Il principale indice azionario canadese è sceso lunedì, guidato dalle perdite delle azioni della tecnologia dell'informazione, mentre gli investitori hanno atteso il rapporto sull'inflazione interna nel corso della settimana per avere maggiori indizi sul percorso dei tassi di interesse della Banca del Canada (BOC).

Alle 10:07 a.m. ET (15:07 GMT), l'indice composito S&P/TSX della Borsa di Toronto era in calo di 28,75 punti, o dello 0,14%, a 20.961,47.

Il settore della tecnologia dell'informazione ha guidato il calo, scendendo dello 0,6%, dopo una corsa stellare nella settimana precedente, sostenuta dalle speranze di un taglio anticipato dei tassi quest'anno.

Il maggiore catalizzatore per il mercato questa settimana sarà rappresentato dai dati sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) di dicembre, previsti per martedì, che forniranno nuovi indizi agli investitori su quanto presto la BOC inizierà a tagliare i tassi di interesse.

Secondo un sondaggio Reuters tra gli economisti, l'IPC dovrebbe subire una contrazione dello 0,3% a dicembre, rispetto alla crescita dello 0,1% di un mese fa.

I volumi sono stati bassi poiché i mercati statunitensi sono rimasti chiusi lunedì per la festività di Martin Luther King Jr.

In altri dati, le aziende canadesi prevedono un rallentamento delle vendite a causa dei tassi d'interesse che frenano la spesa dei consumatori e vedono l'inflazione in calo nonostante le crescenti preoccupazioni per i salari, ha dichiarato lunedì la banca centrale in un sondaggio sul quarto trimestre.

"Il sentimento delle imprese ha continuato a deteriorarsi verso la fine dell'anno, con i PMI mensili che mostrano un'ulteriore erosione dell'attività commerciale e dei nuovi ordini, oltre ad un ulteriore sollievo per i prezzi di input/output", hanno dichiarato gli strateghi di TD Securities in una nota.

Le azioni di Thomson Reuters sono salite dell'1,2% dopo che l'azienda ha alzato la sua offerta di acquisto della svedese Pagero del 25%, portandola a circa 789 milioni di dollari, e ha dichiarato che ora controlla circa il 54% della società.

Le azioni canadesi hanno chiuso la settimana al livello più alto degli ultimi 21 mesi venerdì, grazie ai guadagni delle azioni tecnologiche, alle scommesse tecniche rialziste e all'ottimismo suscitato dai dati statunitensi che suggeriscono la possibilità di un taglio anticipato dei tassi della Fed.