Sixth Wave Innovations Inc. ha annunciato che la sua tecnologia in attesa di brevetto Accelerated Molecularly Imprinted Polymer ha raggiunto un nuovo traguardo di prestazioni per il rilevamento dei batteri E. Coli. Lo scopo di questo progetto è quello di sviluppare un dispositivo automatico multiplexato che possa diagnosticare rapidamente le infezioni delle vie urinarie (UTI) al punto di cura. Ciò ridurrà drasticamente i tempi di diagnosi, i costi e i tempi di trattamento, aumentando al contempo le probabilità di successo del trattamento. L'Escherichia coli è una delle cause più frequenti di molte infezioni batteriche comuni, tra cui la colecistite, la batteriemia, la colangite, l'infezione delle vie urinarie (UTI), la diarrea del viaggiatore e altre infezioni cliniche come la meningite neonatale e la polmonite. In collaborazione con il Dr. Pouya Razai della York University, il team ha sviluppato un dispositivo microfluidico con sensibilità fino a 1.000 batteri/mL. Il prototipo può raggiungere questo limite di rilevamento in soli 5 minuti con 0,25 ml di campione. Si tratta di un progresso significativo rispetto alle tecniche convenzionali che richiedono la coltivazione dei batteri nei campioni per 24-48 ore, o rispetto ad altre tecnologie sperimentali
con limiti di rilevamento molto più elevati a 100.000 batteri/mL rilevati che richiedono 30 minuti o più. Il prototipo attuale utilizza un meccanismo di rilevamento fluorescente e un dispositivo microfluidico. La prossima fase della ricerca prevede l'avvio di esperimenti di specificità contro altri batteri e la miniaturizzazione dell'unità di analisi del dispositivo. La ricerca su questo progetto è completamente finanziata per i prossimi 2 anni dalla sovvenzione NSERC assegnata al team e annunciata il 6 aprile 2022.