Le azioni di Pilbara Minerals sono salite mercoledì, in quanto il minatore di litio australiano ha ridotto la sua previsione di spesa di capitale annuale, a causa del crollo dei prezzi che ha fatto scendere le entrate del secondo trimestre del 46%.

Il titolo della società è salito fino all'8,4% a 3,545 dollari australiani, segnando il suo miglior giorno da metà dicembre, se i guadagni si mantengono.

Pilbara, il più grande minatore di litio pure-play dell'Australia, ha detto che si sta concentrando sulle misure di riduzione dei costi per preservare la liquidità, ma andrà avanti con i suoi piani di espansione, che possono essere finanziati dalle sue riserve.

"Con la fiducia nelle prospettive a lungo termine, il Gruppo continua con la strategia annunciata in precedenza di dare priorità agli investimenti per l'espansione della produzione", ha dichiarato.

L'azienda ha anche tagliato il suo intervallo di previsione di spesa in conto capitale del gruppo per l'anno fiscale 2024, il cui punto medio è ora inferiore dell'8,4% rispetto all'intervallo precedente di 875 milioni di dollari australiani a 975 milioni di dollari australiani.

"Il mercato ha valutato prezzi del litio più bassi, ma credo che non si aspettasse operazioni solide e un'azienda che segnalava un aumento continuo", ha detto Tim Hoff, analista minerario senior di Cannacord Genuity (Australia).

"L'azienda ha un saldo di cassa sano e un piano di previsione di crescita, per cui come azienda può superare questo periodo di prezzi bassi e risollevarsi quando il mercato si equilibra", ha aggiunto.

Secondo gli analisti, i produttori australiani di litio potrebbero seguire l'industria del nichel per quanto riguarda le riduzioni e i ritardi dei progetti, dato che le vendite di veicoli elettrici, più lente del previsto, hanno colpito i prezzi, ma si prevede che la scossa sarà meno grave.

Pilbara ha detto che è improbabile che venga pagato un dividendo per il primo semestre, per preservare il suo bilancio.

Il minatore ha registrato un fatturato di 264 milioni di dollari australiani (173,71 milioni di dollari) per il trimestre conclusosi il 31 dicembre, in calo rispetto ai 493 milioni di dollari australiani del trimestre precedente.

(1 dollaro = 1,5198 dollari australiani)