Sana Biotechnology, Inc. presenterà i dati di diversi studi preclinici al 25° Meeting annuale della Società Americana di Terapia Genica e Cellulare.
02 maggio 2022 alle 22:35
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Sana Biotechnology, Inc. ha annunciato che cinque abstract riguardanti i dati preclinici delle sue piattaforme ipoimmuni e fusogeni sono stati accettati per la presentazione orale o poster al 25° Meeting Annuale della Società Americana di Terapia Genica e Cellulare (ASGCT), che si terrà dal 16 al 19 maggio 2022 a Washington, D.C. Sana sta sviluppando fusogeni ri-targettibili come tecnologia piattaforma per consentire la consegna in vivo di carichi genetici a tipi di cellule specifiche. I fusogeni possono legarsi alle proteine della superficie cellulare del tipo di cellula bersaglio e, quando vengono combinati con veicoli di consegna per formare fusosomi, consegnano un carico genetico direttamente al citoplasma della cellula. Negli studi preclinici, l'azienda ha dimostrato di poter ingegnerizzare i fusogeni per indirizzare in modo specifico diversi recettori della superficie cellulare, che consentono una consegna cellula-specifica in diversi tipi di cellule.
I programmi più avanzati che utilizzano questa piattaforma includono candidati di prodotti fusosomi di cellule CAR T in vivo che mirano alle cellule tumorali CD19+, tra cui il linfoma non-Hodgkin, la leucemia linfocitica cronica e la leucemia linfocitica acuta.
Sana Biotechnology, Inc. è una società di biotecnologie che si concentra sull'utilizzo di cellule ingegnerizzate come farmaci. È impegnata nello sviluppo di programmi di ingegneria cellulare per rivoluzionare il trattamento in una serie di aree terapeutiche con esigenze di trattamento insoddisfatte, tra cui l'oncologia, il diabete, i disturbi autoimmuni mediati dalle cellule B e il sistema nervoso centrale. Sviluppa una pipeline di candidati di prodotti clinici incentrati sulla creazione di terapie trasformative ex vivo in una serie di aree terapeutiche. La sua pipeline comprende SC291, SC262, SC255, C379, SC451 e UP421. Sta applicando la sua tecnologia ipoimmune a cellule T derivate da donatori da utilizzare come terapie cellulari allogeniche per i tumori ematologici. Sta sviluppando SC255, un CAR T allogenico diretto all'antigene di maturazione delle cellule B, per il trattamento del mieloma multiplo. Sta sviluppando SC262, il suo programma CAR T allogenico ipoimmunomodificato diretto verso il CD22, inizialmente come potenziale trattamento per i pazienti con tumori maligni a cellule B recidivati e/o refrattari.