Clearway Capital Partners ha una partecipazione nella società italiana di torri di trasmissione Rai Way, ha dichiarato martedì l'investitore attivista, dopo che una notizia sul suo investimento ha fatto salire le azioni della società quotata a Milano.

"Possiamo confermare che il fondo Clearway Capital Partners è un azionista di Rai Way", ha affermato un portavoce in una dichiarazione inviata via e-mail, senza rivelare l'entità della partecipazione né la struttura dell'investimento.

Clearway ha aggiunto di essere un "investitore a lungo termine e cerca sempre di impegnarsi in modo costruttivo con le nostre società in portafoglio, a beneficio degli azionisti a lungo termine e di altri stakeholder chiave".

Le azioni di Rai Way, che è controllata dall'emittente statale RAI, sono salite fino al 5% dopo che Bloomberg ha riferito che Clearway ha acquisito una partecipazione di minoranza in Rai Way nel tentativo di promuovere un piano di fusione con la rivale EI Towers.

Rai Way ha rifiutato di commentare.

I piani di fusione tra Rai Way ed EI Towers per creare un campione nazionale di torri di trasmissione sono stati nel mirino degli investitori per quasi un decennio, ma finora non si sono concretizzati.

Questo mese, la Rai, di proprietà statale, che attualmente detiene una partecipazione del 65% in Rai Way, ha annunciato l'intenzione di vendere una partecipazione fino al 15% nella società di torri TV, attirando le critiche di un gruppo di investitori di minoranza in Rai Way, come risulta da una lettera inviata al consiglio di amministrazione della TV di Stato e visionata da Reuters.

Il gruppo di azionisti ha sostenuto che la vendita della quota avrebbe creato meno valore per gli investitori di Rai Way rispetto alla combinazione con EI Towers.

Secondo un precedente progetto di fusione, gli investitori di Rai Way avrebbero ricevuto un dividendo speciale di circa 310-400 milioni di euro (335-435 milioni di dollari), secondo i calcoli dell'analista Kepler.

EI Towers appartiene al 60% al fondo infrastrutturale italiano F2i, mentre il restante 40% è detenuto dalla principale emittente commerciale italiana MediaForEurope (MFE), controllata dalla famiglia del defunto magnate dei media e leader politico Silvio Berlusconi.

(1 dollaro = 0,9222 euro) (Servizio di Elvira Pollina, redazione di Keith Weir e Mark Potter)