NeuroBo Pharmaceuticals, Inc. ha annunciato di aver presentato una domanda IND (Investigational New Drug) alla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti. La domanda IND supporta una sperimentazione clinica di Fase 1 di DA-1726, un nuovo agonista doppio analogo dell'ossitomodulina (OXM) che funziona come recettore del peptide-1 simile al glucagone (GLP1R) e recettore del glucagone (GCGR) per il trattamento dell'obesità. Le prove precliniche dimostrano che DA-1726 ha ridotto l'assunzione di cibo, aumentando al contempo il dispendio energetico, con conseguente perdita di peso persistente nei topi e nei ratti obesi indotti dalla dieta.

In particolare, nei modelli murini, DA-1726 ha mostrato una perdita di peso superiore rispetto a semaglutide (Wegovy?). Inoltre, la somministrazione di DA-1726 ha portato a una riduzione del peso simile, pur consumando più cibo, rispetto alla tirzepatide (Mounjaro?). L'azienda ritiene che l'attivazione bilanciata di DA-1726 tra i recettori GLP-1 e glucagone possa portare a un migliore controllo glicemico e a un profilo di tollerabilità migliore rispetto agli agonisti GLP-1 attuali.

L'azienda non vede l'ora di iniziare lo sviluppo clinico di DA-1726, con la somministrazione della prima dose prevista per la prima metà del 2024 e una lettura dei dati prevista per la prima metà del 2025. Lo studio di Fase 1 è progettato per essere uno studio randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco, sequenziale a gruppi paralleli per indagare la sicurezza, la tollerabilità, la farmacocinetica (PK) e la farmacodinamica (PD) di dosi singole e multiple ascendenti di DA-1726 in soggetti obesi, altrimenti sani. La Parte 1 sarà uno studio a dose ascendente singola (SAD), che dovrebbe arruolare circa 45 partecipanti, randomizzati in una delle 5 coorti previste.

Ogni coorte sarà randomizzata in un rapporto 6:3 di DA-1726 o placebo. La Parte 2 sarà uno studio a dose ascendente multipla (MAD), che prevede l'arruolamento di circa 36 partecipanti, che saranno randomizzati in 4 coorti pianificate, ciascuna delle quali riceverà 4 somministrazioni settimanali di DA-1726 o placebo. L'endpoint primario valuterà la sicurezza e la tollerabilità di DA-1726 monitorando gli eventi avversi (AEs), gli eventi avversi gravi (SAEs), gli eventi avversi emergenti dal trattamento (TEAEs) e gli AEs che portano alla sospensione del trattamento.

Gli endpoint secondari includono la PK di DA-1726, valutata attraverso le concentrazioni sieriche nel tempo e la profilazione dei metaboliti alle dosi di DA-1726. Gli endpoint esplorativi includeranno l'effetto di DA-1726 sui parametri metabolici, sui parametri cardiaci, sui livelli di lipidi a digiuno, sul peso corporeo, sulla circonferenza vita e sull'indice di massa corporea (BMI), tra gli altri. DA-1726 è un nuovo analogo dell'ossitomodulina (OXM) che funziona come doppio agonista GLP1R/GCGR per il trattamento dell'obesità e della NASH, da somministrare una volta alla settimana per via sottocutanea.

DA-1726 è un doppio agonista dei recettori GLP-1 (GLP1R) e dei recettori del glucagone (GCGR), che porta alla perdita di peso attraverso la riduzione dell'appetito e l'aumento del dispendio energetico. DA-1726 ha un meccanismo ben compreso e, in modelli preclinici di topi, ha determinato una migliore perdita di peso rispetto a semaglutide e cotadutide (un altro analogo di OXM).