Le azioni di Vitesco sono salite del 20,3% lunedì mattina alla notizia che il suo maggiore azionista Schaeffler AG lancerà un'offerta pubblica di acquisto valutando il fornitore di motopropulsori a 3,64 miliardi di euro (3,83 miliardi di dollari).

Il produttore di componenti EV Schaeffler AG, controllato dalla famiglia miliardaria tedesca Schaeffler, detiene già il 49,9% di Vitesco, che ha visto le sue azioni salire del 39% quest'anno.

Le azioni di Schaeffler erano in calo del 5,4% alle 0844 GMT.

Schaeffler ha detto che offrirà agli azionisti rimanenti 91 euro (95,83 dollari) per azione, il 20% in più rispetto al prezzo di chiusura della scorsa settimana.

Schaeffler prevede che l'operazione, che non sarà soggetta a un tasso minimo di accettazione, si chiuderà entro gennaio 2024.

Non sarà necessario raccogliere capitali per finanziare il buyout, ha dichiarato l'amministratore delegato di Schaeffler, Klaus Rosenfeld, aggiungendo che l'accordo sarebbe favorevole per il rapporto di indebitamento di Schaeffler.

L'offerta non è stata discussa in anticipo con Vitesco a causa delle sovrapposizioni tra i membri dei consigli di sorveglianza delle due aziende, ma Schaeffler era fiduciosa che avrebbe portato a una "fusione amichevole", ha detto Rosenfeld.

Vitesco ha confermato l'offerta in una dichiarazione e ha detto che il suo consiglio di amministrazione deciderà i passi successivi.

Georg Schaeffler, presidente del consiglio di sorveglianza di Schaeffler, siede anche nel consiglio di amministrazione di Vitesco, così come l'uomo d'affari austriaco Siegfried Wolf, che possiede anche il 5% di Schaeffler.

"Con la combinazione aziendale, verrà creata un'azienda leader nella tecnologia del movimento con quattro divisioni focalizzate e un fatturato di circa 25 miliardi di euro", ha dichiarato l'azienda.

La transazione potrebbe portare a 600 milioni di euro di "sinergie di vendita e di costo" entro il 2029, ha detto Schaeffler nella sua dichiarazione, aggiungendo che intende semplificare la struttura azionaria di Vitesco.

Le azioni privilegiate quotate saranno convertite in azioni ordinarie e gli azionisti rimanenti saranno equiparati alla famiglia che detiene le azioni ordinarie.

(1 dollaro = 0,9496 euro) (Servizio di Ozan Ergenay, Christina Amann; redazione di Victoria Waldersee; editing di Friederike Heine, Kim Coghill, Louise Heavens e Christian Schmollinger)