Pernod Ricard si avvicina a un'importante area di supporto nei dati settimanali intorno a 191.4 EUR: è un buon timing per l'apertura di posizioni rialziste.
Riassunto
● Il punteggio ESG Refinitiv dell'azienda, basato su una classifica relativa al suo settore di attività, risulta particolarmente positivo.
Punti forti
● Al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini dell'azienda risultano particolarmente elevati.
● I margini generati dalla società sono tra i più elevati della Borsa valori. L'attività dell'azienda è particolarmente redditizia.
● La visibilità sulle prossime attività del gruppo è eccellente. Gli analisti del settore hanno opinioni convergenti sui futuri ricavi dell'azienda. Questa bassa dispersione delle stime conferma la buon
Punti deboli
● La situazione finanziaria dell'azienda è caratterizzata da un certo indebitamento e non ha margini di investimento significativi.
● Il rapporto "enterprise value to sales" della società la colloca tra le aziende più costose su scala mondiale.
● Rispetto al valore dei suoi attivi tangibili, la valorizzazione dell'azienda appare relativamente elevata.
● Il livello di valorizzazione dell'azienda è particolarmente elevato se si considerano i flussi di cassa generati dall'attivo.
● L'opinione generale del consensus degli analisti è fortemente peggiorata negli ultimi quattro mesi.
Pernod Ricard è il numero 2 al mondo nella produzione e commercializzazione di alcolici e vini Premium e Prestige. Le vendite nette si suddividono per famiglia di prodotti come segue: - alcolici e champagne di marchi internazionali strategici (63,4%): Absolut (12,7 milioni di casse vendute nel 2022/23), Jameson (10,7 milioni), Ballantine's (8,8 milioni), Chivas Regal (5,1 milioni), Malibu (4,7 milioni), Ricard (4,4 milioni), Havana Club (4,3 milioni), Beefeater (4,3 milioni).3 milioni), Beefeater (3,7 milioni), Martell (2,4 milioni), The Glenlivet (1,6 milioni), Mumm (0,6 milioni), Royal Salute (0,3 milioni) e Perrier-Jouët (0,3 milioni); - alcolici di marchi strategici locali (17,7%): Seagram's, Kahlua, Olmeca, Seagram's Gin, Ramazzotti, Imperial, Pastis 51 e Clan Campbell, ecc; - alcolici artigianali di marche speciali (6,2%): Italicus, Lillet, Pernod, Suze, Augier, Malfy, Jefferson's, Powers e Redbreast, ecc; - vini strategici (3,9%): Jacob's Creek, Kenwood, Brancott Estate, Campo Viejo, Church Road, George, St Hugo, Stoneleigh, Ysios e Wyndham; - altro (8,8%). Alla fine di giugno 2023, il Gruppo ha 96 siti di produzione in tutto il mondo. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Europa (28,5%), Americhe (28,7%) e altro (42,8%).