LUSSEMBURGO (dpa-AFX) - L'Unione Europea mobiliterà circa 1,4 miliardi di euro in aiuti militari per l'Ucraina contro la volontà del governo ungherese. La procedura prevista è stata approvata durante una riunione dei ministri degli Esteri a Lussemburgo lunedì, hanno confermato diversi diplomatici all'Agenzia di stampa tedesca. Questo prevede che l'Ungheria non possa porre il veto alla decisione, perché è classificata come una decisione che può essere presa a maggioranza.

L'Ungheria sta bloccando da mesi l'erogazione dei fondi UE per gli aiuti militari all'Ucraina. Il governo di Budapest lo giustifica con i dubbi sull'efficienza del sostegno al Paese attaccato e con le preoccupazioni per un'ulteriore escalation del conflitto. A Bruxelles, tuttavia, si presume che stia anche cercando di liberare i fondi UE per l'Ungheria, che sono stati congelati a causa delle preoccupazioni sullo Stato di diritto.

I circa 1,4 miliardi di euro ora in gioco sono i redditi da interessi derivanti dalle attività congelate della banca centrale russa nell'UE. L'UE aveva già concordato in linea di principio diverse settimane fa di utilizzare questi fondi per l'Ucraina. Tuttavia, a causa della politica di veto dell'Ungheria, inizialmente non era chiaro quando potessero essere utilizzati.

La procedura scelta ora prevede che il denaro fluisca verso Paesi come la Germania o la Repubblica Ceca, che poi lo utilizzeranno per fornire all'Ucraina attrezzature di difesa aerea o proiettili di artiglieria in modo tempestivo.

Secondo la Commissione, circa 210 miliardi di euro della banca centrale russa sono stati congelati nell'UE. L'istituto finanziario Euroclear, con sede a Bruxelles, ha recentemente annunciato di aver raccolto circa 4,4 miliardi di euro di interessi nel 2023.

La proposta per l'uso indiretto dei fondi russi per l'Ucraina è stata presentata ai governi degli Stati membri dell'UE dalla Presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen e dall'Alto Rappresentante dell'UE per gli Affari Esteri Josep Borrell a marzo. Il documento stabilisce che il 90 percento del reddito da interessi utilizzabile dalla custodia dei fondi della banca centrale russa deve essere convogliato nel fondo dell'UE per il finanziamento dell'equipaggiamento militare e dell'addestramento. Il restante dieci per cento deve essere utilizzato per aiuti finanziari diretti all'Ucraina./aha/DP/mne