SYDNEY (awp/ats/ans) - L'agenzia di intelligence Australian Signals Directorate entra in collaborazione con Microsoft per mettere in opera uno scudo informatico inteso a proteggere le reti da minacce alla sicurezza, come parte di un investimento da 5 miliardi di dollari in progetti in Australia del gigante tecnologico americano.

Stando a quanto riferisce la stampa australiana di oggi, il primo ministro Anthony Albanese presenterà il piano, che promette nuovi posti di lavoro in cloud computing e intelligenza artificiale, con il presidente di Microsoft Brad Smith, durante la sua presente visita di stato negli Stati Uniti.

Una componente chiave del piano sarà un accordo, nel quadro della strategia di sicurezza cibernetica di Canberra, tra Microsoft e l'Australian Signals Directorate inteso a rafforzare la protezione contro minacce online, "contrastando la crescente frequenza e severità di minacce informatiche emananti da hacker sponsorizzati da stati e da bande criminali in Cina, Russia, Europa orientale, Iran e Corea del Nord".

L'investimento di Microsoft coincide con un periodo di crescente collaborazione tra Australia e Usa in materia di sicurezza, spinta in parte dalla preoccupazione fra gli alleati dell'accordo di sicurezza Five Eyes (Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti) di fare troppo affidamento su tecnologia della Cina.