Lvmh : Andrea Guerra saluta e si mette in proprio (MF)
29 aprile 2022 alle 09:19
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MILANO (MF-DJ)--Arrivato a inizio 2020, poco prima dello scoppio della pandemia, Andrea Guerra saluta il colosso francese del lusso Lvmh dimettendosi dall'incarico di ceo di Lvmh hospitality e lasciando il posto nel comitato esecutivo.
L'ex ad di Luxottica, anche a capo di Fendi, Loro Piana e delle attività di Thélios eyewear, spiega MF, resterà in carica fino a fine maggio diventando senior advisor per le strategie e lo sviluppo di Lvmh, segno del grande legame instauratosi e mantenuto con Bernard Arnault il quale, ringraziando Guerra per "le qualità dileader dimostrate", si è detto "felice che continuerà a lavorare con me e con il gruppo". Il futuro ora è tutto da scrivere, ma secondo alcune fontil'idea sarebbe quella di dedicarsi a progettiimprenditoriali che abbiano come centro nevralgico il made in Italy, aspetto che da sempre affascina e ricopre una certa centralità negli interessi di Guerra.
LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SE è leader mondiale nei prodotti di lusso. Le vendite nette sono così suddivise per famiglia di prodotti: - moda e articoli in pelle (48,9%): marchi come Louis Vuitton, Kenzo, Celine, Fendi, Marc Jacobs, Givenchy, ecc; - orologi e gioielli (12,8%): Bulgari, TAG Heuer, Zenith, Hublot, Chaumet, marchi Fred, Tiffany, ecc; - profumi e prodotti cosmetici (9,6%): profumi (marchi Christian Dior, Guerlain, Loewe, Kenzo, ecc.), prodotti per il trucco (Make Up For Ever, Guerlain, Acqua di Parma, ecc.), ecc; - vini e liquori (7,7%): champagne (marchi Moët & Chandon, Mercier, Veuve Clicquot Ponsardin, Dom Pérignon, ecc.; n. 1 a livello mondiale), vini (Cape Mentelle, Château D'Yquem, ecc.), cognac (principalmente Hennessy; n. 1 a livello mondiale), whisky (principalmente Glenmorangie), ecc; Le vendite rimanenti (21%) provengono dalla distribuzione selettiva attraverso le catene Sephora, DFS, Miami Cruiseline e i grandi magazzini Le Bon Marché e La Samaritaine. Alla fine del 2023, i prodotti saranno commercializzati attraverso una rete di 6.097 punti vendita situati in tutto il mondo. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (7,9%), Europa (16,4%), Giappone (7,3%), Asia (30,8%), Stati Uniti (25,3%) e altro (12,3%).