ZURIGO (awp/ats/awp) - La compagnia aerea Swiss ha svelato oggi un nuovo capitolo del suo programma di assunzioni, mentre la casa madre Lufthansa si è lanciata in una campagna di reclutamento di 20'000 collaboratori in Europa.

Di fronte alla forte ripresa del traffico aereo e alla penuria di manodopera nel settore, Swiss crede di poter assumere già entro la fine dell'anno gli 800 membri dell'equipaggio di cabina che sperava di ingaggiare entro la metà del 2023, in aggiunta alle centinaia di nuovi collaboratori di supporto a terra. La compagnia aerea elvetica ha per contro ammesso di non aver assunto alcun nuovo pilota da gennaio.

L'obiettivo di reclutare 80 nuovi membri della cabina di pilotaggio è di conseguenza rinviato all'anno prossimo. L'accento sarà peraltro messo sui membri dell'equipaggio, con non meno di 1'000 assunzioni per il 2023. Swiss intende anche reclutare centinaia di persone di supporto a terra, per un totale di 1'500 nuovi assunti prima del 2024.

Duramente colpita dalla pandemia di Covid-19, come d'altronde tutto il settore del trasporto aereo, la compagnia svizzera ha avviato lo scorso anno una vasta ristrutturazione con una riduzione di circa il 15% della sua flotta e la soppressione di centinaia di impieghi a tempo pieno.