Il Gruppo indonesiano Delta Dunia prevede di crescere attraverso le acquisizioni, grazie al forte sostegno dei suoi finanziatori, dopo aver completato l'acquisto di Atlantic Carbon Group per 122,4 milioni di dollari lunedì, ha detto il direttore Iwan Salim.

L'azienda quotata a Jakarta si sta diversificando al di là della sua base in Indonesia, dove gestisce l'attività di servizi minerari di carbone BUMA. Ha acquistato l'attività di contractor minerario australiano Downer per 139 milioni di dollari australiani (92,63 milioni di dollari) nel 2021 e ora si è espansa nei mercati statunitensi e nell'estrazione di carbone antracite, utilizzato per produrre acciaio.

Il suo ultimo accordo ha assicurato la proprietà di quattro miniere di antracite produttive in Pennsylvania, che aiuteranno Delta Dunia a ridurre le sue entrate dal carbone termico a meno del 50% delle sue entrate totali entro il 2028.

"Sfrutteremo questo momento molto positivo per andare avanti", ha detto Salim a Reuters. "Abbiamo molto sostegno da parte dei nostri banchieri se l'opportunità di crescita è corretta".

L'attività arriva mentre le principali istituzioni finanziarie si sono allontanate dal concedere prestiti alle aziende di combustibili fossili, a causa delle preoccupazioni sul cambiamento climatico.

Salim non ha specificato gli obiettivi di acquisizione, le tempistiche o i piani di spesa.

Per Delta, l'ultima transazione e i suoi piani di crescita sono sostenuti da una posizione di cassa di 322 milioni di dollari a fine giugno e da un prestito sindacato di 750 milioni di dollari con PT Bank BNI (Persero) Tbk e PT Bank Mandiri (Persero) Tbk.

Inoltre, nell'ultimo anno ha ricevuto il sostegno di diverse banche conformi alla Sharia e di detentori di obbligazioni indonesiani e statunitensi, dato il solido record di rimborsi di Delta Dunia, ha dichiarato.

Il fornitore di servizi minerari diversificati sta guardando all'Australia, dove Anglo American sta per vendere le sue miniere di carbone da coke, per crescere, così come ad altre giurisdizioni, ha detto Salim.

"Esamineremo le opportunità che si presenteranno", ha detto. "L'Australia, poiché siamo già presenti con Buma Australia, l'attività di contracting, è qualcosa che guardiamo attivamente".

"Ma con l'acquisizione americana, si può vedere che il nostro radar esterno non si limita all'Australia".

La porta non è chiusa all'acquisto di miniere che producono altri metalli come il litio o il rame, ma per il momento intende concentrarsi su ciò che conosce meglio, ossia il carbone e i servizi minerari, ha detto. (1 dollaro = 1,5006 dollari australiani) (Servizio di Melanie Burton; Redazione di Muralikumar Anantharaman)