BERLINO (awp/ats/ans) - Il gruppo energetico tedesco RWE ha comunicato di volersi ritirare dal progetto dei terminal galleggianti per il gas naturale liquefatto (Gnl) dell'isola di Rügen (Meclemburgo-Pomerania Anteriore), sul Mar Baltico. Il gruppo è incaricato della costruzione della struttura per il Gnl.

Da mesi una parte degli abitanti della regione protestano contro i terminal, che dovrebbero sorgere in un'area turistica in cui c'è anche un'importante riserva naturale.

"Non vogliamo gestire le infrastrutture per il Gnl su base permanente e cederemo queste attività ad altri attori nel prossimo futuro", ha indicato RWE al quotidiano tedesco di economia e finanza Handelsblatt.

L'amministratore delegato di RWE, Markus Krebber, aveva già spesso sottolineato negli ultimi mesi che la costruzione e la gestione di terminal per il Gnl non sarebbe un'attività particolarmente redditizia e che il suo gruppo è coinvolto solo perché il governo tedesco l'aveva richiesto.

Dalla fine dell'anno scorso, la Germania ha già attivato l'import di Gnl tramite i nuovi terminal galleggianti di Wilhelmshaven (Bassa Sassonia) e Lubmin (Meclemburgo-Pomerania Anteriore).