Sixth Wave Innovations Inc. ha annunciato la firma (7 settembre 2022) di un contratto di test e implementazione in tre fasi ("Contratto") che metterà in campo il polimero a impronta molecolare IXOS® brevettato da SIXW per l'estrazione e la purificazione dell'oro e dell'argento (la "Tecnologia mineraria IXOS®") presso la miniera d'oro di Penhalonga, in Zimbabwe. Inoltre, Magnus Resources prevede di costruire e distribuire tre impianti di lavorazione più piccoli per assistere i gruppi regionali di estrazione mineraria artigianale in Zimbabwe.

L'obiettivo è assistere e indirizzare le operazioni di estrazione mineraria artigianale dalle pratiche pericolose e distruttive per l'ambiente che prevedono l'amalgama con il mercurio. Il progetto sarà realizzato in tre fasi. La Fase 1 del progetto inizierà immediatamente con l'invio da parte di Magnus di campioni di minerale al laboratorio di SIXW per i test di estrazione e recupero.

Questa fase dovrebbe essere completata entro 6-8 settimane dalla ricezione dei campioni e fornirà le informazioni metallurgiche necessarie per la Fase 2. Il contratto specifica 49.240 dollari USA per questa fase. La Fase 2 del progetto inizierà al completamento dei test e comprende una visita al sito della miniera per valutare l'infrastruttura esistente. Inoltre, gli esperti minerari di SIXW otterranno i dati necessari per il circuito pilota, tra cui i dati storici dei test metallurgici, i risultati delle analisi di laboratorio di SIXW, i dati geologici, l'infrastruttura esistente e la produzione del progetto di 5tph.

La Fase 2 si concentrerà sulla progettazione, l'ingegneria e l'implementazione del processo dell'impianto pilota per il recupero dell'oro dagli ossidi, con un costo stimato di 26,1 milioni di dollari. Il contratto prevede l'espansione della capacità di processo e il test e l'implementazione di una capacità aggiuntiva per trattare il minerale di transizione e refrattario (al momento non è stato stimato il costo). Oltre all'impianto per Penhalonga, le attività della Fase 2 comprenderanno il collaudo, la progettazione ingegneristica e la consegna/commissione di tre impianti portatili di adsorbimento/desorbimento/recupero con lisciviazione IVA, in grado di trattare 100tpd di minerale.

Gli impianti portatili saranno collocati in regioni strategiche del Paese per servire il minerale facilmente disponibile da parte di minatori artigianali di piccole e medie dimensioni. Si stima che ogni impianto costerà tra i 7,8 milioni di dollari e gli 11,5 milioni di dollari, a seconda delle configurazioni effettive, e attualmente sono previsti 3 impianti.