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COMUNICATO STAMPA

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA LA RELAZIONE FINANZIARIA

SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2022

RICAVI CONSOLIDATI, EBITDA ED EBIT IN CRESCITA

  • Risultato netto di Gruppo positivo per Euro 0,4 milioni (Euro 0,2 milioni al 30 giugno 2021).
  • Ricavi netti consolidati pari a Euro 105,5 milioni, in ulteriore crescita rispetto al 30 giugno 2021 (Euro 95,1 milioni).
  • EBITDA contabile si attesta a Euro 14,6 milioni (Euro 11,0 milioni al 30 giugno 2021), influenzato dal positivo impatto dell'IFRS 16, al netto del quale l'EBITDA risulta pari a Euro 6,6 milioni (Euro 4,2 milioni al 30 giugno 2021).
  • Patrimonio netto di Gruppo pari ad Euro 219,5 milioni, in riduzione rispetto agli Euro 221,7 milioni del 31 dicembre 2021 per l'effetto contabile dell'acquisto incrementale del 10% di Ceramica Cielo.
  • Posizione finanziaria netta di Mittel e del sistema holding positiva per Euro 38,9 milioni, in riduzione rispetto agli Euro 43,8 milioni del 31 dicembre 2021, per effetto principalmente all'esborso correlato all'acquisto del 10% del capitale di Ceramica Cielo, parzialmente compensato dall'ulteriore recupero di risorse da asset non core. Indebitamento finanziario netto consolidato (esclusi debiti finanziari ex IFRS 16) pari a Euro 28,3 milioni, in incremento rispetto agli Euro 24,8 milioni del 31 dicembre 2021, che incorpora anche le dinamiche finanziarie correlate all'andamento dei settori industriali. Indebitamento finanziario netto consolidato contabile (compreso effetto IFRS 16 delle passività aggiuntive principalmente correlate ai contratti di locazione di lungo periodo del settore RSA) negativa per Euro 267,4 milioni, rispetto agli Euro 265,8 milioni registrati al 31 dicembre 2021.
  • Prosegue valorizzazione degli asset non core, con incassi nel semestre su rimanenze immobiliari (vendite complessive del semestre pari a Euro 6,3 milioni, a fronte di capex di Euro 1,9 milioni) e crediti finanziari (Euro 2,0 milioni). Nel periodo immediatamente successivo alla chiusura del semestre sono state, inoltre, effettuate le vendite della commessa Regina Teodolinda-Como (per un controvalore complessivo di Euro 9,7 milioni, a fronte di anticipi già precedentemente ricevuti per Euro 1,7 milioni), oltre a incassi su commesse secondarie per Euro 0,5 milioni.

*** *** ***

Milano, 28 settembre 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di Mittel S.p.A., riunitosi in data odierna sotto la presidenza del Dott. Marco Giovanni Colacicco, ha esaminato ed approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata chiusa al 30 giugno 2022.

Relazione sulla gestione degli Amministratori

Il percorso di crescita del Gruppo è proseguito anche nel primo semestre 2022, malgrado il difficile contesto di mercato internazionale, acuito dallo scoppio del conflitto russo ucraino. La solidità costantemente dimostrata dal Gruppo negli ultimi anni ha consentito una salda tenuta finanziaria e operativa, limitando, nel complesso, gli impatti negativi sui risultati economici di Gruppo.

Come noto, il conflitto russo ucraino, che ha avuto inizio a fine febbraio 2022, ha determinato, tra l'altro, un incremento generalizzato dei prezzi (con l'inasprimento dei fenomeni di deciso aumento dei prezzi di gas ed energia e delle criticità in relazione all'approvvigionamento delle materie prime che si erano manifestate già nel corso del 2021), l'insorgenza di problematiche sulle catene di fornitura (anche per blocco dei rapporti con la Russia e/o soggetti sanzionati) e un aumento dei tassi di interesse, con conseguenti potenziali impatti sulla dinamica della produzione industriale e dei consumi.

Il management del Gruppo ha fin da subito posto massima attenzione a tali aspetti, incrementando il livello di monitoraggio sugli investimenti, per rispondere ai fenomeni descritti implementando tutte le possibili misure di mitigazione dei rischi correlati. Con specifico riferimento alle controllate industriali, le misure tempestivamente messe in atto (in alcuni casi già prima dell'inasprimento della situazione indotto dallo scoppio del conflitto) comprendono:

  • revisione dei listini prezzi con l'obiettivo di conservare la marginalità nell'attuale scenario inflattivo;
  • intensificazione delle attività commerciali;
  • attento e attivo monitoraggio dei prezzi dell'energia e delle materie prime;
  • attuazione di tutte le misure idonee a garantire il reperimento delle materie prime;
  • miglioramento nella pianificazione acquisti e incremento della rete fornitori.

In particolare, nel settore dell'Arredobagno, anche nel primo semestre 2022 le partecipate sono riuscite a incrementare notevolmente il volume dei ricavi, registrando un fatturato complessivo di circa Euro 40,5 milioni, e mantenendo su livelli estremamente elevati i margini aziendali (EBITDA netto IFRS 16 pari a Euro 8,8 milioni), nonostante l'ulteriore inasprimento delle tensioni sui prezzi dell'energia, delle materie prime, dei trasporti e dei servizi in genere. Si ricorda che tali fenomeni, già a partire dal 2021, sono stati prontamente gestiti dal management delle partecipate, anche con il supporto garantito dal Gruppo di appartenenza, attraverso un monitoraggio costante delle dinamiche di mercato e l'implementazione di tutte le possibili misure di mitigazione dei rischi correlati. Gli importanti risultati conseguiti anche nel semestre chiuso al 30 giugno 2022 continuano ad evidenziare l'importante capacità di creazione di valore in questa verticale, confermando la validità della strategia di investimento di Mittel, caratterizzata da una gestione attiva e diretta dell'investimento, con un forte impegno di tipo industriale che si sta rivelando particolarmente proficuo nel favorire la crescita dimensionale delle partecipate.

Il settore RSA nel semestre ha registrato un EBITDA pre IFRS 16 negativo per Euro 1,6 milioni, influenzato peraltro da poste positive one-off pari a complessivi Euro 2,5 milioni. L'EBITDA pre IFRS 16 al netto delle descritte poste positive straordinarie si attesta, pertanto, a Euro 4,1 milioni negativi (Euro 2,7 milioni al 30 giugno 2021). Il netto peggioramento congiunturale, in un contesto di mercato caratterizzato ancora dalla persistenza di bassi tassi di occupazione delle strutture operative (sebbene con un progressivo miglioramento nel corso del semestre e nei mesi immediatamente successivi), è da spiegare tenendo in considerazione la significativa presenza di costi di sviluppo e di start-up delle RSA di recente apertura, che, nell'attuale contesto, amplificano l'erosione congiunturale dei margini reddituali, significativamente aggravata nel semestre dall'incremento dei costi operativi (ed in particolare di quelli energetici), che nel settore non risultano facilmente ribaltabili sulle tariffe.

Nel settore Automotive, dopo un 2021 fortemente condizionato dal calo delle produzioni degli OEM (soprattutto in conseguenza di una forte carenza di componenti elettronici) e dalla generalizzata carenza di materie prime (ed in particolare di acciaio), con conseguenti difficoltà di approvvigionamento e aumento dei prezzi, nel primo semestre 2022 gli impatti dello scoppio del conflitto russo-ucraino sono stati decisamente limitati, non determinando effetti negativi su backlog ordini e, più in generale, sulla top line. La partecipata IMC è riuscita ad ottenere significative revisioni prezzi dai principali clienti, intensificando le attività commerciali ed effettuando un attento e attivo monitoraggio dei prezzi delle materie prime e dell'energia. L'effetto combinato dell'aumento dei volumi, anche grazie all'inizio di nuove commesse, e dell'aumento dei listini prezzi ha portato IMC a chiudere il primo semestre 2022 con Ricavi pari a Euro 20,6 milioni e con un EBITDA pre IFRS 16

pari a Euro 2,4 milioni, in significativo incremento rispetto agli Euro 1,8 milioni del periodo di confronto.

Per quanto riguarda, infine, il settore Abbigliamento, si ricorda che la stagionalità che contraddistingue la partecipata Sport Fashion Service (Ciesse Piumini) comporta la scarsa significatività dell'andamento reddituale del primo semestre, dato che la marginalità della società si manifesta nel secondo semestre dell'esercizio, in cui vengono rilevati i ricavi della stagione FW. Sport Fashion Service ha comunque registrato al 30 giugno 2022 un fatturato pari a Euro 5,2 milioni, in significativa crescita rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio, e un EBITDA contabile pre IFRS 16 negativo per Euro 0,8 milioni, in miglioramento rispetto agli Euro 1,0 milioni negativi del periodo di confronto. Risulta molto positivo, inoltre, l'andamento semestrale di Fashion Time, veicolo societario utilizzato per l'acquisto del marchio Jeckerson, che ha registrato un fatturato di Euro 1,0 milioni e un EBITDA ante IFRS 16 pari a Euro 0,4 milioni, grazie al positivo andamento dei due outlet utilizzati per la valorizzazione delle partite di magazzino acquisite insieme al marchio, oltre che alla maturazione delle royalties nei confronti dei licenziatari. L'avvio dell'attività di commercializzazione del magazzino pregresso, peraltro avvenuta solo a partire da fine gennaio per il primo outlet e da metà aprile per il secondo, costituisce un segnale molto incoraggiante per i piani strategici del Gruppo in seguito all'acquisto del brand, che prevedono il lancio delle nuove collezioni a partire dalla stagione FW 2023.

Per quanto riguarda le attività non core in portafoglio, compatibilmente con il difficile momento e tenendo in considerazione gli importanti risultati già ottenuti in tale processo negli esercizi precedenti,

  • comunque proseguita la valorizzazione degli asset al fine di generare nuove risorse per investimenti. Nel semestre gli incassi hanno riguardato principalmente le rimanenze immobiliari, con vendite complessive (a fronte di capex di Euro 1,9 milioni) pari a Euro 6,3 milioni (relative alla commessa di Metauro-Milano), oltre all'incasso di un credito finanziario per un importo di circa Euro 2 milioni. Nel periodo immediatamente successivo alla chiusura del semestre sono state, inoltre, effettuate le vendite della commessa Regina Teodolinda - Como (per un controvalore complessivo di Euro 9,7 milioni, a fronte di anticipi già precedentemente ricevuti per Euro 1,7 milioni) e la vendita di tre capannoni industriali della commessa di Vimodrone - Milano, per un controvalore di Euro 0,5 milioni.

Si ricorda, infine, che nel precedente esercizio si era sostanzialmente completato il percorso di riduzione dei costi di struttura della holding sia di natura operativa (personale, consulenze, etc.) sia di natura finanziaria. Tutte le voci di costo si erano già ridotte sensibilmente anche negli anni precedenti e a partire dal primo semestre 2022 i dati economici hanno beneficiato per l'intero periodo di reporting delle ulteriori misure messe in atto nel 2021. Si ricorda, in particolare, l'ultimo rimborso anticipato parziale del prestito obbligazionario 2017-2023, effettuato nel mese di luglio 2021, in seguito al quale risulta in essere un debito residuo di Euro 15 milioni, veicolato sulle operazioni di sviluppo immobiliare in corso su Gruppo Zaffiro, per cui sono presenti impegni vincolanti di acquisto a termine da parte di primario fondo immobiliare. L'operazione, oltre a produrre il descritto beneficio economico, è rappresentativa del positivo completamento della prima fase di intervento del management finalizzata a trasformare Mittel in una solida holding ampiamente liquida e proprietaria di 4 verticali di investimento, sulle quali è in corso un continuativo lavoro di sviluppo di carattere industriale.

I processi descritti favoriranno ulteriormente il percorso di crescita intrapreso e consentiranno l'ulteriore perseguimento da parte di Mittel della propria vocazione di holding di partecipazioni industriali dinamica ed efficiente, con una forte focalizzazione sulla valorizzazione degli importanti investimenti realizzati negli ultimi anni e con l'obiettivo di creare valore nel lungo periodo per tutti gli Azionisti.

Andamento del Gruppo

Il risultato netto di Gruppo del semestre risulta positivo per Euro 0,4 milioni, nonostante un effetto negativo di Euro 0,7 milioni derivante dall'applicazione dell'IFRS 16 e la rilevazione di rettifiche di valore nette su attività finanziarie e crediti non core per Euro 1,6 milioni. Il risultato beneficia soprattutto dell'importante contributo positivo del settore dell'Arredobagno (con EBITDA di settore pre IFRS 16 pari a Euro 8,9 milioni), malgrado margini reddituali negativi del settore RSA (con EBITDA pre IFRS 16 negativo per Euro 1,6 milioni). Positivo l'andamento semestrale del settore Automotive (con EBITDA di settore pre IFRS 16 pari a Euro 2,4 milioni), mentre il settore Abbigliamento, come noto, produrrà i propri margini reddituali nella seconda metà dell'esercizio, data la stagionalità che contraddistingue la partecipata Sport Fashion Service.

I Ricavi netti consolidati risultano pari a Euro 105,5 milioni, in ulteriore forte crescita rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (quando ammontavano a Euro 95,1 milioni) grazie al contributo delle partecipate industriali e in particolare delle società dell'Arredobagno.

L'EBITDA contabile si attesta a Euro 14,6 milioni (in netta crescita rispetto agli Euro 11,0 milioni del periodo di confronto), influenzato però dal positivo impatto dell'IFRS 16 per Euro 8,0 milioni. L'EBITDA netto IFRS 16 è quindi pari a Euro 6,6 milioni, anch'esso in netta crescita rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (Euro 4,2 milioni).

Il patrimonio netto di Gruppo al 30 giugno 2022 è pari a Euro 219,5 milioni e risulta in riduzione di Euro 2,8 milioni rispetto agli Euro 222,3 milioni del 31 dicembre 2021. Il decremento netto è sostanzialmente spiegato dal risultato e dagli altri componenti di conto economico complessivo (positivi per Euro 1,0 milioni) e dall'effetto contabile, negativo per Euro 3,8 milioni, dell'esercizio della put sul 10% di Ceramica Cielo (mero confronto tra prezzo di acquisto e valore contabile dei terzi acquisiti, non iscrivibile come avviamento ai sensi degli IFRS).

La posizione finanziaria netta gestionale di Mittel e del sistema holding, escludendo le passività IFRS 16 e il contributo delle partecipate industriali, risulta positiva per Euro 38,9 milioni (positiva per Euro 43,8 milioni al 31 dicembre 2021). La riduzione è da ricondurre principalmente all'esborso correlato all'esercizio della put sul 10% del capitale di Ceramica Cielo, parzialmente compensato dall'ulteriore recupero di risorse da asset non core (in particolare rimanenze immobiliari).

L'indebitamento finanziario netto consolidato, escludendo i debiti finanziari iscritti ai sensi dell'IFRS 16 in correlazione ai diritti d'uso sui contratti di locazione, risulta pari a Euro 28,3 milioni, in incremento di Euro 3,5 milioni rispetto agli Euro 24,8 milioni del 31 dicembre 2021. Nel periodo, oltre alle dinamiche sopra descritte relativamente al sistema holding, si registrano principalmente le dinamiche finanziarie correlate all'andamento dei settori industriali, con significativo impatto positivo riveniente dall'Arredobagno e temporanei assorbimenti di cassa da parte del settore RSA derivanti dagli sviluppi immobiliari (su cui, si ricorda, sussistono impegni di acquisto al completamento dei lavori da parte del fondo immobiliare Primonial, con significativi incassi previsti già nel secondo semestre), oltre che dalla perdita gestionale di periodo.

L'indebitamento finanziario netto consolidata contabile, infine, risulta pari a Euro 267,4 milioni, rispetto agli Euro 265,8 milioni registrati al 31 dicembre 2021. La grandezza è come noto significativamente influenzata dalla rappresentazione delle passività IFRS 16 correlate ai contratti di locazione in essere, riconducibili principalmente al settore RSA, caratterizzato fisiologicamente da contratti di locazione di lungo periodo.

Sintesi economica e finanziaria ed indicatori di risultato del Gruppo

I prospetti economici, patrimoniali e finanziari di seguito presentati sono esposti in forma riclassificata, al fine di evidenziare alcuni livelli intermedi di risultato e gli aggregati patrimoniali e finanziari ritenuti più significativi per la comprensione delle performance operative del Gruppo. Tali grandezze, ancorché non previste dagli IFRS/IAS, sono fornite in conformità con le indicazioni contenute nella Comunicazione Consob n.6064293 del 28 luglio 2006 e nella Raccomandazione del CESR del 3 novembre 2005 (CESR/05-178b).

La relazione contiene numerosi indicatori di risultati finanziari, derivanti da prospetti di bilancio, che rappresentano in modo sintetico le performance economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo. L'indicazione di grandezze economiche non direttamente desumibili dal bilancio, così come la presenza di commenti e valutazioni, contribuiscono a meglio qualificare le dinamiche dei diversi valori.

Principali dati economici del Gruppo

(Migliaia di Euro)

30.06.2022

30.06.2021

Ricavi e altri proventi

105.068

93.550

Incrementi (decrementi) delle rimanenze

447

1.565

Ricavi netti

105.515

95.115

Acquisti, prestazioni di servizi, costi diversi

(62.638)

(58.648)

Costo del personale

(28.270)

(25.468)

Costi operativi

(90.908)

(84.116)

Margine operativo (EBITDA)

14.607

10.999

Ammortamenti, accantonamenti e rettifiche di attività non correnti

(8.966)

(8.363)

Risultato operativo (EBIT)

5.640

2.636

Risultato gestione finanziaria

(5.397)

(6.734)

Risultato gestione e valutazione di attività finanziarie e crediti

(1.624)

(278)

Risultato della negoziazione di attività finanziarie

(72)

-

Risultato ante imposte

(1.453)

(4.376)

Imposte

469

4.061

Risultato netto dell'esercizio

(985)

(316)

Risultato di Pertinenza di Terzi

(1.393)

(504)

Risultato di pertinenza del Gruppo

409

188

La seguente tabella, per maggiore chiarezza, evidenzia l'impatto dell'applicazione dell'IFRS 16 sull'EBITDA.

(Migliaia di Euro)

30.06.2022

30.06.2021

Margine operativo (EBITDA) post IFRS 16

14.607

10.999

Canoni di locazione

(8.021)

(6.797)

Margine operativo (EBITDA) ante IFRS 16

6.586

4.202

Plusvalenze sale & leaseback

-

-

Margine operativo ante IFRS 16 con plusvalenze

6.586

4.202

Analogamente, di seguito si riporta una riconciliazione del risultato di Gruppo che si sarebbe registrato in caso di mancata applicazione dell'IFRS 16.

(Migliaia di Euro)

30.06.2022

30.06.2021

Risultato di pertinenza di Gruppo post IFRS

409

188

Canoni di locazione

(8.021)

(6.797)

Ammortamenti

5.140

4.724

Oneri finanziari

4.491

4.046

Imposte anticipate

(487)

(549)

Risultato di terzi

(421)

(552)

Risultato ordinario di pertinenza di Gruppo

1.111

1.060

Plusvalenze sale & leaseback

-

-

Imposte anticipate

-

-

Risultato di terzi

-

-

Risultato di pertinenza di Gruppo ante IFRS

1.111

1.060

Prima di passare ad analizzare le singole voci più significative del conto economico consolidato, si premette che i ricavi e gli altri proventi dei settori industriali consolidati al 30 giugno 2022 (rappresentati dal settore RSA, facente capo a Gruppo Zaffiro S.r.l., dal settore Automotive, in cui opera IMC S.p.A., dal settore Design, riconducibile a Ceramica Cielo S.p.A., Galassia S.r.l. e

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Mittel S.p.A. published this content on 28 September 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 28 September 2022 16:15:06 UTC.