"Terremo una riunione su TIM entro poche ore", ha detto il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti durante un briefing con la stampa a Roma martedì mattina.

A Giorgetti è stato chiesto se il nuovo governo di destra appoggiasse i piani del finanziatore statale italiano CDP di presentare un'offerta per la rete fissa di TIM entro la fine del mese.

Il Ministro ha ribadito che il Governo vuole mantenere il controllo della rete di TIM, considerata di interesse strategico, aggiungendo che tale obiettivo può essere raggiunto in "diversi modi".

L'offerta preliminare multimiliardaria di CDP per la rete fissa di TIM fa parte di un piano per combinarla con la sua unità di banda larga Open Fiber. La vendita delle attività di rete fissa all'ingrosso di TIM è anche un elemento chiave della strategia definita dall'Amministratore Delegato Pietro Labriola per rinnovare il gruppo e ridurre il suo debito di 25 miliardi di euro (25,7 miliardi di dollari).

L'offerta tanto attesa dovrebbe valutare la rete fissa di TIM e l'unità di cavi sottomarini Sparkle tra i 15 e i 18 miliardi di euro, compresi circa 12 miliardi di euro di debito, hanno detto in precedenza le fonti. TIM è in trattative con il finanziatore statale CDP da maggio per un potenziale accordo nell'ambito di un patto preliminare firmato anche da Macquarie e KKR, che possiedono quote di minoranza rispettivamente in Open Fiber e nella rete dell'ultimo miglio di TIM. In base a questo schema, CDP, di proprietà del Tesoro, controllerebbe la neonata società di banda larga solo all'ingrosso.

Giorgetti ha detto che il Governo mira a "trovare una soluzione nell'interesse di TIM" e dei suoi lavoratori, mantenendo il controllo pubblico della rete.

Le trattative sono state complicate da divergenze sulla valutazione, con il principale investitore di TIM, il conglomerato francese dei media Vivendi, che ha chiesto 31 miliardi di euro per sostenere una vendita.

I funzionari governativi dell'amministrazione di Giorgia Meloni hanno valutato anche altre opzioni per raggiungere l'obiettivo, tra cui un'acquisizione di TIM sponsorizzata dallo Stato.

(1 dollaro = 0,9732 euro)