VIENNA (awp/ats/ans) - L'istituto austriaco Raiffeisen Bank International (RBI) - da non confondere con le cooperative Raiffeisen svizzere - prevede di vendere o scorporare la sua filiale russa.

"Il gruppo RBI continuerà a portare avanti le potenziali transazioni che porterebbero alla vendita o allo spin-off di Raiffeisenbank Russia e il deconsolidamento", ha dichiarato l'amministratore delegato Johann Strobl agli azionisti a Vienna, secondo quanto riporta Bloomberg.

Una vendita avrebbe bisogno dell'approvazione del governo russo e probabilmente avverrebbe con uno sconto di almeno il 55% rispetto al valore di mercato, viste le regole di Mosca sulle vendite di attivi.

Raiffeisen ha suscitato un serio interesse da parte di due potenziali acquirenti, uno russo e e uno straniero. Lo scorporo dell'unità comporterebbe probabilmente la quotazione della banca russa a Vienna il che potrebbe essere l'opzione preferita dagli azionisti. Entrambe le opzioni potrebbero alla fine fallire e la banca non ha fissato una tempistica per eventuali operazioni.

La decisione arriva nel contesto di una crescente pressione da parte delle autorità di regolamentazione e dai governi affinché l'istituto austriaco cessi le sue attività in Russia. Raiffeisen era diventata uno dei pochi canali per i pagamenti internazionali in entrata e in uscita dal paese, raccogliendo commissioni record, anche se ha annunciato una revisione strategica della filiale e ha ridotto il suo portafoglio prestiti del 30% poco dopo l'invasione.