I futures del Nasdaq e dell'indice di riferimento S&P 500 sono saliti giovedì, grazie al rally dei titoli dei chip, dopo che le previsioni di guadagno ottimistiche di Nvidia hanno consolidato l'ottimismo degli investitori sulla rapida ascesa della tecnologia dell'intelligenza artificiale.

Il leader dei chip AI, Nvidia, ha fatto un balzo del 6,8% nelle contrattazioni premercato, superando per la prima volta in assoluto la soglia dei 1.000 dollari e aggiungendo circa 155 miliardi di dollari di valore di mercato, se i guadagni si mantengono.

Il leader dei semiconduttori ha anche annunciato uno split azionario, a seguito di un'impennata di oltre il 90% delle sue azioni quest'anno e di un salto triplicato nel 2023, che hanno reso Nvidia il terzo titolo di maggior valore negli Stati Uniti.

"I guadagni di Nvidia hanno sostenuto le nostre aspettative che il rally dell'IA abbia ancora molto spazio da percorrere... Rimaniamo positivi sul trend dell'AI e manteniamo la nostra preferenza per le big tech, viste le posizioni di mercato vantaggiose", ha dichiarato Mark Haefele, Chief Investment Officer di UBS Global Wealth Management.

Altri titoli di chip, tra cui Advanced Micro Devices, Micron Technology, Broadcom e Arm Holdings, sono avanzati tra il 2,2% e il 3,8%.

Anche i titoli legati all'AI sono aumentati, con Super Micro Computer, C3.ai, Palantir Technologies e SoundHound AI che hanno guadagnato tra l'1,4% e il 4,4%.

Nel frattempo, i principali indici di Wall Street hanno chiuso in ribasso mercoledì, mentre gli investitori hanno digerito i verbali dell'ultima riunione politica della Federal Reserve. I responsabili dei tassi hanno indicato di essere ancora fiduciosi che le pressioni sui prezzi si attenueranno almeno lentamente nei prossimi mesi, ma sono emersi dubbi sul fatto che l'attuale livello dei tassi d'interesse sia abbastanza alto da garantire questo risultato.

Attualmente i trader si aspettano che la banca centrale statunitense riduca i tassi di interesse di quasi 40 punti base entro la fine dell'anno.

I mercati stanno anche osservando i dati economici previsti nel corso della giornata, tra cui le richieste settimanali di disoccupazione, i PMI flash di S&P Global e i dati sulle abitazioni.

Alle 4:44 a.m. ET, gli e-minis del Dow erano in calo di 5 punti, pari allo 0,01%, gli e-minis dello S&P 500 erano in aumento di 24,5 punti, pari allo 0,46%, e gli e-minis del Nasdaq 100 erano in aumento di 149,5 punti, pari allo 0,8%.

L'indice di volatilità Cboe, noto anche come 'indicatore di paura' di Wall Street, ha toccato i livelli più bassi da novembre 2019.

Tra gli altri operatori del premercato, la società di analisi cloud dei dati Snowflake è avanzata del 4,3% dopo aver previsto un fatturato del secondo trimestre superiore alle stime e aver alzato le sue aspettative annuali.

Le azioni quotate negli Stati Uniti del produttore di chip a contratto taiwanese TSMC sono salite del 3,2% dopo aver previsto una crescita annuale dei ricavi del 10% nel settore globale dei semiconduttori, esclusi i chip di memoria.

DuPont è salita del 4,4% grazie ai piani del conglomerato statunitense di dividersi in tre società quotate in borsa.