MADRID (awp/ats/ans) - Il boom dei nuovi impianti di energia rinnovabile spinto dal sistema nazionale di produzione elettrica comincia a dare frutti in Spagna: nell'anno che si chiude il settore ha prodotto quasi 125'300 gigawatt/ora (GWh), più di ogni anno precedente, di cui oltre il 50,2% in energie rinnovabili dell'intera produzione di elettricità, secondo i dati di Red Electrica de Espana.

Il record precedente risaliva al 2021, quando l'energia verde ha raggiunto il 46% del totale. I dati corrispondono alla produzione dell'intero sistema elettrico nazionale, non solo nella penisola, dove le energie rinnovabili hanno maggiore presenza, con un 52% della produzione, ma anche a quelli delle isole Baleari e Canarie e delle enclavi spagnole in Marocco di Ceuta e Melilla.

L'obiettivo del governo di Pedro Sanchez, indicato nella bozza attuativa del Programma nazionale integrato di energia e clima (Pnec) inviato alla Commissione Europea è di produrre l'80% dell'elettricità con fonti rinnovabili nel 2030. Dall'inizio del 2023 anche l'elettricità libera da emissioni di Co2 - la somma di energie verdi e nucleare - è da primato, attestandosi al 72% del totale.