Petróleo Brasileiro S.A. ? Petrobras informa di aver ricevuto, il 02 ottobre 2023, la conferma della licenza ambientale da Ibama per la perforazione di due pozzi esplorativi nel blocco marittimo BM-POT-17, in acque profonde del Bacino di Potiguar, sul Margine Equatoriale brasiliano. Il primo pozzo sarà perforato a 52 km dalla costa.

L'inizio della perforazione è previsto nelle prossime settimane, dopo l'arrivo della piattaforma sul posto. Con il sondaggio esplorativo, l'azienda intende ottenere maggiori informazioni geologiche sull'area per valutare la fattibilità economica e l'estensione della scoperta di petrolio fatta nel 2013 nel pozzo Pitu. Non c'è produzione di petrolio in questa fase.

Petrobras ha rispettato tutti i requisiti e le procedure richieste dall'IBAMA, in conformità con il rigore che questo tipo di licenza ambientale richiede. Come ultima fase della valutazione, tra il 18 e il 20 settembre, l'azienda ha effettuato una simulazione in loco, chiamata Valutazione Pre-Operativa (APO), attraverso la quale l'IBAMA ha dimostrato la capacità di Petrobras di rispondere in modo immediato e robusto a un evento accidentale che comporta una fuoriuscita di petrolio. L'azienda applicherà tutta la sua esperienza tecnica, acquisita in 70 anni di leadership nel settore petrolifero e del gas brasiliano, al bacino di Potiguar e agli altri bacini del Margine Equatoriale.

È anche importante sottolineare che Petrobras è pronta ad operare nella regione con i più severi standard di sicurezza e piani di risposta alle emergenze. Solo nel Margine Equatoriale, ci sono quattro Centri di Difesa Ambientale (CDA), situati in Pará, Maranhão, Ceará e Rio Grande do Norte; oltre ad altri nove CDA, basi avanzate e centri di risposta alle emergenze, distribuiti nel resto del Brasile. Tutte queste strutture sono debitamente attrezzate per una pronta risposta in caso di eventi accidentali che comportino fuoriuscite di petrolio in mare.

Il bacino di Potiguar copre porzioni marittime degli Stati di Rio Grande do Norte e Ceará e fa parte del cosiddetto Margine Equatoriale Brasiliano, che si estende tra gli Stati di Amapá e Rio Grande do Norte. La regione è considerata una delle frontiere più nuove e promettenti del mondo nelle acque profonde e ultra-profonde. Le recenti scoperte annunciate nelle regioni adiacenti a queste frontiere, soprattutto nelle vicine Guyana e Suriname, indicano un significativo potenziale di produzione di petrolio per il Margine Equatoriale brasiliano.

Le nuove frontiere del Brasile sono essenziali per garantire la sicurezza energetica e la sovranità nazionale, in un contesto di transizione energetica e di economia a basse emissioni di carbonio. Il progetto di valutazione della scoperta Pitu, nel Bacino di Potiguar, è incluso nell'attuale Piano Strategico di Petrobras, per il periodo compreso tra il 2023 e il 2027. L'azienda intende perforare 16 pozzi esplorativi nel Margine Equatoriale nell'arco di cinque anni.

L'investimento previsto per la regione è di circa 3 miliardi di dollari, destinati a progetti di ricerca e all'esplorazione del potenziale petrolifero della regione.