorso, era pronta a versare i fondi aggiuntivi per una quota del 15% circa, con una valutazione azionaria di 450 milioni di dollari, come ha riferito Reuters a settembre.

Un portavoce di Bira ha rifiutato di commentare ulteriormente, mentre Kirin non ha risposto immediatamente a un'e-mail di Reuters che chiedeva ulteriori commenti.

Il nuovo finanziamento arriva dopo che Bira ha registrato una perdita operativa di 4 milioni di dollari nel trimestre fino a giugno 2022, sebbene i ricavi netti delle vendite siano aumentati del 132% a 20 milioni di dollari, secondo una presentazione interna agli investitori vista da Reuters.

Per Kirin, l'investimento arriva mentre i principali produttori di bevande del Giappone affrontano un costante declino delle entrate derivanti dalla vendita di alcolici, in quanto la popolazione nazionale si riduce e i giovani bevono meno rispetto ai decenni precedenti, costringendo le aziende ad espandersi all'estero o ad entrare in nuovi mercati.