Shenzhen chipscreen biosciences Co., Ltd. ha annunciato che lo studio clinico di Fase II (studio CGZ203) della monoterapia con chiglitazar per la steatoepatite non alcolica (NASH) è stato completato con successo con la pulizia dei dati e il blocco del database il 22 febbraio 2024. L'endpoint primario di efficacia dello studio è stato raggiunto e sono in corso ulteriori analisi dei dati. L'incidenza della malattia del fegato grasso non alcolica (NAFLD) o della malattia del fegato grasso associata al metabolismo (MAFLD) nella popolazione generale della Cina supera il 25%, di cui circa il 25% progredisce verso la NASH, e questa percentuale è ancora più alta nei pazienti con sindrome metabolica.

Attualmente, esiste un solo agonista del recettore tiroideo ß (TRß) approvato a livello mondiale. Lo studio CGZ203 è uno studio clinico multicentrico di Fase II, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, volto a valutare la sicurezza e l'efficacia preliminare della monoterapia con chiglitazar nei pazienti con diagnosi di NASH. Lo studio CGZ203 è stato guidato dal Beijing Friendship Hospital, affiliato alla Capital Medical University, e condotto in 24 siti clinici a livello nazionale.

I risultati preliminari hanno mostrato che entrambi i gruppi di dosi di chiglitazar hanno prodotto riduzioni significative e dose-dipendenti nell'endpoint primario di efficacia (la proporzione di cambiamenti rispetto al basale nel contenuto di grasso epatico valutato mediante MRI-PDFF dopo 18 settimane di trattamento), rispetto al gruppo di controllo con placebo. In termini di endpoint secondari di efficacia, come la percentuale di pazienti con una diminuzione di oltre il 30% del contenuto di grasso epatico, gli indicatori non invasivi relativi al danno epatocitario, all'infiammazione e alla fibrosi e così via, entrambi i gruppi di dosi di chiglitazar hanno anche mostrato un trend di miglioramento significativo o dose-dipendente. La sicurezza generale è buona.

I risultati dettagliati della ricerca saranno presentati in una prossima conferenza scientifica o in un articolo di ricerca.