Rallybio Corporation ha annunciato una collaborazione con Johnson & Johnson per sostenere lo sviluppo di approcci terapeutici complementari volti a ridurre il rischio di trombocitopenia fetale e neonatale alloimmune (FNAIT). Inoltre, Rallybio ha ricevuto un investimento azionario di 6,6 milioni di dollari da Johnson & Johnson Innovation JJDC Inc. Rallybio sta sviluppando RLYB212, un nuovo anticorpo monoclonale umano anti-HPA-1a progettato per evitare che le persone in gravidanza si alloimmunizzino2, eliminando così il rischio di FNAIT e le sue conseguenze potenzialmente devastanti nei loro feti e neonati. Rallybio è in procinto di avviare uno studio di conferma della dose di Fase 2 per RLYB212 in soggetti in gravidanza a maggior rischio di alloimmunizzazione e FNAIT nella seconda metà del 2024.

Nell'ambito di questa collaborazione, Johnson & Johnson fornirà un finanziamento a Rallybio per aumentare la consapevolezza del programma clinico FNAIT di Johnson & Johnson in relazione allo studio di storia naturale FNAIT in corso di Rallybio. Rallybio ha anche la possibilità di ricevere ulteriori pagamenti nell'ambito della collaborazione. RLYB212 è l'unica terapia sperimentale attualmente in fase di sviluppo clinico per rispondere alle esigenze dei soggetti in gravidanza a rischio di FNAIT che non si sono alloimmunizzati2.

Johnson & Johnson sta conducendo uno studio di Fase 3 su nipocalimab, un anticorpo monoclonale sperimentale che ha come bersaglio FcRn, in soggetti in gravidanza già alloimmunizzati. Poiché queste persone hanno gli alloanticorpi che possono causare la FNAIT, il trattamento preventivo con RLYB212 non sarebbe appropriato.