(Reuters) - Morgan Stanley ha battuto le stime degli analisti con gli utili del quarto trimestre, con l'attività di trading della banca d'investimento che ha ricevuto una spinta dalla volatilità del mercato, compensando il colpo dovuto al rallentamento dell'attività di M&A.

Per gran parte dello scorso anno le operazioni di M&A sono rimaste praticamente ferme, poiché la propensione al rischio è diminuita drasticamente a causa del rapido deterioramento delle condizioni macroeconomiche e delle tensioni geopolitiche.

La crisi segue quello che è stato un 2021 di grande successo per gli investment banker di Wall Street, che hanno fornito consulenze per fusioni e acquisizioni multimiliardarie e per grandi quotazioni.

Il rallentamento delle attività di investment banking ha pesato sui ricavi netti di Morgan Stanley, facendoli calare del 12% a 12,7 miliardi di dollari nel quarto trimestre.

Su base adjusted, la banca ha guadagnato 1,31 dollari per azione diluita, rispetto alle stime degli analisti di 1,19 dollari per azione, secondo i dati Refinitiv Ibes.

L'utile di competenza degli azionisti per i tre mesi al 31 dicembre è stato di 2,11 miliardi di dollari, ovvero 1,26 dollari per azione diluita.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Sabina Suzzi)