(Alliance News) - Mercoledì, i principali listini europei sono attesi dai futures di IG in territorio positivo prima della pubblicazione di alcuni dati macroeconomici per Francia, Germania, Spagna, Italia, Eurozona e UK.

Così, i futures danno il FTSE Mib su di 140,0 punti o in attivo dello 0,5% dopo essere salito dello 0,2% a 27.478,37 martedì sera.

Il CAC 40 di Parigi è previsto in verde di 6,5 punti o dello 0,1%, come il DAX 40 di Francoforte in rialzo di 33,5 punti o dello 0,2%, mentre il FTSE 100 di Londra è atteso in verde dello 0,4% o di 31,5 punti.

Fra i listini minori italiani, martedì, il Mid-Cap ha ceduto lo 0,1% a 44.839,79, lo Small-Cap ha guadagnato lo 0,3% a 30.305,60 e l'Italia Growth ha registrato un ribasso del 2,7% a 9.365,43.

Tra le notizie macroeconomiche, l'indice PMI manifatturiero generale della Cina di Caixin è salito a 51,6 a febbraio da 49,2 di gennaio, superando il consenso del mercato di 50,2.

Si è trattato del primo aumento dell'attività di fabbrica dallo scorso luglio e del dato più alto in otto mesi, dopo un cambiamento della politica di gestione del Covid-19. La produzione è cresciuta per la prima volta in sei mesi, con il tasso di espansione più elevato dal giugno del 2022.

In Giappone, il PMI manifatturiero di au Jibun Bank è sceso a 47,7 a febbraio da 48,9 di gennaio, rivedendo leggermente al rialzo la stima preliminare di 47,4 ma indicando il più forte deterioramento dello stato del settore dal settembre del 2020.

Si è trattato del quarto mese consecutivo di contrazione, in quanto sia la produzione che i nuovi ordini hanno registrato il calo maggiore da oltre due anni e mezzo.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari buoni acquisti su Poste Italiane, che è salita del 2,0% a EUR10,20 per azione, in scia la verde della vigilia chiusa con l'1,4%.

Il consiglio di amministrazione di Saipem - in verde del 2,8% - ha fatto sapere lunedì di aver esaminato i dati preconsuntivi relativi all'esercizio 2022, riportando una perdita netta pari a EUR209 milioni da una per EUR2,46 miliardi nel 2021. I ricavi al 31 dicembre 2022 ammontano a EUR9,98 miliardi da EUR6,52 miliardi, mentre l'Ebitda adjusted è pari a EUR595 milioni da una perdita per EUR1,27 miliardi nel 2021. Gli investimenti tecnici ammontano a EUR523 milioni rispetto a EUR246 milioni nel 2021. La Posizione finanziaria netta post-IFRS 16 è negativa per EUR264 milioni da una negativa per EUR1,54 miliardi al 31 dicembre 2021.

Seduta di acquisti anche su UniCredit e Intesa Sanpaolo, su rispettivamente dell'1,4% dell'1,1%. Su Intesa va menzionato che JPMorgan ha alzato il target price a EUR3,20 da EUR2,90 con raccomandazione 'overweight'.

Bene anche Nexi, che ha guadagnato lo 0,5%, dopo aver siglato un accordo per una partnership a lungo termine nel mercato spagnolo con Banco Sabadell. L'accordo prevede che Nexi rilevi l'80% del business merchant acquiring di Banco Sabadell, a seguito dello spin off dell'asset in PayComet, società controllata dall'istituto spagnolo, per un corrispettivo upfront cash di EUR280 milioni, che riflette un enterprise value di EUR350 milioni per l'intero capitale dell'asset.

Tra i ribassiti, Snam ha ceduto il 2,2%, ponendo fine al mini-trend rialzista durato tre sedute.

Tenaris è arretrata invece del 2,4% dopo il 2,5% di attivo di lunedì.

Sul Mid-Cap, è salita LU-VE, che ha chiuso in verde dello 0,3% con un volume di scambi a quota 264.000 pezzi, contro una media giornaliera a tre mesi di 16.000 circa.

Nei quartieri alti si è visto anche Saras, in attivo dell'1,5% dopo la contrazione della vigilia con l'1,7%.

In nota negativa, Italmobiliare ha ceduto lo 0,8% dopo l'1,3% di attivo di lunedì sera. Il titolo veniva in precedenza da quattro sedute in rosso.

AXA ha annunciato martedì l'avvenuta cessione di 100,0 milioni di azioni di Banca Monte dei Paschi di Siena - che ha ceduto l'8,1% -, rappresentanti circa il 7,9% del capitale sociale della banca. Le azioni sono state cedute al prezzo di EUR2,33 per azione, per complessivi EUR233 milioni, con un'operazione accelerated bookbuyulding riservata a investitori istituzionali. A seguito del previsto completamento dell'offerta, AXA mantiene una percentuale prossima allo 0 del capitale sociale di MPS, ovvero pari a 8.907 azioni dell'istituto di credito.

Nelle segmento Small-Cap, KME Group ha guadagnato l'11% dopo che il proprio board ha deliberato le linee guida di un'OPAS su 100,0 milioni di azioni proprie e sui warrant al 2024 della società. Per le 100,0 milioni di azioni, pari al 31% del capitale della società, verranno offerti EUR0,90 per azione; per i warrant, invece, l'offerta è di uno scambio volontario nel rapporto di un'azione ordinaria ogni 2,3 warrant portati in adesione.

In particolare, la società riconoscerà a ciascun aderente all'offerta un corrispettivo complessivo unitario composto da EUR0,50 per ciascuna azione ordinaria di KME, per un controvalore complessivo pari a EUR50 milioni; e 0,0174 azioni di Culti Milano - per ogni azione ordinaria di KME, per un ammontare complessivo massimo pari a 1,7 milioni di azioni di Culti Milano - su dello 0,9% sull'Italia Growth -, dal valore unitario di EUR0,40.

Buoni acquisti anche su Geox, che ha portato l'asticella su del 5,7%. Il volumi di scambio hanno superato quota 2,8 milioni, contro una media giornaliera a tre mesi di circa 478.000.

Sogefi ha ceduto invece il 3,4%, dopo il verde della vigilia con lo 0,9%.

Fra le PMI, Bifire è avanzato del 4,1%, con la società che procede regolarmente con il programma di buyback.

Digitouch ha invece raccolto il 3,5% a EUR2,64, dopo l'1,2% di passivo di lunedì.

Jonix - su del 3,1% - ha approvato martedì il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 riportando un utile in forte calo a EUR8.000 da EUR960.000. Giù anche i ricavi del periodo, che ammontano a EUR4,4 milioni nel 2022 da EUR6,8 milioni del 2021. "Il 2022 vede un mercato non più trainato dall'effetto pandemico, in cui la sensibilità ai temi ambientali e la consapevolezza dell'importanza di ricorrere a sistemi di sanitizzazione e miglioramento della qualità dell'aria non hanno ancora permeato la società. A ciò si aggiunge un contesto internazionale penalizzato dagli eventi geopolitici ed economici quali il conflitto russo-ucraino e l'incremento dei tassi d'interesse e dell'inflazione", spiega la società in una nota.

Fra le diverse note negative, Technoprobe ha invece ceduto il 14% nonostante i buoni numeri societari. Il board lunedì ha approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre chiuso con un utile netto consolidato pari a EUR148 milioni, in crescita del 24% sull'anno precedente.

I ricavi consolidati al 31 dicembre 2022 si attestano a EUR549 milioni, in crescita del 40% rispetto al 2021 a seguito dell'espansione del gruppo nel suo mercato di riferimento anche grazie allo sviluppo di nuove tecnologie che ne hanno rafforzato la posizione di leadership.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde dello 0,3% a 27.516,53, lo Shangai Composite ha guadagnato l'1,0% a 3.312,35 e l'Hang Seng sta salendo del 3,8% a 20.548,13.

A New York, martedì, il Dow Jones ha chiuso in rosso dello 0,7% a 32.656,70, l'S&P ha perso lo 0,3% a 3.970,15, mentre il Nasdaq era in ribasso dello 0,1% a 11.455,54.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0612 contro USD1,0613 di martedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2050 da USD1,2116 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,07 al barile contro USD83,82 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.841,35 l'oncia da USD1.837,13 l'oncia di martedì in chiusura.

Nel calendario macroeconomico di mercoledì, alle 0945 CET, dall'Italia è in arrivo il PMI manifatturiero. Alle 0955 CET, verranno rilasciati il PMI manifatturiero della Germania e il tasso di disoccupazione.

Alle 1300 CET, dagli USA, il report sul mercato dei mutui. Alle 1630 CET, il conteggio delle raffinerie EIA.

Nel calendario societario, sono previsti i risultati di Amplifon, Innovatec, Maire Tecnimont e Reti.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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