ROMA (MF-DJ)--Snam prova a stringere il cerchio attorno alla Linea Adriatica, la nuova dorsale gas lungo l'asse appenninico parallela all'infrastruttura esistente (il cosiddetto Gasdotto Mediterraneo) e considerata un tassello cruciale alla luce dell'emergenza gas con cui l'Europa si va confrontando da mesi.

Lo scrive il "Sole 24 Ore" precisando che il 20 gennaio andrà a traguardo il percorso con cui l'Autorità per l'energia, le reti e l'ambiente ha dato mandato al gruppo guidato da Stefano Venier di sottoporre a consultazione pubblica la Relazione integrativa al progetto della nuova infrastruttura, con cui Snam ha aggiornato l'investimento necessario (2,4 mld di euro) ed evidenziato l'esigenza di anticipare al 2027, e non più al 2034 come indicato nell'ultimo piano decennale, l'entrata in servizio della linea.

L'opera consiste in un unico gasdotto di 425 chilometri suddiviso in tre tronconi (Sulmona-Foligno 170 km, Foligno Sestino 115 km e Sestino Minerbio 140 km) e dal potenziamento dell'impianto di compressione di Sulmona per 33 megawatt che dovrà spingere il gas dalle infrastrutture esistenti sui gasdotti di nuova realizzazione, nonché consentire, in alcune condizioni di domanda e di trasporto, di sfruttare pienamente le capacità di erogazione di punta del campo di stoccaggio di Fiume Treste, dove Snam ha in programma un progetto di ampliamento.

gug


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January 12, 2023 04:12 ET (09:12 GMT)