Smurfit Kappa e WestRock, due giganti dell'imballaggio, hanno annunciato martedì la loro fusione per creare Smurfit WestRock, leader mondiale nel settore degli imballaggi. L'azienda precisa che si occupa di "packaging sostenibile", definizione azzeccata per i tempi che corrono. La fusione, approvata all'unanimità dai consigli di amministrazione di entrambe le società, crea un gruppo con un fatturato di 34 miliardi di dollari e un EBITDA di 5,5 miliardi di sterline, sulla base dei dati relativi ai 12 mesi precedenti il 30 giugno scorso.

Tony Smurfit al comando

La nuova entità, che avrà sede in Irlanda e sarà quotata sia al NYSE che al LSE, sarà guidata da Tony Smurfit nel ruolo di CEO e da Irial Finan in quello di Presidente. Le società intendono richiedere di essere incluse nell'indice di riferimento statunitense il prima possibile. Gli azionisti di Smurfit Kappa deterranno il 50,4% del gruppo e quelli di WestRock il 49,6%.

La fusione dovrebbe portare benefici agli azionisti di entrambe le società, con un aumento a una sola cifra degli utili per azione di Smurfit Kappa su base pre-sinergie e di oltre il 20% se si considerano le sinergie di costo, entro la fine del primo anno completo dopo la conclusione della transazione, secondo quanto assicurato dai promotori di quest'ultima.

Smurfit WestRock combinerà i punti di forza di Smurfit Kappa, leader europeo nel settore degli imballaggi in cartone ondulato e del cartone per contenitori, e di WestRock, leader statunitense con una forte presenza in Brasile e Messico. Insieme, le due società offriranno una gamma diversificata di soluzioni di imballaggio per servire svariati mercati in crescita.

La transazione, soggetta all'approvazione da parte degli azionisti, a autorizzazioni normative e ad altre condizioni tipiche di queste operazioni, dovrebbe concludersi nel secondo trimestre del 2024.