Neurocrine Biosciences, Inc. ha annunciato che sono stati pubblicati nel Journal of Patient-Reported Outcomes nuovi dati di RE-KINECT(TM), lo studio multicentrico osservazionale sul mondo reale di pazienti trattati con antipsicotici con possibile discinesia tardiva (TD). L'analisi ha valutato gli effetti della possibile TD, definita come presenza confermata dal medico di movimenti involontari anomali, sulla salute e sul funzionamento sociale del paziente. Ha dimostrato che è importante per i medici non solo valutare la possibile presenza e il numero di TD, ma anche valutare la consapevolezza del paziente dei propri movimenti anomali e l'impatto di questi sintomi sul benessere generale del paziente e sulla sua capacità di funzionare, per determinare le strategie di gestione ottimali.

I dati hanno dimostrato che il benessere fisico e il funzionamento sociale erano diminuiti, come osservato nello studio, in particolare tra i pazienti con possibile TD che erano consapevoli dei loro movimenti involontari e valutavano questi movimenti come "molto" impattanti sulle attività quotidiane. Inoltre, i termini di gravità o le valutazioni standardizzate che etichettano i movimenti come "lievi" e "gravi" sono intrinsecamente soggettivi e i pazienti che sono consapevoli dei loro movimenti potrebbero trovare anche i movimenti "più lievi" di disturbo, debilitanti o imbarazzanti. Questa analisi del mondo reale ha incluso un totale di 1.148 pazienti che sono stati esaminati da cliniche psichiatriche ambulatoriali.

La Coorte 1 comprendeva pazienti senza movimenti involontari anormali o i cui movimenti non erano coerenti con una possibile TD in base alla valutazione del medico (n=450). La Coorte 2A comprendeva i pazienti con possibile TD confermata dal medico, che avevano anche auto-riferito di avere movimenti involontari anomali nelle ultime 4 settimane e che avevano auto-valutato la gravità come "alcuni" o "molti" in almeno una delle 4 regioni del corpo, tra cui testa/viso, collo/tronco, estremità superiori e/o estremità inferiori (n=110). La coorte 2NA comprendeva pazienti con possibile TD in base alla valutazione del medico, ma che auto-riferiscono di non aver avuto movimenti involontari anomali nelle ultime 4 settimane (n=94).

Le valutazioni includevano: utilità EQ-5D-5L di EuroQoL (salute); punteggio totale della Sheehan Disability Scale (SDS) (funzionamento sociale); gravità del possibile TD valutata dal paziente e dal medico; e impatto del possibile TD valutato dal paziente. I risultati chiave dello studio includono: L'analisi dell'utilità EQ-5D-5L e dei punteggi totali SDS in base alla gravità valutata dal medico/paziente e all'impatto valutato dal paziente ha ulteriormente confermato che i pazienti con possibile TD avevano un benessere fisico e un funzionamento sociale peggiore rispetto a quelli che non avevano movimenti involontari anomali. Tra i pazienti che erano consapevoli della loro possibile TD (Coorte 2A), la gravità auto-riferita era associata agli esiti standard riferiti dal paziente (utilità EQ-5D-5L e SDS totale).

Una percentuale maggiore di pazienti nella Coorte 2A ha riferito di avere problemi da moderati a estremi in tutte le dimensioni EQ-5D-5L, tra cui mobilità, cura di sé, attività abituali, dolore/disagio e/o ansia/depressione. L'impatto valutato dal paziente (non la gravità) di un possibile TD ha avuto la maggiore associazione con l'utilità dell'EQ-5D-5L in cinque attività (cura di sé, attività abituali, essere produttivi, socializzare e mangiare). Allo stesso modo, l'impatto valutato dal paziente di un possibile TD su 4 attività (cura di sé, attività abituali, essere produttivi e socializzare) aveva la maggiore associazione con il punteggio totale SDS.

Le valutazioni cliniche della gravità del TD avevano meno probabilità di essere associate ai punteggi EQ-5D-5L e SCS, sottolineando l'importanza di valutare la prospettiva del paziente. RE-KINECT, uno studio di screening prospettico sul mondo reale che ha incluso 1.148 pazienti di 37 cliniche psichiatriche ambulatoriali negli Stati Uniti ed è stato condotto con il supporto di Neurocrine Biosciences, Inc. L'obiettivo dello studio era quello di valutare gli effetti di una possibile discinesia tardiva (TD) sulla salute e sul funzionamento sociale del paziente. Le analisi sono state condotte nella Coorte 1 (pazienti senza movimenti involontari anormali o i cui movimenti non erano coerenti con una possibile TD basata sulla valutazione del medico), nella Coorte 2A (pazienti con una possibile TD confermata dal medico che hanno anche dichiarato di avere movimenti involontari anormali) e nella Coorte 2NA (pazienti con una possibile TD basata sulla valutazione del medico, ma che hanno dichiarato di non avere movimenti involontari anormali).

Le valutazioni includevano: Utilità EQ-5D-5L di EuroQoL (salute); punteggio totale della Sheehan Disability Scale (SDS) (funzionamento sociale); gravità del possibile TD valutata dal paziente e dal medico; e impatto del possibile TD valutato dal paziente. I modelli di regressione sono stati utilizzati per analizzare quanto segue: associazioni tra punteggi di gravità/impatto più alti (peggiori) e utilità EQ-5D-5L più bassa (peggiore) (indicata da coefficienti di regressione negativi); e associazioni tra punteggi di gravità/impatto più alti (peggiori) e punteggio totale SDS più alto (peggiore) (indicata da coefficienti di regressione positivi).