Opera sta per aggiungere nuove funzionalità a Opera One, il suo browser AI-centrico. L'incessante ricerca di innovazione del browser da parte di Opera distingue Opera One dai suoi concorrenti. Piuttosto che limitarsi a integrare le funzioni AI, Opera ha intrapreso una reimmaginazione completa del suo browser.

Il punto forte di Opera One è l'AI nativa integrata, Aria, a cui si può accedere sia attraverso la riga di comando che attraverso la barra laterale del browser. Aria offre accesso gratuito a una soluzione leader basata su GPT, abbinata a dati web in tempo reale, consentendo agli utenti una maggiore produttività e interazione creativa con l'AI del browser. Può anche essere addestrato a scrivere nello stile unico dell'utente.

Opera sta avviando il suo programma AI Feature Drops per fornire agli utenti funzionalità all'avanguardia e sperimentali basate sull'AI da testare prima di altri browser. All'inizio del 2023, Opera ha ridisegnato e reingegnerizzato il suo browser desktop in Opera One. Opera ha anche aggiunto funzioni AI native a Opera GX, il suo browser per i giocatori, e ai suoi browser mobili su Android e iOS.

Opera ritiene che l'AI aiuterà presto gli utenti a svolgere attività di browser più elaborate, migliorando le loro esperienze sul web. Come annunciato in precedenza, Opera è anche entusiasta dell'opportunità di portare una vera esperienza Opera One su iOS, in seguito alla Legge sui Mercati Digitali dell'UE. Nel febbraio 2024, l'azienda ha annunciato l'apertura di un nuovo cluster AI completamente alimentato da energia verde a Keflavik, in Islanda, sottolineando così il suo forte impegno nei confronti dei suoi sforzi AI.

Il nuovo centro dati è un NVIDIA DGX SuperPOD, equipaggiato con le nuovissime GPU NVIDIA H100 Tensor Core che lavoreranno tutte come un unico cluster di supercomputing AI che servirà i carichi di lavoro AI di Opera.