Recursion ha annunciato l'arruolamento completo dello studio clinico di Fase 2 SYCAMORE, che valuta REC-994, una piccola molecola potenzialmente prima nella classe, biodisponibile per via orale, per il trattamento della MCC. Lo studio di Fase 2 è concepito come uno studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, per indagare la sicurezza, l'efficacia e la farmacocinetica di REC-994. L'esito primario è specifico per la sicurezza e la tollerabilità, misurata dagli eventi avversi.

Gli esiti secondari si concentrano sull'efficacia, compresi gli esiti riferiti dal medico e dal paziente, la diagnostica per immagini delle lesioni CCM (numero, dimensioni e tasso di cambiamento), l'impatto dell'ictus acuto e i biomarcatori esplorativi. REC-994 è una piccola molecola scavenger di superossido, biodisponibile per via orale, in fase di sviluppo per il trattamento della MCC; negli studi di Fase 1 a dose ascendente singola, o SAD, e a dose ascendente multipla, o MAD, condotti da Recursion su volontari sani, REC-994 ha dimostrato tollerabilità e idoneità al dosaggio cronico. REC-994 ha ottenuto la designazione di Farmaco Orfano per la CCM dalla Food and Drug Administration statunitense e dalla Commissione Europea.

La CCM è una malattia neurovascolare causata da mutazioni ereditarie o somatiche in uno dei tre geni coinvolti nella funzione endoteliale: CCM1, CCM2 o CCM3. Circa 360.000 pazienti negli Stati Uniti e nell'Unione Europea5 sono affetti da CCM sintomatica, dove circa il 20% dei pazienti ha una forma familiare di CCM che viene ereditata con un modello autosomico dominante, portando alla malattia multigenerazionale che è estremamente impattante per le famiglie colpite. Inoltre, circa il 25% delle persone a cui viene diagnosticata la MCC sono bambini.

La MC si manifesta con malformazioni vascolari del midollo spinale e del cervello che mettono i pazienti affetti a rischio sostanziale di crisi epilettiche, mal di testa, deficit neurologici progressivi e ictus emorragici invalidanti e potenzialmente fatali. Gli attuali trattamenti non farmacologici includono la resezione microchirurgica e la radiochirurgia stereotassica, anche se non tutti i pazienti e le lesioni possono essere trattati con questi metodi, e le emorragie e altri effetti collaterali limitano l'efficacia di questi interventi. Non esiste un trattamento farmacologico approvato che influisca sulla velocità di crescita delle lesioni CCM o sulla loro propensione a sanguinare o a provocare altri sintomi.