Koonenberry Gold Limited ha riferito i risultati preliminari dell'indagine geofisica EM presso la Prospettiva Atlantis Au-Cu. Sette linee elettromagnetiche ad anello mobile (MLEM) di 1,5 km di lunghezza, con una distanza di 100 metri tra le linee e di 50 metri tra le stazioni, sono state completate presso la Prospettiva Atlantis per verificare la presenza di corpi conduttori che potrebbero rappresentare una mineralizzazione di solfuro. È stato utilizzato un ricevitore SMARTem24 combinato con un sensore SQUID a tre componenti ad alta temperatura, utilizzando un array Slingram con una separazione da centro a centro di 200 metri. GEM Geophysics, un appaltatore geofisico leader del settore, ha completato l'indagine in 10 giorni, con la supervisione tecnica di ExploreGeo. Il conduttore EM rilevato, benché relativamente debole, è interpretato come una possibile vena solfidrica interconnessa con mineralizzazione Au-Cu. Oltre al conduttore EM, c'è
una risposta IP (polarizzazione indotta) coincidente con il sondaggio EM, che potrebbe provenire da solfuri disseminati nel sottosuolo. L'indagine ha anche confermato che questa porzione di Atlantis non è un obiettivo di solfuro massiccio vulcanogenico (VMS), poiché non è stato identificato alcun conduttore EM forte. Poiché la siltite di
è inondata da un'alterazione silicea in molti punti ed è di tipo chertico al picco di silice, insieme all'Au-Cu in affioramento sopra il conduttore, l'analogo geologico target è l'Oro Orogenico (ad esempio, +5Moz Magdala Deposit - Stawell Gold Mine). È importante notare che l'anomalia dell'oro nel terreno, i contorni del tracciatore multi-elemento e l'immagine EM dell'ultima ora (componente rossa) sono tutti co-incidenti con una cerniera di piega mappata (dal Geological Survey of NSW), con
il conduttore EM sul lembo meridionale. Questo lembo può rappresentare una struttura dilatativa o una maggiore complessità strutturale per la deposizione di fluidi mineralizzati. Petrografia su schegge di roccia: A sostegno della prospettività e dei risultati EM, ci sono i nove campioni del programma 2019 di chip rocciosi di Atlantis, sottoposti all'analisi petrografica di Teale & Associates. Il campione KB03118 (0,84g/t Au) di questa analisi è a grana fine, intensamente silicizzato e contiene grandi, possibili (ex) fenocristalli. Questo campione è importante alla luce del sondaggio EM, in quanto supporta il modello dell'oro orogenico (+5Moz Magdala Deposit (Stawell Gold Mine)).