Rockley Photonics Holdings Limited ha annunciato una dimostrazione di prestazioni a 4 Kelvin con la sua tecnologia monolitica di modulatore di elettroassorbimento fotonico al silicio, fondamentale per lo sviluppo della tecnologia di interconnessione criogenica di prossima generazione. Questo progresso è destinato a consentire ai dispositivi di rilevamento e di rilevamento delle immagini ultrasensibili di visualizzare e catturare le immagini in modo più chiaro e a distanze maggiori, oltre che in situazioni di scarsa illuminazione, e permette a questi dispositivi di avere dimensioni e peso significativamente ridotti. Il progetto dell'UC Santa Barbara utilizza la potente tecnologia di Rockley e potenzialmente farà progredire le capacità di rilevamento e di percezione nei dispositivi per una serie di applicazioni che richiedono sensori ultrasensibili.

Tra le possibili applicazioni vi sono gli imager e le telecamere a infrarossi e iperspettrali, utilizzati per la sorveglianza notturna e diurna, la ricerca e il soccorso aereo, il telerilevamento ambientale e il rilevamento chimico, i rilevatori di neutrini ultrasensibili negli acceleratori di particelle, nonché le interconnessioni per i computer quantistici. L'esperimento di modulazione criogenica ha dimostrato che la forte modulazione del modulatore elettro-assorbente fotonico al silicio di Rockley a temperatura ambiente viene mantenuta quando viene raffreddato a 4 Kelvin (-269,15 Celsius, -452,47 Fahrenheit), senza quasi alcun degrado delle prestazioni. A queste basse temperature, il rumore del segnale negli array di rilevatori delle telecamere si riduce drasticamente, con conseguente aumento della sensibilità e consentendo ai dispositivi o alle telecamere di visualizzare immagini più chiare e di vedere a distanze maggiori e in condizioni di scarsa illuminazione.

La capacità della piattaforma di Rockley di mantenere buone prestazioni e di acquisire dati a queste temperature molto basse significa che la tecnologia dei circuiti integrati fotonici di Rockley può essere utilizzata per rendere questi dispositivi di rilevamento ultrasensibili più piccoli in termini di dimensioni e peso, avere un costo inferiore e funzionare con un consumo energetico ridotto.