(Alliance News) - I principali listini europei dovrebbero aprire in rialzo, lunedì, secondo i futures di IG, mentre negli USA le borse rimarranno chiuse per il Martin Luther King Day e, nel Vecchio Continente, comincia il World Economic Forum a Davos, in Svizzera, dove leader politici e imprenditoriali discuteranno argomenti chiave economici e geopolitici.

Per quanto riguarda gli equilibri internazionali, nonostante le tensioni del Mar Rosso non accennino ad affievolirsi, il Brent rimane sotto gli USD80,00 al barile. A fare da contrappeso alle incertezze causate dal conflitto a Gaza e dagli attacchi in Yemen, ci sono "l'aumento dell'offerta globale, la crescente concorrenza verso l'OPEC e le deboli prospettive economiche globali", secondo Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst di Swissquote Bank.

Così, il FTSE Mib è atteso in verde di 157,5 punti o dello 0,5% dopo aver chiuso venerdì in rialzo dello 0,7% a 30.470,55.

In Europa, il FTSE 100 di Londra dovrebbe aprire su di 15,0 punti o dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi è atteso in verde di 35,2 punti o dello 0,5%, mentre il DAX 40 di Francoforte è previsto in rialzo di 93,0 punti o dello 0,6%.

Questa settimana, commenta Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets, "l'attenzione sarà focalizzata principalmente sull'economia britannica, sulla scia dei dati sul PIL di novembre pubblicati venerdì che, migliori del previsto, hanno sollevato la prospettiva che l'economia possa aver evitato una recessione tecnica alla fine dello scorso anno, grazie ad una ripresa dell'economia, con l'attività dei servizi che ha visto l'economia espandersi dello 0,3%".

Nei prossimi giorni, in UK sono attesi i dati sui salari e sulla disoccupazione per novembre, così come sull'IPC di dicembre e sulle vendite al dettaglio, che hanno tutti il potenziale per spostare il quadrante sulla tempistica di un primo taglio del tasso da parte della Banca d'Inghilterra.

"Con un'inflazione ancora quasi doppia rispetto all'obiettivo del 2% della Banca d'Inghilterra e una crescita salariale ancora superiore al 7%, l'idea che la banca centrale possa prendere in considerazione un taglio dei tassi molto prima dell'estate sembra improbabile. Detto questo, molti suggeriscono che l'inflazione potrebbe tornare al 2% entro aprile, ma anche se così fosse non lo scopriremo fino a metà maggio, quando verranno pubblicati i numeri", aggiunge Hewson.

"In questo contesto - conclude l'analista - sarebbe improbabile che la Banca d'Inghilterra intervenisse sui tassi, soprattutto perché all'ultima riunione c'erano ancora tre membri del MPC che votavano per un rialzo. È improbabile che voteranno allo stesso modo a febbraio, ma è comunque improbabile che passino dall'aumento al taglio con un solo incontro in mezzo".

Tra i listini minori italiani, venerdì, il Mid-Cap è avanzato dell'1,0% a 44.378,03, lo Small-Cap ha chiuso in rialzo dell'1,0% a 28.018,92 e l'Italia Growth in verde dello 0,2% a 8.257,82.

Sul Mib, Banca Generali, che ha chiuso in verde dell'1,8% ha comunicato giovedì di aver registrato una raccolta di EUR834 milioni a dicembre, portando il dato dell'intero anno a EUR5,86 miliardi, in aumento del 3% su base annua.

A dicembre, si è inoltre consolidata la ripresa delle soluzioni gestite e assicurative rispetto ai mesi precedenti, con EUR256 milioni di nuovi flussi. A livello di prodotti, i contenitori finanziari hanno raccolto EUR131 milioni nel mese - ed EUR699 milioni nell'anno -, confermandosi la soluzione che meglio risponde alle esigenze della clientela private per diversificazione e personalizzazione offerte.

Nanoco Group PLC venerdì ha dichiarato di aver firmato una dichiarazione di lavoro con attività di sviluppo congiunto "significative" con STMicroelectronics, che ha chiuso in calo dello 0,5%.

Terna ha terminato in vetta con il 3,6%. Martedì ha comunicato di avere lanciato con successo un'emissione obbligazionaria single tranche a tasso fisso e per un totale di EUR850 milioni. La durata pari a 7 anni e scadenza in data 17 gennaio 2031, pagherà una cedola annuale pari a 3,50% per anno e sarà emesso a un prezzo pari a 99,385%, con uno spread di 100 punti base rispetto al midswap.

Stellantis - che ha chiuso sul fondo lasciando sul parterre lo 0,8% - ha comunicato venerdì che il suo fondo di venture capital, Stellantis Ventures, ha annunciato la propria partecipazione come investitore strategico in Tiamat, azienda francese che sviluppa e commercializza la tecnologia delle batterie agli ioni di sodio.

Azimut Holding - in verde del 2,0% - stima di aver chiuso il 2023 con un utile netto adjusted compreso tra EUR445 milioni ed EUR455 milioni, in linea con l'obiettivo per l'intero anno di EUR450 milioni.

Come reso noto giovedì dalla società di gestione, la raccolta netta dell'intero anno è stata di EUR6,9 miliardi, anche questo dato in linea con il target interno, mentre le masse totali hanno toccato il livello record di EUR90,8 miliardi. Circa il 46% della raccolta, pari a EUR3,2 miliardi, è stato indirizzato in prodotti gestiti.

Sul Mid-Cap, il consiglio di amministrazione di PharmaNutra - in rialzo del 7,8% - ha approvato giovedì i dati preliminari di vendita del gruppo relativi all'esercizio 2023, riportando ricavi netti consolidati per EUR100,2 milioni, in crescita del 21% rispetto all'intero anno 2022, quando erano EUR82,7 milioni. I ricavi nel mercato Italia sono aumentati del 15% a EUR68 milioni da EUR59,2 milioni nel 2022 mentre all'estero sono cresciuti del 37% a EUR32,2 milioni rispetto a EUR23,5 milioni del 2022.

In vetta ha chiuso Fincantieri, in rialzo dell'8,8%.

Credem - su dello 0,5% - ha comunicato giovedì sera di avere emesso una nuova emissione obbligazionaria, destinata a investitori istituzionali e professionali, per

un ammontare pari a EUR500 milioni. L'emissione, nel formato "Social Covered Bond" andrà a supportare attività di sostenibilità sociale ed evidenza l'impegno del gruppo in ambito ESG.

LU-VE ha ceduto lo 0,5% dopo aver comunicato venerdì che il fatturato prodotti al 31 dicembre scorso ha raggiunto EUR606,8 milioni, in aumento dello 0,3% rispetto al 31 dicembre 2022.

A parità di perimetro, la variazione sarebbe stata negativa dello 0,7%.

Il portafoglio ordini ammonta a EUR156,2 milioni, in calo del 17% rispetto al 31 dicembre 2022.

Sullo Small-Cap, Safilo Group ha terminato su del 12% dopo aver fatto sapere giovedì di aver rinnovato anticipatamente con Hugo Boss l'accordo accordo di licenza per l'eyewear delle collezioni Hugo e Boss fino a dicembre 2030.

Meglio ha fatto solo Servizi Italia, su del 17%.

Unieuro - in rialzo del 2,6% - ha fatto sapere venerdì di aver approvato i risultati relativi ai primi nove mesi dell'anno 2023-2024 chiusi il 30 novembre, in cui sono stati riportati ricavi per EUR1,92 miliardi da EUR2,04 miliardi nello stesso periodo dell'anno precedente.

Banca Sistema - in verde dello 0,2% - ha comunicato venerdì di aver consolidato la sua attività Factoring e di aver archiviato il 2023 con volumi in crescita del 26% su base annua, per un ammontare di crediti acquistati che ha superato EUR5,5 miliardi.

EuroGroup Laminations, in rosso dello 0,6%, ha reso nota venerdì l'inaugurazione di un nuovo stabilimento produttivo a Querétaro, sede di Eurotranciatura Mexico, con un investimento complessivo da eseguire pari a circa EUR50 milioni.

Tra le PMI, Lindbergh è salito del 7,9% dopo aver comunicato che Sun Mountain Fund LP, primario investitore istituzionale con sede a Boston, negli USA, ha raggiunto una partecipazione pari al circa il 3,9% del capitale sociale di Lindbergh, detenendo 328.000 azioni ordinarie.

Sun Mountain è gestita da Christian Solberg e Will Thorndike, autore del libro "The Outsiders".

In particolare, dopo aver acquistato alcuni blocchi di azioni da altri investitori istituzionali a fine dicembre, Sun Mountain ha acquistato ieri sul mercato 70.000 azioni ordinarie - pari allo 0,8% del capitale sociale di Lindbergh - a un prezzo per azione di EUR2,20, per un controvalore di EUR154.000.

Bene UCapital24, che è avanzata del 15%, seguita da Jonix, in rialzo del 13%, e CleanBnB, su dell'11%.

Portobello - in flessione dell'1,6% - ha comunicato giovedì che il consiglio d'amministrazione ha fissato le condizioni dell'aumento di capitale da EUR8,0 milioni da offrire in opzione agli azionisti. Verranno emesse 1,1 milioni di nuvoe azioni ordinarie, con prezzo di sottoscrizinoe unitario di EUR7,00.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,0% a 35.901,79, l'Hang Seng è in verde frazionale a 16.202,00 e lo Shanghai Composite ha terminato su dello 0,2% a 2.886,29.

A New York, che lunedì rimane chiusa per il Giorno di Martin Luther King, venerdì, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,3% a 37.592,98, il Nasdaq ha terminato in verde frazionale a 14.972,76 mentre l'S&P 500 ha chiuso di poco sopra la parità a 4.783,83.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0959 contro USD1,0962 registrato in chiusura azionaria europea di venerdì, mentre la sterlina vale USD1,2746 da USD1,2747 di ieri sera.

Il Brent vale USD78,39 al barile contro USD78,66 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.054,73 l'oncia da USD2.052,10 l'oncia l'oncia di venerdì sera.

Il calendario economico di lunedì prevede alle 1000 CET la bilancia commerciale italiana.

Alla stessa ora, è atteso il PIL annuo della Germania mentre alle 1100 CET dall'Eurozona sono previsti la produzione industriale e la bilancia commerciale.

Nel pomeriggio, alle 1430 CET dal Canada saranno rese note le vendite di veicoli a motore e le vendite all'ingrosso mentre alle 1455 CET sono previste le aste di BTF francesi.

A Piazza Affari, non sono previste particolari comunicazioni.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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