PARIGI (Reuters) - Nestlé ha annunciato ieri che taglierà la sua quota in L'Oreal a circa il 20% rivendendo al marchio di cosmetici francese azioni per un valore di 8,9 miliardi di euro, in una mossa volta a ridurre il peso del gigante della bellezza sul suo bilancio per la prima volta in 7 anni.

La partecipazione del produttore di Nescafe in L'Oreal è stata oggetto di un intenso esame nel corso degli anni, e la società svizzera ha mantenuto il suo interesse sia finanziario che strategico, anche quando l'investitore attivista Third Point ha insistito sulla vendita a metà 2017. Da allora, le azioni L'Oreal sono più che raddoppiate.

Nel tentativo di ridurre il peso della sua quota in L'Oreal pur mantenendo un livello superiore al 20%, che le consente di consolidare l'investimento sui conti, Nestlé si è messa in contatto con L'Oreal due mesi fa, dando il via a una serie di intense trattative che hanno coinvolto i presidenti di entrambe le società, secondo una fonte a conoscenza della questione.

Dopo l'accordo, Nestlé ha detto che controllerà il 20,1% di L'Oreal, dal 23,3% precedente. L'Oreal, nel frattempo, riacquisterà azioni che rappresentano il 4% del suo capitale e le annullerà al più tardi il 29 agosto.

L'Oreal, che sta pagando 400 euro per azione, ha detto che l'accordo avrà un impatto positivo sugli utili per azione della società di oltre il 4% in un anno intero. Il pagamento è in contanti e debito.

Come risultato della transazione, che dovrebbe concludersi nei prossimi giorni, la famiglia Bettencourt Meyers vedrà la sua partecipazione salire al 34,7% dal 33,3%, ma non sarà tenuta a lanciare un'offerta pubblica di acquisto, come normalmente richiesto per il superamento di soglie di proprietà superiori a un terzo del capitale.

Alle 9,50 circa, L'Oréal è in rialzo dell'1,24% a 429,95 euro.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)