BERNA (awp/ats) - Lo scorporo di Sandoz - divisione generici - da Novartis è rischioso non solo per il gruppo farmaceutico, ma per l'intero approvvigionamento di vitali medicamenti, in particolare antibiotici, attualmente in difficoltà a causa delle strozzature nelle catene di fornitura: lo sostiene Actares, associazione di azionisti per un'economia sostenibile, che punta anche il dito contro l'idea di un'assemblea generale virtuale e contro i compensi dei top manager.

Novartis ha ottenuto buoni risultati nell'ultimo esercizio e ha fatto progressi nell'adempimento della sua responsabilità sociale, riconosce in un comunicato odierno Actares, che non manca però di avanzare critiche.

Innanzitutto l'organizzazione prende atto con favore della tenuta del primo incontro fisico fra gli azionisti dopo tre anni e auspica che questo non sia l'ultimo. "L'Assemblea generale annuale non è solo l'organo supremo dell'azienda: è anche l'unico luogo in cui è possibile avere una conversazione formale", argomenta l'associazione. "Gli incontri fisici nella stessa sala sono un fattore decisivo per la qualità del dibattito. Consentono agli azionisti e al consiglio di amministrazione di vedersi da vicino e facilitano la comprensione reciproca. Pertanto, Actares si oppone fermamente allo svolgimento di assemblee generali senza un luogo di incontro fisico".

Se però il consiglio di amministrazione (Cda) è in grado di garantire che l'uso dei mezzi elettronici funzioni senza problemi, può essere approvata la modalità ibrida. Devono però essere esercitate correttamente non solo l'approvazione delle delibere, ma anche lo scambio di opinioni tra gli azionisti, salvaguardando i loro diritti di partecipazione.

Per quanto riguarda Sandoz, Actares fa notare come la scissione avvenga malgrado i buoni profitti raggiunti: le azioni Sandoz non saranno vendute o offerte pubblicamente in sottoscrizione, ma distribuite agli azionisti Novartis su base proporzionale. Secondo Actares lo spin-off presenta rischi per il gruppo e per la stessa fornitura di medicinali: Sandoz è infatti uno dei maggiori produttori di antibiotici al mondo con gli ultimi impianti di produzione in Europa, dove realizza più della metà delle sue vendite. "Ciò rende la società un pilastro dell'industria farmaceutica europea", si legge nella nota.

Finora Novartis non ha nemmeno escluso di vendere al miglior offerente questa attività. Pertanto, Actares vorrebbe sapere, in occasione dell'assemblea generale, come l'azienda intende far valere la propria responsabilità sociale nel definire le condizioni quadro per lo scorporo.

L'associazione giudica inoltre "inappropriati" i compensi previsti dal gruppo per i membri della direzione e per il presidente del Cda: voterà quindi contro tutte le delibere concernenti le remunerazioni. Come noto dallo scorso gennaio, il Ceo di Novartis Vas Narasimhan si è visto attribuire 8,5 milioni di franchi per il suo lavoro nel 2022; all'intera direzione sono andati 49,4 milioni, mentre per il numero uno del consiglio di amministrazione Jörg Reinhardt sono stati previsti 3,8 milioni. Va anche ricordato che il 2022 si è chiuso per Novartis con un utile netto di 7,0 miliardi di dollari (6,6 miliardi di franchi) e con un fatturato di 50,5 miliardi di dollari.

Nata nel 2000 e con sede a Ginevra, Actares è un'organizzazione di azionisti che si batte affinché le imprese svizzere tengano conto, nel loro agire, non solo di criteri economici, ma anche dei diritti umani, degli standard ambientali, degli obiettivi climatici di Parigi, di un'equa rappresentanza delle donne e di una cultura dirigenziale responsabile. Ne fanno parte enti pubblici (il più importante dei quali è la città di Losanna), sindacati e organizzazioni varie, nonché privati.