Sixth Wave Innovations Inc. ha annunciato che la sua tecnologia in attesa di brevetto Accelerated Molecularly Imprinted Polymer ha rilevato con successo il virus SARS-CoV-2 a livelli di sensibilità duecentocinquanta volte inferiori rispetto ai test rapidi dell'antigene disponibili in commercio. Questo rende gli AMIP abbastanza sensibili da rilevare sia le persone sintomatiche che quelle asintomatiche prima che siano contagiose per gli altri, un risultato che non può essere rivendicato dagli autotest rapidi dell'antigene. In collaborazione con i ricercatori dell'Istituto di Virologia Li Ka Shing dell'Università di Alberta, famoso in tutto il mondo ("Istituto"), i campioni di saliva sono stati addizionati con il virus SARS-CoV-2 vivo, utilizzando un protocollo simile ai test clinici ELISA consolidati.

La batteria di test ha portato a livelli di rilevamento fino a 1.000 particelle di virus in 25 microlitri di campione con il test prototipo AMIPs. Sixth Wave continua ad affidarsi all'Istituto Li Ka Shing per la preparazione dei virus, l'implementazione dei metodi di test, l'uso di metodi e apparecchiature analitiche riconosciute e i test sui virus vivi, in base ad un accordo finanziato tra le parti. La capacità di rilevare il virus nei campioni di saliva è uno strumento diagnostico critico, in quanto il sistema sanitario passa da una pandemia di COVID-19 a uno stato endemico.

La natura sintetica e il design robusto della tecnologia AMIPs forniscono caratteristiche per i test quali: Risultati più rapidi, non invasivi, meno costosi, nessun requisito speciale di conservazione o manipolazione, lunga durata di conservazione, produzione scalabile a basso costo e tempi di sviluppo rapidi per varianti o nuove minacce virali.